Pastiera Napoletana Dolce

La Pastiera Napoletana, tipica del periodo pasquale, è un dolce simbolo della pasticceria partenopea, esiste in commercio anche una versione salata. Una delle leggende più famos,e narra che sia stata la sirena Partenome a creare questo dolce; l’invenzione di questo dolce risale al XVI secolo, in origine fu un mix tra un rustico e un dolce. La prima ricetta scritta risale 1693 , all’interno nel trattato di cucina Lo Scalco della Moderna del cuoco italiano Antonio Latini, nel corso dei secoli però la ricetta ha subito diverse modifiche, sopratutto da parte delle suore del convento di San Gregorio Armeno, nel centro di Napoli che hanno perfezionato la ricetta.

La Pastiera è composta da un guscio di pasta frolla croccante ed un ripieno morbido di grano cotto nel latte, ricotta, agrumi e canditi, il tutto sigillato dalle famose 7 losanghe intrecciate a Croce di Stan’Andrea. La versione che andrò a proporvi io, non me ne vogliano i campani, ma prevede l’utilizzo del burro al posto dello strutto per gusto personale, non lo utilizzo infatti nei miei dolci, però se preferite rispettare la tradizione, potete tranquillamente sostituirlo al burro, diminuendo a 100 grammi. Per quanto riguarda gli aromi generalmente possono variare in base al gusto personale, c’è chi utilizza la cannella e chi no, stessa cosa per i canditi, la mia versione prevede un mix di spezie e aromi più diffusi e ricorrenti.

Cosa state aspettando dunque, Pasqua è vicina, preparate anche voi la vostra versione della Pastiera Napoletana Dolce!

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàDifficile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora 40 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8 Persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

Per la Pasta Frolla

55 g uovo (1 medio)
300 g farina 00 (più q.b. per lavorare la frolla)
90 g zucchero
130 g burro
1 g sale
2 g scorza d’arancia
2 g scorza di limone
Mezzo baccello di vaniglia

Per il Ripieno

200 g grano cotto
100 g latte
30 g burro
1 g sale
3 g scorza di limone
3 g scorza d’arancia
200 g ricotta di pecora (oppure ricotta di mucca)
170 g zucchero
60 g uova (un uovo grande)
17 g tuorlo (circa uno)
1 cucchiaino miele millefiori
55 g arancia candita
q.b. cannella in polvere
q.b. scorza di limone
q.b. scorza d’arancia
q.b. acqua di fiori d’arancio
1 baccello di vaniglia

Per Decorare

q.b. zucchero a velo

Strumenti

1 Pentolino
1 Pirofila
1 Mestolo
3 Ciotole
1 Spianatoia
1 Mattarello
1 Tortiera
1 Colino
1 Leccapentole
1 Coltello
1 Frusta
1 Frullatore a immersione

Passaggi

FASE 1:

Come primo passaggio preparare il giorno prima sia la crema che la pasta frolla. Per la frolla lavorare in una ciotola o sopra una pianatoia il burro freddo, gli aromi, il sale e lo zucchero, lavorare a crema, poi aggiungere l’uovo ed iniziare ad inglobare la farina. Formare il panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifera a rassodare per tutta la notte.

FASE 2:

Stessa cosa per il grano, posizionarlo all’interno di un pentolino con il sale, il latte, il burro e le scorze di limone e d’arancia tagliate sottili con un pelaverdure. Cuocere a fuoco leggero fino a quando il grano avrà assorbito tutti i liquidi (ci vorranno un po’ di minuti) dopodiché trasferire la crema di grano con gli agrumi all’interno di una pirofila, coprire con la pellicola trasparente e trasferire il tutto in frigorifero tutta la notte. Scolare per bene la ricotta, passarla al setaccio e lavorarla con lo zucchero; coprire con pellicola e mettere anch’essa in frigorifero per tutta la notte.

FASE 3:

Il giorno seguente ultimare la crema, frullando leggermente il grano con il frullatore ad immersione per rendere il tutto più cremoso, aggiungere la ricotta con lo zucchero, le arance candite, e le uova leggermente sbattute con la cannella, le scorze di limone e d’arancia grattuggiate, i semi di vaniglia e qualche goccia di acqua di fiori d’arancio. Mescolare delicatamente per amalgamare il tutto e mettere in frigorifero.

FASE 4:

Riprendere la frolla, stenderla sopra una spianatoia leggermente infarinata, fino a raggiungere uno spessore di 3 mm, foderare poi uno stampo apposito per pastiera da 20 cm, far aderire bene i bordi e tagliare la pasta in eccesso. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta e versare al suo interno la crema di grano e ricotta. Con la frolla avanzata ricavare 7 losanghe larghe un centimentro/ un centimentro e mezzo e comporre il classico reticolo della crostata, posizionando come da tradizione, 4 strisce sotto e 3 sopra in senso trasversale.

FASE 5:

Cuocere la pastiera in forno statico preriscaldato a 170°C per circa un’oretta, dovrà infatti subire una cottura lunga e non troppo aggressiva, prima di sfornare fare la prova stecchino, le tempistiche possono variare. Una volta pronta, lasciarla raffreddare del tutto nello stampo prima di sformarla, decorare a piacere con una bella spolverata di zucchero a velo prima di servirla. Ecco la mia versione della Pastiera Napoletana Dolce!

Aledolceale consiglia: “La Pastiera Napoletana Dolce si conserva ben coperta in frigorifero per circa 5 giorni. Se preferite, potete sostituire le arance candite con il cedro candito oppure utilizzare entrambi, volendo è possibile congelare la Pastiera una volta cotta e raffreddata. Buon appetito!”

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