Quante volte vi è capitato di acquistare i finocchi e di eliminare la prima foglia perché troppo dura e coriacea, o magari semplicemente perché segnata o danneggiata? E dei ciuffi vogliamo parlarne? Quanto sprechiamo ogni giorno? Bene allora da oggi non si gettano più e si riutilizzano per preparare questi semplicissimi sformatini con scarti di finocchi. Ricetta facile. Gli sformatini si possono congelare una volta cotti.
Tante ricette con i finocchi:
- Polpette di tofu e scarti di finocchi
- Insalata di finocchi, dressing al mandarino e arachidi
- Carpaccio di finocchi, arancia e nocciole in salsa tahin
- Insalata con arancia, finocchio e tofu fritto
- Hamburger di amaranto e scarti di finocchi
- Tarte tatin finta di pane e scarti di finocchi
- Tartufi conbucce di carote e mandorle su finocchi alla senape antica
- Finocchi gratinati al Brie
- Penne alla vodka e indivia con pane croccante al finocchio
- Formato con scarti di finocchi
- Penne integrali con ragù di finocchi, gamnberi e menta
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 15 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 2
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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Parte coriacea esterna e ciuffi di un finocchio
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1 Uova
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1 Albume
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50 g Parmigiano reggiano
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1 panino piccolo raffermo
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1/2 bicchiere Latte
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
Preparazione
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- Nel mixer frullate con una presa di sale e del pepe gli scarti dei finocchi.
- Aggiungete il tuorlo e il pane ammollato nel latte e ben strizzato.
- A parte montate a neve ben ferma gli albumi e aggiungeteli gradatamente al composto, avendo cura di mescolare dal basso verso l’alto, in modo che si incorpori bene l’aria e durante la cottura si gonfi. Imburrate ed infarinate 3 cocotte o stampini da muffin e versate il contenuto.
- Infornate a 180 ° per 15 minuti.
- Servite gli sformatini con scarti di finocchi tiepidi o anche caldi.
Note
Finocchi maschi e finocchi femmine
Sapevate che i finocchi si dividono in finocchi maschio e finocchi femmina? I primi hanno una forma tondeggiante e sono ottimi da mangiare crudi, mentre gli altri, più allungati sono più buoni cotti.
“Farsi infinocchiare”
Sapete da dove arriva questa espressione? Era dei cantinieri e gli osti, che pur di far sembrare gradevole anche il più disgustoso dei vini, offrivano spicchi di finocchio da sgranocchiare prima della degustazione a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti.
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li ho provati perchè mi dispiace ogni volta buttare parte del finocchio, ho messo solo la parte alta frullata, uovo, formaggio, pane, sale e infornati, deliziosi!