Dite la verità, quante volte vi è capitato di pulire e cucinare gli asparagi, conservarne le punte e poco più e gettare via i gambi? E’ davvero uno spreco a pensarci, perché si possono utilizzare per preparare tante ricette gustose. Ecco una raccolta di ricette con i gambi di asparagi. Gnocchi, crespelle, polpette e involtini.
Io adoro le primizie. E la primavera è la mia stagione preferita proprio per questo. Carote novelle, asparagi, piselli, taccole, cipollotti, cicorino, fragole e tante altre bontà invadono i banchi del mercato, ragalandoci profumi e sapori unici.
Scegliete bene gli asparagi
Scegliete gli asparagi in base ai vostri gusti, bianchi, verdi, violetti, belli sodi, croccanti, con punte chiuse, compatte e, se possibile, con l’estremità del gambo non troppo dura per poterla riutilizzare nelle nostre ricette. Sembra infatti che siano proprio i gambi di asparagi a contenere le più alte quantità di antiossidanti. Ricordate che gli asparagi si conservano in frigorifero con i gambi avvolti in carta assorbente inumidita per più di 8 giorni.
Asparagi antiradicali liberi
Gli asparagi si trovano nel gruppo di verdure più ricche di sostanze antiossidanti. Le varietà coclorate, verdi e viola, ne contengono quantità maggiori. Quest’ortaggio fornisce anche luteina e zeaxantina per gli occhi.
Perché dovremmo mangiare quello che fino a ieri abbiamo buttato via?
Se ci osserviamo, ci possiamo accorgere in pochissimo tempo di quanta parte di materie prime che utilizziamo, scartiamo. Sarà abitudine, sarà comodità, sarà estetica, ma è un comportamento giustificato? Non è velenoso ciò che scartiamo, né tanto meno privo di nutrienti per meritare di finire nella spazzatura.
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