Boca: vino Novarese Doc

calici vino

L’Alto Piemonte è una zona ricca di differenze geologiche in cui il vino Boca trova la sua terra ideale per offrire il meglio di sé. Sabbia, porfido e morene, tutti e tre racchiusi in terreni acidi, ricchi di magnesio, ferro e potassio, che conferiscono a questo vino rosso una struttura complessa e molto minerale.

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Boca: Vino Novarese Doc

I vigneti di Boca, che si sviluppano lungo il fiume Sesia, rappresentano una delle Doc storiche del Novarese, in cui i propri e pochi ettari si distribuiscono tra cinque comuni: Boca, Cavallirio, Grignasco, Maggiora e Prato Sesia. I viticoltori continuano a coltivare tenacemente piccoli vigneti con ferma convinzione, riportandone in vita parte di quelli storici ormai in disuso. Il territorio si è arricchito recentemente di una pubblicazione esclusiva, “Nelle terre del Boca doc”, la prima opera sul mercato interamente dedicata a questa piccola civiltà enologica, edito da Botalla.

Storia del vino Boca

Sulle terre di Boca già i Gallo-Celti coltivavano la vite, ancor prima dell’arrivo dei Romani. Dopo secoli di abbandono dovuti a guerre di confine tra Vercellese e Novarese, solo nel Settecento, grazie al governo sabaudo, la produzione poté riprendere, grazie anche all’introduzione del diritto ereditario che mutò profondamente l’assetto fondiario dell’Alto Piemonte, favorendo l’aumento cospicuo di piccoli proprietari. Il Boca divenne famoso come “il vino dei papi” per l’apprezzamento della Curia Romana alla quale fornivano il proprio vino i Conti Finazzi, un tempo proprietari di vigneti nel comprensorio. Se ne fanno vanto oggi la famiglia Sertorio, proprietaria del Podere dei Valloni, sul cui colle il nobile Finazzi diede corpo al primo vigneto professionale della zona con l’impianto a giropoggio.

Boca: caratteristiche del vino

Il Boca si ottiene fino al 70% con uve Nebbiolo, anche se Spanna è il nome locale, accompagnato ad un vino della zona, la Vespolina. Il disciplinare prevede anche l’Uva Rara (Bonarda), ma questa varietà ha qualche limite e molti produttori tendono ad utilizzarne un quantitativo limitato, per assicurare la capacità di una lunga evoluzione. Con una gradazione alcolica minima di 12%, il Boca ha un sapore ricco e complesso, reso caratteristico dai tannini nobili del vitigno Nebbiolo e del territorio, che si armonizzano conferendogli una spiccata personalità. Va lasciato invecchiare perché acquisti morbidezza; per questo può essere commercializzato solo dopo un invecchiamento di almeno 34 mesi.

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Photo Courtesy: ThinkStock

Pubblicato da mara

a tutto c'è un perchè..il mio è vino e cucina.e a ciascuno il suo....

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