LE VIE DEGLI ORTI SONO INFINITE – PUNTATA 3

LE VIE DEGLI ORTILe vie degli orti sono infinite – puntata 3

Eccoci arrivati alla terza puntata di questo cammino per le zone verdi di Milano.

Se arrivate ora per la prima volta, vi rimando all’articolo iniziale per capire di cosa si tratta: http://blog.giallozafferano.it/vivincucina/le-vie-degli-orti-sono-infinite-puntata-1/

Oggi vi porto agli “Orti di viale Padova” siamo sulla M2 verde e la fermata è Cimiano.

Gli orti di Viale Padova nascono grazie al contributo di Legambiente, che nel 2009 inizia a parlare di giardini condivisi.
Il primo giorno di primavera del 2011, in una conferenza stampa che vedeva la presenza dell’allora candidato sindaco Pisapia,  Susanna Magistretti, ideatrice del vivaio all’interno del carcere di Bollate e  Franco Beccari di Legambiente, chiedono  di far arrivare a Milano l’idea degli orti condivisi.
Nel maggio 2012 finalmente viene approvata la delibera che consente a cittadini che vogliano prendersi l’impegno, di utilizzare spazi abbandonati, per creare orti condivisi.
Il terreno di Viale Padova, per la precisione Via Esterle, è abbandonato da 20 anni, dopo un lunghissimo iter burocratico, nel febbraio 2014, finalmente, viene consentita la gestione e assegnato ufficialmente.
Ci vorranno 6 mesi e tantissimo duro lavoro, per ripulire lo spazio, che visivamente si presentava come un bel prato, ma che celava sotto all’erba verdeggiante, una discarica a cielo aperto.

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Grazie al lavoro dei volontari, l’orto inizia a prendere forma.

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Non è possibile però coltivare direttamente nel terreno, perché inquinato da idrocarburi, quindi le coltivazioni vengono fatte in cassoni di legno, sollevati da terra, che vengono donati.

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Il problema più grande da superare è quello di avere l’acqua per poter irrigare le coltivazioni, ma grazie al parroco della Chiesa vicina, che fa ampia pubblicità all’orto, durante le sue prediche, i “vicini di casa” doneranno la loro acqua e i tubi per trasportarla, così si comincia a lavorare. Nel 2015 finalmente, l’amministrazione comunale porterà un punto acqua all’interno degli orti.
Per l’ottenimento di un punto elettricità invece c’è ancora da lavorare e sperare…

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Nel giardino potete trovare anche delle arnie gialle che sono state disegnate da artisti, esposte in vari luoghi della città e successivamente donate all’orto, entro maggio partirà un progetto per “abitare” le arnie.

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C’è inoltre una zona chiamata “l’isola del selvatico” dove la natura viene lasciata completamente libera, non viene fatto nulla: non si taglia l’erba, non si coltiva, non si toglie né si mette, così da poter osservare l’andamento naturale del terreno e degli insetti, che, mi raccontava Franco Beccari, sono presenti abbondantemente in questa zona e inesistenti nelle parti lavorate dall’uomo.

Anche il compost viene prodotto direttamente nell’orto.

Ad oggi sono circa 15 i volontari stabilmente attivi e circa 30/40 le persone che danno una mano saltuariamente.
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La regola è chiara, chi lavora si porta a casa i prodotti della terra, che non possono essere venduti, il sabato mattina è giornata di distribuzione e divisione delle verdure.

Per affrontare le spese, che naturalmente ci sono, vengono creati eventi particolari, l’ultimo in ordine di apparizione è “Regala una zolla”: con 10 euro potete acquistare una zolla, per ogni donazione verrà rilasciato un coupon che dovrete gelosamente conservare, perché riportandolo in orto, durante il periodo della raccolta, a maggio, riceverete una cassetta di verdure assortite.
In questo caso i fondi raccolti, serviranno per acquistare nuova terra.

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Condividere, stare insieme, socializzare, conoscere nuove persone, è l’idea finale e tutt’altro che secondaria di questo bel progetto.

Seguiteli sulla loro pagina facebook, le iniziative sono davvero molte, dagli aperitivi condivisi al falò di S. Antonio che richiama tantissime persone
https://www.facebook.com/Orti-di-via-Padova-188963064771347/timeline

Linea verde M2 – Cimiano e allora parliamo di piselli.

La ricetta di questo mese è pensata per i bambini, ma assolutamente godibile anche dagli adulti, ho utilizzato i Flan Magie della Natura di Valbona al gusto piselli.

Per questa particolare serie, studiata per i piccoli,  sono state scelte verdure che di base hanno un gusto dolce, zucca, pomodorini dolci, carote, piselli. Griffati Disney, hanno disegnata la sagoma di Topolino.

SOGLIOLA MANTECATA CON FLAN DI PISELLI

le vie degli ortiSe i vostri bimbi faticano a mangiare pesce e verdure, questa ricetta è perfetta per voi, veloce da preparare, nasconde perfettamente il gusto del pesce, che spesso è poco gradito ai più piccoli, ma vi assicuro che farà un figurone anche proposta come aperitivo per i vostri amici, spalmata su crostini o crackers, magari con l’aggiunta, a crudo, di un goccio di olio al peperoncino.

INGREDIENTI:

Mettete in padella i filetti di sogliola con il cucchiaio d’olio e il latte, salate leggermente e lasciate cuocere finché il pesce in si disferà in piccoli pezzetti.

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In un mixer o frullatore inserite il pesce, il flan, l’olio e amalgamate molto bene, sino ad ottenere una crema morbida, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.

Spalmate su pane e stupite i vostri bimbi… o gli amici.

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