Challah o pane di Shabbat è un pane ebraico lievitato che prende il nome da un piccolo pezzetto staccato dall’impasto e offerto a Dio. In origine Challah era un pezzetto di impasto che si offriva ai sacerdoti per far sì che vivessero senza pensare al cibo o ad altre distrazioni al di fuori della fede e consisteva in un ventiquattresimo del totale dell’impasto poi con il tempo e la distruzione del Tempio i sacerdoti non ne avrebbero più avuto bisogno ma la tradizione continuò per volere dei rabbini che imposero che quel pezzetto venisse buttato nel fuoco e bruciato. Il pezzetto veniva tolto dai grandi pani di almeno 1 kg di farina quindi per questo motivo le ricette solitamente prevedono la preparazione di un grande impasto per due pani (io ho dimezzato la dose). Il challah era ed è tuttora preparato con farina bianca perché dedicata alle classi più agiate. La forma del challah inizialmente era rotonda poi ha assunto diverse forme per arrivare a quella che conosciamo tutti adesso intrecciata che serviva sia per mantenere la freschezza del pane più a lungo sia per differenziarlo da famiglia a famiglia visto che il pane veniva cotto insieme agli altri nei forni comuni. Si possono trovare challah a treccia con 3 strisce di pasta per simboleggiare la verità e la pace o a 4 per l’amore o a 6, che insieme all’altro pane diventava 12 e simboleggiava le 12 tribù di Israele. L’aggiunta di zucchero, semi di sesamo e uova è da attribuirsi in tempi più recenti, ai primi dell’800 e ormai arrivata ai giorni nostri. Challah è una sorta di PANBRIOCHE molto morbido e molto più leggero e spennellato con uovo prima della cottura. Ha un sapore leggermente dolce ma si sente davvero pochissimo e si conserva per molti giorni. Dovete provare a preparare questo pane, a noi è piaciuto tantissimo e sapere tutta la sua storia me lo ha fatto apprezzare ancora di più. Vi piace la storia del challah? Proviamo a prepararlo insieme? Ah… Non perdete le dirette in pagina (QUI) e il mio account Instagram (QUI)
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù
Potete guardare anche:
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni1 challah
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per decorare:
Preparazione
PREPARATE L’IMPASTO
Mettete nella ciotola dell’impastatrice la farina 0 insieme allo zucchero e al lievito di birra secco.
Unite l’uovo intero e iniziate ad aggiungere acqua poi impastate (se userete l’impastatrice usate il gancio) e unite l’olio e il sale mentre continuate ad impastare.
Impastate energicamente per almeno 5 minuti fino a che l’impasto risulterà elastico e si staccherà dalle pareti.
A questo punto coprite l’impasto con pellicola trasparente o con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per circa 2 o 3 ore fino a che sarà triplicato di volume.
FORMAZIONE DEL CHALLAH
Quando l’impasto sarà lievitato sgonfiatelo con le mani e create una palla poi dividetela in 4 palline di uguale dimensione.
Con ogni pallina create un cordoncino spesso fino a crearne 4 uguali.
Unite 4 estremità dei cordoncini di impasto da un lato.
Iniziate ad intrecciare l’impasto portando verso il centro i cordoncini più esterni.
COME FARE LA TRECCIA DEL CHALLAH
Poi continuate portando sempre il cordoncino più esterno verso l’interno intrecciandoli insieme e creando una treccia.
Quando avrete intrecciato completamente tutti i cordoncini di impasto come vedete dalle foto qui sotto chiudete le estremità e trasferite su una teglia con carta forno.
FINITURA E COTTURA
Lasciate riposare challah nuovamente per 1 ora circa lontano da fonti di corrente.
Quando la treccia sarà completamente lievitata sbattete un uovo intero in una ciotola e spennellate tutta la superficie del pane di shabbat.
Spennellato tutto challah cospargete con semi di sesamo.
Fate cuocere il pane di shabbat in forno statico a 180° per 40 minuti circa fino a che sarà cotto e dorato.
Sfornate challah e servitelo a fette una volta che sarà raffreddato.
VARIANTI E CONSIGLI
Potete non mettere i semi di sesamo.
La ricetta prevede la preparazione di due pani identici io infatti ho dimezzato la dose per ottenerne uno solo.
Zucchero e uova sono stati introdotti a fine ottocento.
Potete utilizzare lievito di birra secco come ho fatto io oppure lievito di birra fresco, vi basterà triplicare la dose.
Potete fare l’intreccio del pane a 3 o a 4 o a 6 cordoncini.
Se vi è piaciuta la ricetta del pane di shabbat forse potrebbero interessarvi anche la BRIOCHE GOMITOLO DI LANA o anche la BRIOCHE FISARMONICA oppure i KRANZ.
Dosi variate per porzioni
E’ un pane ottimo