pulire i carciofi

pulire i carciofi

Pulire i carciofi può sembrare, per lo più, difficile e complicato ma con i gusti accorgimenti e pochi utilissimi passaggi, diventerà, per chi si decide a realizzarlo, un gratificante momento di creatività.

Scegliete con accortezza i carciofi, devono essere molto freschi: il gambo dovrebbe spezzarsi con la pressione di un dito.

carciofi

carciofi

Lavate i carciofi tenendoli per il gambo, sommergendoli in un recipiente pieno d’acqua e premendo leggermente le bratee (foglie). Una volta lavati, scolateli e appogiateli sul tagliere; spezzate il gambo, tagliandolo a pochi centimetri sotto il bulbo.

lavare i carciofi

lavare i carciofi

spezzare il gambo

spezzare il gambo

Preferilbilmente, munitevi di guanti per evitare di pungervi e di annerirvi le dita. Con l’aiuto di un coltello affilato, procedete a tagliare le punte per eliminare le spine (se è il caso); togliete i filamenti del gambo; strofinate le parti tagliate con il limone ( il quale aiuta a prevenire l’annerimento dei carciofi che, essendo ricchi di ferro, si ossidano al contatto con l’aria quando vengono tagliati). Procedete a rimuovere le foglie  più dure.

tagliare le punte

tagliare le punte

togliere le foglie dure

eliminare le foglie esterne

Tornite la base del fondo; arrotolateli e schiacciateli  un po’  per aprirli leggermente da poter prelevare il fieno all’interno, ossia le barbe sottili che crescono al centro delle bratee con l’invecchiamento del prodotto. A questo punto, metteteli a bagno (preferibilmente in un recipiente smaltato, il metallo tende ad annerirli) in acqua acidulata con succo del limone per un’ora circa.

aprire leggermente

aprire leggermente

prelevare il fieno

prelevare il fieno

lasciare i carciofi a bagno

lasciare i carciofi a bagno

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