Torta di grano saraceno, dolce tradizionale

Diffusa in tutta la zona alpina delle Dolomiti, non solamente quelle italiane, la torta di grano saraceno (tëurta de furmenton) è un dolce senza glutine e originariamente senza lievito, semplice da preparare, morbidissimo e con un gusto speciale.

Il grano saraceno, un cereale conosciuto con il nome di furmenton (o formenton), è stato fin dai secoli passati molto importante per l’alimentazione della popolazioni di quell’area: per la sua resistenza rappresentava una delle poche coltivazioni di graminacee nelle vallate ladine.

Oggi, rispetto al passato, le coltivazioni sono molto meno estese e il grano saraceno è conosciuto soprattutto per alcuni piatti tradizionali, come questo dolce, e per l’uso della farina nella polenta (la polenta mora), che si accompagna molto bene ai funghi e alla selvaggina. Il grano saraceno è diffuso anche nelle vallate alpine della Valtellina (per esempio i famosi pizzoccheri). 

Questa torta la conosco fin da bambina, quando trascorrevo in quelle zone una parte delle vacanze estive: era infatti sempre presente a casa di amici o nei rifugi alpini durante le nostre gite familiari. La mia ricetta, come altri piatti di quelle parti, è di Rosmarie Pescosta, appassionata ricercatrice di tradizioni gastronomiche, ristoratrice e autrice di numerosi libri.

torta di grano saraceno

Torta di grano saraceno, dolce tradizionale 

Ingredienti per una tortiera da 22 -24 cm

  • farina di grano saraceno, 200 grammi
  • zucchero, 200 grammi
  • burro morbido, 200 grammi
  • nocciole o mandorle tritate finemente, 200 grammi
  • uova, 4
  • 1 mela sbucciata e grattugiata (facoltativa)
  • vaniglia, i semini di mezza bacca
  • 1/2 Bustina di lievito per dolci

per il ripieno

  • marmellata di mirtilli rossi, 400 grammi

per la copertura

  • zucchero a velo q.b.

o in alternativa

  • panna montata, 500 ml

Preparazione

Lavorare a crema il burro con metà dello zucchero.

Aggiungere i tuorli d’uovo uno alla volta. Unire la farina, le mandorle (o nocciole) tritate finemente, la mela sbucciata e grattugiata, la 1/2 bustina di lievito. e la vaniglia.

Montare a neve gli albumi aggiungendo, poco per volta, lo zucchero rimanente.

Aggiungere gli albumi al resto dell’impasto, mescolando con delicatezza, dal basso verso l’alto. Non preoccuparsi se l’impasto risultasse troppo asciutto.

Versare in una tortiera a cerniera antiaderente (oppure imburrata e infarinata)

Mettere nel forno già caldo (180°) per 45 minuti circa.

Una volta sfornata lasciarla raffreddare completamente, poi tagliarla in due strati e farcire con la marmellata.

Spolverizzare con lo zucchero a velo: la torta al grano saraceno è pronta…buona subito, si mantiene così anche dopo un giorno, anzi diventa ancora migliore perché la marmellata intride maggiormente i due strati del dolce.

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4 Risposte a “Torta di grano saraceno, dolce tradizionale”

  1. Ciao Vittoria, ho quasi un anno che cerco e ci riesco anche :), di evitare un po di cose che non sono tanto buone per la salute, tra qui anche lo zucchero. Dato che il grano saraceno è un alimento che amo molto per le sue qualità nutrizionali come anche per il sapore, vorrei davvero provare questa meraviglia che ci stai proponendo ,ma ti volevo chiedere se posso utilizzare lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero? Grazie e visto che sei così brava a cucinare ,cosa ne diresti se la provassi tu la mia proposta ,per poi farci sapere com’è andata? Buon sperimento !!! Un abbraccio, Elena.

    1. Ciao Elena, non l’ho mai provato ma credo che potrebbe funzionare. Lo sciroppo d’acero ha una capacità dolcificante superiore del 25% rispetto allo zucchero quindi bisognerebbe farlo modificandone la quantità. La tua proposta è interessante, appena avrò la possibilità lo farò ma non credo in tempi brevi dato che in questo periodo ho numerosi impegni familiari e non e ho già i miei articoli programmati. Grazie per la visita 🙂 Vittoria

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