Ho preparato questo primo piatto di strangozzi ovvero pasta con funghi cardoncello e speck perché volevo portare in tavola un piatto semplice e gustoso, ma non immaginavo proprio l’esclamazione di mio marito: “Non sa di niente ma è squisito ne mangerei altri due piatti, è davvero buonissimo!” Solo dopo avere gustato anch’io questo piatto di pasta ho capito cosa volesse dire questa frase. I funghi cardoncello hanno un sapore delicato, discreto e gradevolissimo che non copre gli altri sapori e proprio questa è la loro particolarità.
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione35 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gfunghi cardoncello
- 1 spicchioAglio (possibilmente grande e nuovo)
- 1 ciuffoPrezzemolo (fresco)
- 4 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- 80 gspeck
- 1 pizzicoSale
- 320 gstrangozzi secchi (oppure spaghetti o altra pasta)
Preparazione della pasta con funghi cardoncello
Pulire i funghi e lavarli uno alla volta in acqua corrente in modo da togliere eventuale terra. Tagliare i funghi a spicchietti, come si fa per quelli trifolati. Mettere in padella l’olio, i funghi, metà del prezzemolo precedentemente lavato e tagliato fino, lo spicchio d’aglio vestito e un pizzico di sale. Cuocere a fuco bassissimo con la padella coperta per 7 o 8 minuti e poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda e continuare a cuocere per 20 o 25 minuti in tutto, aggiungendo altra acqua se tendono ad asciugare (i funghi cardoncello in cottura rilasciano pochissima acqua e sono ben sodi quindi è necessario aggiungere acqua).
Tagliare lo speck a striscioline e aggiungerlo ai funghi soltanto quando sono completamente cotti e a fuoco spento. Cuocere gli strangozzi o altra pasta in acqua bollente salata per il tempo consigliato sulla confezione e a cottura ultimata scolarla non troppo e rovesciarla nella padella con i funghi e lo speck: aggiungere il rimanente prezzemolo, mescolare con cura e servire la pasta con funghi cardoncello e speck calda.
Nota
Gli strangozzi o umbricelli sono un formato di pasta di semola di grano duro tipico dell’umbria, sono simili a spaghetti di sezione leggermente rettangolare e si trovano in commercio sia freschi sia secchi. I fughi cardoncello erano conosciuti fin dall’antichità ma in alcuni periodi il loro consumo fu vietato perchè considerati dei potenti afrodisiaci; ma già nel medio evo erano di nuovo molto apprezzati per il loro sapore delicato e la loro consistenza soda. I funghi cardoncello sono coltivati soprattutto in Puglia ma anche in Sardegna, Sicilia e altre regioni dell’Italia meridionale dove crescono anche spontanei. Nonostante siano molto buoni non sempre si trovano i commercio.
Queste sono altre ricette che potete leggere nel blog con funghi cardoncello: lasagne con funghi cardoncello, crepes con funghi e ricotta, pasta al ragù bianco con funghi cardoncello.
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