Chiunque mi conosce sa che amo viaggiare e pianificare itinerari in ogni dettaglio ma non mi piace muovermi nelle feste. Per me la Pasqua come il Natale sono delle feste da passare in famiglia tutti insieme. Io ho dei bellissimi ricordi di queste giornate trascorse a Ischia o a Nerano o a casa di mia zia insieme ai miei cugini e ai miei genitori. Per questo mi fa piacere l’idea che anche i miei figli possano avere ricordi similari. Ed è per questo che ieri il pranzo pasquale lo abbiamo fatto con tutta la famiglia (via zoom) e che oggi abbiamo onorato la pasquetta con il tradizionale picnic.
Si abbiamo deciso che nonostante tutto avremmo fatto un bel picnic come da tradizione. Ecco allora che abbiamo sistemato la nostra coperta, abbiamo cacciato i bicchieri colorati, preparato il cibo per l’occasione e pensato ai giochi da fare.
Il fatto che al posto del prato ci fosse il pavimento di casa nostra (del soggiorno a essere precisi), che il cibo consistesse per lo più in avanzi del giorno prima (ma vale sempre la pena di mangiare il casatiello) e che al posto della tradizionale partita di pallavolo o calcetto abbiamo fatto il gioco della valigia o del bastimento con il sottofondo il rumore del mare (gentilmente riprodotto da alexa) sono tutti dei dettagli!!!
Ovviamente è stato un picnic surreale ma ci siamo divertiti e abbiamo trascorso un giorno un po’ diverso, in attesa di tornare a farne uno vero.
Ovviamente ho scattato la foto subito dopo aver preparato prima ovviamente che le molliche fossero sparse ovunque, che i bicchieri fossero urtati facendo cadere l’acqua e che i cuscini fossero messi in posizioni completamente diverse 😀 😀
Molto bella come idea!