Un primo piatto della tradizione italiana il cui nome deriva da un curioso detto popolare: quando si mangia questo sugo piccante, si diventa paonazzi in volto come se si é furibondi.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Con questo sughetto delizioso e piccante, ideale per una cena tra amici, sicuramente non si rimane mai delusi, sopratutto se lo si accompagna a una birra gelata.
L’arrabbiata è uno di quei piatti difficile da trovare oltre le mura domestiche. È un sugo spesso sminuito, che si trova ormai solo nelle trattorie dove si consuma il menù dei lavoratori. È stato uno dei piatti simbolo della ristorazione degli anni 80′ accanto alla carbonara e all’amatriciana. L’interesse nella ristorazione per questa ricetta si è perso per la sua semplicità di realizzazione e per i poveri ingredienti che la compongono. Semplici e poveri ingredienti, che però devono essere di estrema qualità. È una semplicità di preparazione solo apparente in quanto la pazienza è la migliore alleata in cucina.
L’arrabbiata è uno di quei piatti difficile da trovare oltre le mura domestiche. È un sugo spesso sminuito, che si trova ormai solo nelle trattorie dove si consuma il menù dei lavoratori. È stato uno dei piatti simbolo della ristorazione degli anni 80′ accanto alla carbonara e all’amatriciana. L’interesse nella ristorazione per questa ricetta si è perso per la sua semplicità di realizzazione e per i poveri ingredienti che la compongono. Semplici e poveri ingredienti, che però devono essere di estrema qualità. È una semplicità di preparazione solo apparente in quanto la pazienza è la migliore alleata in cucina.
- 320 gpennette rigate
- 500 gpomodori casalino
- 1 spicchioaglio Rosso di Procerno
- 1peperoncino verde piccante
- 1peperoncino rosso piccante
- q.b.prezzemolo
- q.b.olio EVO
- q.b.sale
Strumenti
- 1 Padella – antiaderente
- 1 Pentola per la cottura della Pasta
Preparazione
La cottura deve essere più dolce possibile. Partendo dal soffritto che proprio soffritto non è.
Infatti, la regola d’oro, è non portare mai l’olio a più di 80° C. In una padella fredda, aggiungete l’olio, il gambo del prezzemolo, l’aglio schiacciato e il peperoncino. Continuate la cottura per 1 minuto. Dopodiché, togliete la padella dal fuoco per farla raffreddare. Rimettetela sul fuoco per raggiungere di nuovo la temperatura. Ripetete l’operazione per 3 volte. Questa manovra serve per far venire fuori dolcemente tutti gli aromi. Il gusto del sugo acquisterà maggior dolcezza e pienezza nei sapori. Prima di aggiungere il pomodoro, rimuovete il gambo del prezzemolo per non fargli rilasciare note amare.
Aggiungete quindi il pomodoro.
La cottura con il pomodoro deve ripartire quando il soffritto si è completamente raffreddato per l’ennesima volta. Questo è un’altro passaggio fondamentale.
Rimettete la padella sul fuoco basso e raggiungete dolcemente il bollore. Continuate la cottura a fuoco basso per circa 15 minuti. A questo punto, il gioco è quasi fatto. Scolate la pasta bene al dente e saltatela in padella per mantecare.
Infatti, la regola d’oro, è non portare mai l’olio a più di 80° C. In una padella fredda, aggiungete l’olio, il gambo del prezzemolo, l’aglio schiacciato e il peperoncino. Continuate la cottura per 1 minuto. Dopodiché, togliete la padella dal fuoco per farla raffreddare. Rimettetela sul fuoco per raggiungere di nuovo la temperatura. Ripetete l’operazione per 3 volte. Questa manovra serve per far venire fuori dolcemente tutti gli aromi. Il gusto del sugo acquisterà maggior dolcezza e pienezza nei sapori. Prima di aggiungere il pomodoro, rimuovete il gambo del prezzemolo per non fargli rilasciare note amare.
Aggiungete quindi il pomodoro.
La cottura con il pomodoro deve ripartire quando il soffritto si è completamente raffreddato per l’ennesima volta. Questo è un’altro passaggio fondamentale.
Rimettete la padella sul fuoco basso e raggiungete dolcemente il bollore. Continuate la cottura a fuoco basso per circa 15 minuti. A questo punto, il gioco è quasi fatto. Scolate la pasta bene al dente e saltatela in padella per mantecare.
In ultimo, nel piatto, aggiungete una spolverata di prezzemolo fresco appena tritato e una spolverata di pecorino romano
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