Istanbul e il tè

Esattamente un anno fa io e mio marito eravamo in partenza per Istanbul, la città che ho scelto per festeggiare i miei 40 anni. In un primo momento avevo pensato di fare una festicciola con i miei familiari e gli amici, per un momento ho pensato anche di affittare una sala da tè ma alla fine pur trovando tutte queste idee carine, ho pensato che regalarmi un viaggio era senza dubbio la scelta migliore!

La scelta della meta è caduta su Istanbul perchè da tempo volevo visitarla e ho solo deciso di spostare il viaggio in primavera (io sono nata a Gennaio) vuoi perchè è il periodo in cui preferisco viaggiare, vuoi perchè in questo modo potevo anche trascorrere il mio anniversario di matrimonio fuori città (cosa che ho sempre cercato di fare).

Bhe Istanbul è grande, meravigliosa, caotica e affascinante come poche altre città al mondo. Io me ne sono perdutamente innamorata.

Ora ditemi: potevo forse non assaggiare il te? Tè che in Turchia si chiama cay (forse la parola deriva dal cinese cha ) e che è di gran lunga la bevanda più popolare di tutto il paese.

Si beve a colazione, tra amici e alla fine di un pasto, viene proposto quando si va a far shopping in un negozio e quando il tè viene offerto è segno che si è benvenuti.

Il tè in Turchia viene chiamato çay, si pensa che il nome derivi dalla parola cinese cha.

Il tè turco ha un sapore completamente diverso dalla bevanda in bustina che conosciamo. Viene dolcificato con lo zucchero a cubetti (tipo le zollette) e servito in bicchieri di vetro molto più piccoli delle nostre tazze. Per prepararlo occorre una speciale teiera composta da due parti: in quella inferiore si mette l’acqua, in quella superiore sono poste le foglie. Si dice che in ogni casa turca la teiera è sempre sul fuoco, perché le occasioni per bere il te non mancano mai! Io non ho potuto verificare questa usanza ma credo sia vera.

Devo dire che mi è piaciuto molto a differenza del caffè turco che non ho affatto gradito,ma questa è un’ altra storia!