Orecchiette con Cavolfiore e mollica fritta

Le Orecchiette con Cavolfiore e mollica fritta sono un primo piatto tipico della cucina pugliese.

Questo piatto, variante delle più famose “orecchiette con le cime di rapa”, si prepara in tutte (o quasi) le case pugliesi ed è apprezzato da molti, nonostante l’odore del cavolfiore in cottura non sia molto invitante.

Le cimette di cavolfiore, cotte insieme alle orecchiette, diventano molto morbide e formano quasi una cremina che avvolge le orecchiette; la mollica croccante, poi, conferisce al piatto la giusta croccantezza ed infine, non può mancare il peperoncino che rende tutto più gustoso.

Una variante, che francamente io non amo particolarmente, è quella di unire al soffritto di olio, aglio e peperoncino, un paio di filetti di acciuga.

Se volete preparare anche voi questo piatto e sentirvi un po’ in Puglia, qui trovate tutti i nostri consigli per una mollica fritta super croccante, e anche qualche curiosità…per esempio: sapete perché si utilizzava la mollica fritta? Sicuramente non era la trovata geniale di qualche chef stellato, ma il risultato resta comunque gustosissimo!

Orecchiette con Cavolfiore e mollica fritta
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo20 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le Orecchiette

  • 300 gsemola
  • 150 gacqua (tiepida)
  • 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva

Ingredienti per il condimento

  • 400 gcavolfiore
  • 4 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 1peperoncino piccante
  • 1 spicchioaglio
  • 3 filettiacciuga (alice) (facoltativo)
  • q.b.mollica (fritta)

Preparazione delle Orecchiette con Cavolfiore e mollica fritta

  1. Per preparare le orecchiette con cavolfiore e mollica fritta, prima di tutto -se non l’avete già pronta- dovrete preparare le orecchiette.

    Su una spianatoia, formate una fontana con la semola, al centro, iniziate a versare l’olio e poi -lentamente- l’acqua tiepida (30°).

    Iniziate ad impastare con le dita, aggiungendo l’acqua necessaria.

  2. Lavorate l’impasto per circa 10 minuti, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.

    Trasferite il panetto in un canovaccio pulito e lasciate riposare per 20-30 minuti.

    Trascorso questo tempo, dal panetto, prelevate un pezzo e la parte restante, lasciatela avvolta nel canovaccio.

  3. Lavorate il pezzo con le mani, formando un cilindro spesso circa 1 cm.

    Tagliate il cilindro in pezzi da 1 cm.

    Con un coltello dalla lama liscia (tenendo il manico con la mano destra e facendo pressione con la sinistra sulla lama), schiacciate il pezzo trascinandolo verso di voi, poi sollevatelo dalla spianatoia e rigiratelo (sul pollice della mano sinistra) per realizzare una conchiglietta.

    Procedete così per tutto l’impasto.

    Quando avrete finito, coprite con un canovaccio.

  4. Passate ora ad occuparvi del cavolfiore, mentre le orecchiette si seccano leggermente.

    Pulite il cavolfiore, tagliando il gambo e le foglie; con un coltello con la lama appuntita, recidete tutte le cimette e lavatele sotto acqua corrente.

    Portate a bollore l’acqua e tuffate le cimette: lasciate cuocere per 20 minuti.

  5. In una padella, scaldate l’olio extravergine di oliva, fate soffriggere l’aglio e il peperoncino e aggiungete -se volete- i filetti di acciuga.

    Quando l’aglio sarà dorato, spegnete e lasciate da parte.

    Preparate la mollica fritta.

  6. Unite le orecchiette al cavolfiore e lasciate cuocere per 5 minuti o fino a quando saliranno tutte a galla.

    Scolate cavolfiore e orecchiette e trasferitele nella padella con il soffritto; rimettete sul fuoco e mescolate per far insaporire.

  7. Impiattate, guarnendo con mollica fritta in abbondanza.

  8. Orecchiette con Cavolfiore e mollica fritta

Consigli e curiosità

– se in casa non avete mollica da friggere, potete utilizzare il pangrattato.

– tagliate il cavolfiore almeno 20 minuti prima di cuocerlo: il sulforafano, che ha proprietà antitumorali, si attiva con il taglio di tutte le crucifere, ma una cottura immediata lo distrugge.

– quando si cuociono i cavolfiori, si diffonde un cattivo odore nella cucina: per evitarlo, basta mettere una tazzina con dell’aceto sul coperchio, oppure una fetta di pane nella pentola.

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