Scoprite come fare i cappelletti in brodo, i più buoni che mangerete, con la ricetta reggiana della nonna che mi ha insegnato tutti i passi per rendere questo piatto una vera prelibatezza!
I cappelletti in brodo sono il piatto tipico della provincia di Reggio Emilia. Nell’Appennino reggiano hanno una forma minuta che aumenta man mano che si scende dal crinale verso la pianura e il Po.
Fra Salimbene da Parma ne parlava già nelle sue cronache intorno al 1200, una vera tradizione tramandata attraverso i secoli e, che come tutte le tradizioni, trova sbocco nelle varianti di ogni epoca e località.
I cappelletti descritti nella mia ricetta sono i caplèt d’la nona, fatti come vuole la tradizione culinaria collagnese. Infatti, a Collagna (Culâgna in dialetto reggiano) un comune situato nell’Appennino reggiano nell’alta valle del Secchia, i caplèt hanno la loro particolare e caratteristica impronta: Io non ho mai mangiato un piatto di cappelletti più buoni di quelli di mia nonna!
- DifficoltàAlta
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione6 Minuti
- Tempo di riposo6 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni12 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti per fare i cappelletti in brodo
Ingredienti per il ripieno
- 1 costasedano
- 1carota (media)
- 1cipolla dorata (media)
- 200 gmanzo (carne magra )
- 150 gvitello
- 150 glonza di maiale
- 100 gburro
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- 50 gpane grattugiato
- 250 gparmigiano Reggiano DOP
- 1uovo (medio)
Ingredienti per la sfoglia
- 500 kgfarina 00
- 5uova (medie)
Ingredienti per cuocere i cappelletti
Strumenti
- 1 Tagliere
- 1 Coltello
- 1 Pelapatate
- 1 Spargifiamma
- 1 Tegame di terracotta
- 1 Leccapentole
- 1 Schiumarola
- 1 Ciotola
- 1 Pellicola per alimenti
- 1 Spianatoia
- 1 Rotella
- 1 Vassoio (di carta)
- 1 Pentola
- 1 Mestolo
Come fare i cappelletti in brodo
Come fare il ripieno dei cappelletti
Mondate il gambo di sedano e lavatelo sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra; asciugatelo e poggiatelo sul tagliere; privatelo dei filamenti se presenti con l’aiuto del pelapatate o di un coltellino; infine, tagliate il sedano a pezzettini o cubetti regolari o matignon.
Tagliate la radice e la punta della carota a raso con il coltello; eliminate la buccia con l pelapatate; tagliate la carota a cubetti regolari.
Mondate la cipolla sul tagliere, eliminandole le due estremità, la buccia e il primo estratto più duro; Tagliate la cipolla anch’essa a pezzettini regolari.
In seguito, tagliate la carne in grossi pezzi o cubetti con il coltello da chef molto affilato e tenete da parte.
Poi, accendete il fornello più piccolo e adagiatevi lo spargifiamma poggiandovi sobra il tegame di terracotta (in mancanza, va benissimo anche un tegame antiaderente),
Fate scaldare il tegame e mettete il burro mescolando con il leccapentola fino a farlo sciogliere; poi, versate l’olio extravergine di oliva.
Mettetevi dentro gli odori battuti in precedenza e unite i pezzi di carne. Fate rosolare la carne insieme agli odori (carota, cipolla e sedano) a fuoco moderato per circa15 minuti. Mescolate regolarmente con il leccapentola o con un cucchiaio di legno.
Con l’aiuto della schiumarola o con un mestolo forato, scolate la carne e le verdurine mettendole da parte nella ciotola.
Unite il pane grattugiato nel tegame e fatelo tostare per qualche minuto nel fondo di cottura (cioè quello che rimane nella pentola dopo la cottura degli alimenti). Spegnete la fiamma e continuate con la preparazione del ripieno.
Sul tagliere, tritate la carne (e penso alle donnine di un tempo tritando la carne a punta di coltello sulle grosse madie appartenenti ad ogni nucleo familiare).
Ricollocate la carne tritata nella ciotola capiente, unite il pane grattugiato tostato nel fondo di cottura, l’uovo intero e il parmigiano reggiano grattugiato.
Mescolate il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto consistente (così si dovrebbe raggiungere il grado di consistenza ideale del ripieno dei cappelletti; se non dovesse succedere, regolatevi aggiungendo un po’ di parmigiano o un po’ di pane grattugiato e mescolate nuovamente).
Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate riposare il ripieno fino a raffreddamento.
Come preparare la sfoglia
Adesso che il ripieno è pronto, procedete a preparare la sfoglia. La sfoglia si prepara con 500 g di farina 00 e 5 uova. Si impasta fino a ottenere un panetto consistente e si lascia riposare per almeno 1/2 ora. Dopodiché si stende in una sfoglia sottile sul tagliere e si ricavano piccoli quadratini con la rotellina dentata.
È consigliabile dividere il panetto in parti più piccole e stenderli (chi lo preferisce può usare la macchinetta) poco per volta man mano che si finisce la sfoglia per evitare così che la pasta secchi rapidamente e si rompa facilmente durante la piegatura.
Come fare i cappelletti
Prendete un minimo de ripieno e formate una piccola pallina. Sistemate la pallina di ripieno al centro di ogni quadratino e ripiegatelo in modo da formare un triangolo.
Prendete due angoli con le dita e con un movimento circolare intorno ad esse girate per formare la classica forma a cappello.
Sigillate il cappelletto premendo sui bordi. Appoggiate il cappelletto sul vassoio di carta infarinato e lasciatelo asciugare.
Continuate il procedimento fino al completo esaurimento degli ingredienti.
Una volta finito, il vassoio con i cappelletti va riposto nel compartimento del freezer fino al congelamento.
Come cuocere i cappelletti
Per la preparazione del brodo, la carne si mette in una grossa pentola d’acqua fredda abbastanza da coprirla, si porta alla minima temperatura d’ebollizione a fuoco moderato, si schiuma con un mestolo per eliminare i grassi emersi sulla superficie, si aggiungono gli odori, si copre con il coperchio e si continua la cottura a fuoco basso per circa 2 ora fino a che la carne non risulti morbida ottenendo così il lesso. Si aggiusta di sale a fine cottura.
Si filtra il brodo e vi si fanno cuocere i cappelletti per pochi minuti. I cappelletti si servono caldi e fumanti e si cospargono con un po’ di formaggio parmigiano reggiano a dovere.
Come servire i cappelletti
Servite i cappelletti ancora caldi nei piatti individuali e cospargeteli con un po’ di parmigiano reggiano.
Conservazione
Se decidete di non cuocerli subito, riponete i cappelletti in un sacchetto di plastica adatto alla conservazione, riportando il nome, la quantità e la data di preparazione; sigillate il sacchetto e mettetelo nel freezer per utilizzare in un secondo momento.
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