Quanti di voi buttano gli scarti dei finocchi? E le foglie? Se siete come me fino a qualche anno fa, sicuramente lo fate. Vi siete chiesti il perché di questo gesto? Cosa vi porta a gettare parti di verdure? Sarà abitudine? Sarà comodità? Sarà perché le parti più esterne sono dure? Bene da oggi dimenticatevi dell’umido, perché non si butta via più niente. La mia proposta per riutilizzare gli scarti di finocchi è questa golosa Tarte tatin finta di pane e scarti di finocchi. Ottimo antipasto light, vegan e ottimo piatto veloce e perché no, da portare in ufficio. Be cool, save the planet!
Finocchi? Ottimi per la salute. Gli scarti di finocchi? Ricchissimi di nutrienti
Questo ortaggio ha un contenuto calorico molto ridotto, circa 31 calorie per ogni etto, è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Il finocchio è molto ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante. Il buon contenuto di fitoestrogeni rende il finocchio un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa. Anche il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche. Inoltre, il finocchio ha effetti diuretici, favorendo la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, ed è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici. Come erba officinale, il finocchio costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Proprio in considerazione di queste sue virtù benefiche nei confronti dell’apparato digerente, tisane, decotti e infusi preparati con i semi di questo ortaggio possono essere molto utili per coloro che abbiano problemi di gonfiore addominale e di aerofagia.
Ingredienti per 2 mini tarte tatin:
- 1 panino raffermo (anche gluten free)
- 1 bicchiere di latte vegetale
- scarti, parti esterne e le foglie di 2 finocchi medi o 1 grande
- 100 g di tofu cremoso o di crescenza di riso (o strachicco)
- 1 pomodoro datterino (in stagione)
- pan grattato (anche gluten free) o grano saraceno per decorare
- olio evo
- sale
- pepe
Procedimento:
- Pulite i finocchi e cuocete le parti esterne e le parti dure a vapore o in pentola a pressione per 10 minuti. Regolate di sale.
- Frullate le parti dure cotte a vapore (lasciatene da parte un paio per la decorazione) con il tofu cremoso o altro formaggio vegetale regolando di sale, pepe. Il cuore del finocchio usatelo per una buona insalata ( vi lascio suggerimenti per 3 insalate super golose, clicca qui).
- Ammollate il pane nel latte vegetale, strizzatelo e distribuitelo premendo con le dita, sul fondo di due formine unte da crostata monoporzione, cercando di creare un piccolo bordo.
- Distribuite la crema ottenuta sul fondo della tarte tatin finta, aggiungete ancora qualche foglia, la parte esterna precedentemente cotta a vapore e decorate con pangrattato o grano saraceno, qualche spicchio di pomodoro e un filo d’olio evo.
- Infornate in forno già caldo a 220° per 10 minuti.
Mara Toscani
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Fonti: obiettivobenessere.tgcom24.com