La briscola a cinque

la briscola a cinque

La briscola a cinque di Marco Malvaldi

Marco Malvaldi

Introduzione

La briscola a cinque è il primo libro scritto da Malvaldi che ha come protagonisti un gruppetto di pensionati che passano il tempo giocando a briscola al BarLume. Proprietario del bar è Massimo un matematico che ha deciso di abbandonare la carriera accademica.

Un giorno, vicino ad un cassonetto viene trovato il cadavere di un ragazza appartenente ad una buona famiglia di Pineta. Il gruppo di vecchietti un po’ per amore del pettegolezzo, un po’ per passare il tempo si ritrovano tutti i giorni al bar dove litigano e parlano continuamente del caso, analizzandolo in ogni dettaglio. Potremmo dire che però il vero investigatore è Massimo, il barrista, che pur controvoglia risolve il caso.

Aneddoti personali

La briscola a cinque mi è stato suggerito da una mia amica, un’accanita lettrice, che me ne ha parlato in toni entusiasti. Devo dire che mi sono fatta convincere subito, per fortuna perchè il libro mi è piaciuto veramente tanto, l’ho letto in un paio di pomeriggi un po’ di tempo fa mentre mangiavo questi biscotti.

Recensione

Il libro è ironico, irriverente, scorrevolissimo e pieno di battute in stile “toscanaccio” che a me hanno fatto molto ridere. Mi è piaciuto molto ma non mi sento di consigliarlo a chi cerca un giallo ben articolato magari in stile thriller e pieno di suspense. Il giallo è solo un pretesto.

Conclusioni

La briscola a cinque è come tutti i libri di Malvaldi: piacevole da leggere e ben scritto. Un libro capace di far sorridere che si legge tutto di un fiato, perfetto come lettura estiva

Voto

5/5

Citazioni

“Quello che non capisco è cosa ci trova la gente! Ti rinchiudano in uno stanzone con la musica a tutto bòrdone, tutti pìgiati l’uno coll’altro, invece di balla’ devi dimenarti come se t’avessero messo la sabbia nelle mutande, e alla fine esci tutto rincoglionito. E per fatti tratta’ così ti fanno anche paga’! Dimmi te se è regolare.”

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