Gli spiriti non dimenticano
Introduzione
In questo libro viene raccontata la storia di Tashunka Utiko meglio conosciuto come Cavallo Pazzo.Il leggendario guerriero Siux ci viene presentato da bambino quando era conosciuto come Riccetto e attraverso la sua storia l’autore ci fa conoscere anche quella del suo popolo con le sue usanze e la sua cultura.
Il racconto inizia con il viaggio fatto da Zucconi e da sua moglie nella riserva indiana di Pine Ridge che si trova in quello che attualmente è il South Dakota, uno dei luoghi più poveri degli Stati Uniti. In questo luogo Zucconi cercherà informazioni sul guerriero e chiederà l’autorizzazione a scrivere di Cavallo Pazzo in una toccante cerimonia, sì perchè ancora oggi gli Oglala non pronunciano il nome del guerriero il cui spirito, secondo loro, continua a vagare in cerca di vendetta.
Aneddoti personali
Per anni ho ascoltato la rubrica che Vittorio Zucconi teneva su Radio Capital, mi piaceva e l’ho sempre seguita con grande piacere, così quando mi è capitato tra le mani questo libro non ci ho pensato due volte: ho deciso di leggerlo immediatamente!Recensione di GLI SPIRITI NON DIMENTICANO
Non c’è nemmeno una pagina in questo libro che non meriti di essere letta. Gli spiriti non dimenticano è un libro meraviglioso, toccante, pieno zeppo di spunti di riflessione che ci fa conoscere più da vicino un grande guerriero. La vita di Cavallo Pazzo viene raccontata così com’è stata, senza ricostruzioni fantasiose e senza farlo diventare un mito, viene descritto senza retorica, con le sue paure e le sue fragilità. E’ stato un grande guerriero, per il suo popolo anche un essere sovrannaturale, ma Zucconi ce lo presenta con il suo lato umano bene in mostra.Sullo sfondo troviamo lo sterminio dei bisonti e la tragedia di un popolo.