Salsa di gambi di asparagi selvatici, una scoperta.
Non avevo mai mangiato gli asparagi selvatici, ma grazie al mio negozio sardo di fiducia A Su Sattu, ho fatto questa nuova esperienza.
A parte utilizzarne le punte, o meglio tutta la prima parte più tenera, Antonello, uno dei proprietari, mi ha insegnato ad utilizzare anche la prima parte del gambo, che normalmente buttiamo perché duro.
Io per suddividere le varie parti faccio così, prendo tra le mani le due estremità e piego l’asparago, che si spezza, metto così da parte il “lato punta” e normalmente butto il resto, Antonello invece mi ha detto di rifare la stessa cosa con il gambo da gettare, cioè di spezzarlo ancora e tenere la prima parte, buttando finalmente l’ultima verso la fine.
Con questo secondo pezzo trattenuto mi ha consigliato di fare una salsa da utilizzare su crostini o, nel loro caso, su pane carasau, oppure da usare per condirci la pasta e così ho fatto, eccovi la ricetta.
INGREDIENTI
- gambi di 1 mazzo di asparagi selvatici
- aglio (se gradito)
- basilico
- olio extra vergine d’oliva
- acqua di cottura dei gambi
- sale
Mettete i gambi a cuocere in acqua, finché non saranno abbastanza morbidi (controllatene la cottura con la forchetta)
Una volta cotti scolateli, ma attenzione non buttate l’acqua di cottura.
Metteteli in un mixer o frullatore, aggiungete 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale, 2 cucchiai di acqua di cottura, uno spicchio d’aglio e una decina di foglie di basilico.Cominciate a frullare, Controllate la consistenza e aggiungete un po’ d’olio e/o un po’ d’acqua, sino ad ottenere la consistenza desiderata che dev’essere quella di una salsa spalmabile, non troppo liquida.
Assaggiate di sale.
Ora utilizzate la salsa secondo la vostra fantasia.
N.B. Si conserva perfettamente in frigorifero per un mese.
