L’oro rosso di Krokos Kozanis lo zafferano ellenico.
Una serata, quella del 20 aprile, all’insegna dell’oro rosso, lo zafferano, spezia conosciuta ed utilizzata già nell’antica Grecia.
Lo zafferano, l’oro della terra greca – così viene chiamato – è annoverato fra le spezie più amate e più preziose delle antiche civiltà per l’aroma, il colore, le proprietà medicinali e afrodisiache.
Cleopatra lo utilizzava nei suoi prodotti di bellezza, gli antichi Fenici lo offrivano alla dea Astarte, Omero lo menziona nei suoi testi e lo si incontra persino nell’Antico Testamento.
Ed è grazie a Krokos Kozanis (www.zafferanoellenico.com), primo produttore mondiale di zafferano biologico, che a Milano ora possiamo godere di questa delizia.
Più di 1.500 Agricoltori, in 39 comuni della provincia di Kozani e una Storia di tre secoli. Certificato di qualità ISO 9001:2000 – Certificato di coltivazione biologica di zafferano. “Krokos Kozani” prodotto a denominazione di origine protetta (DOP).
L’essiccazione è un processo importantissimo per l’ottenimento dei massimi parametri .
Gli agricoltori associati di Krokos kozanis, dispongono i pistilli in piccoli essiccatoi su mensole e cornici, dove rimangono per 8 -10 ore ad una temperatura costante di 30-40 ° C.
Questa è una fondamentale differenza con i produttori dei paesi asiatici che essiccano il prodotto per terra e al sole, con la possibilità di contaminazione da microrganismi del suolo, uccelli, insetti ecc, aumentando così la carica batterica.
Nella boutique, che trovate all’interno di teatro7|Lab scuola di cucina ed eventi di Milano, in zona Isola, (www.teatro7.com) potrete acquistare naturalmente lo zafferano biologico in pistilli e polvere ma anche una serie di altri prodotti che contengono la spezia, come gli infusi e il miele.
La serata allietata dalle golosità preparate dallo Chef Gaetano Simonato, Stella Michelin, del ristorante “Tano passami l’olio” e dallo chef Francesco Babini, che ovviamente contenevano la preziosa spezia, nonché dai pregiati prodotti offerti dagli sponsor, è stata una festa per occhi e palato.
Grazie a Krokos Kozanis e teatro7|Lab per l’opportunità