Crème brûlée, dessert tradizionale francese

La crème brûlée – “crema bruciata” con riferimento alla crosticina di zucchero bruciato con cui si completa la preparazione – è un  dolce al cucchiaio classico: pare che la prima ricetta documentata risalga ad un libro francese del 1693 e la sua ricetta prevede l’impiego della vaniglia. Questa volta io ho sostituito la vaniglia con un pizzico di cannella e un po’ di scorza grattugiata di arancia.

Spesso si fa confusione tra crema catalana e crème brûlée: la differenza principale risiede nel metodo di cottura, infatti la crème brûlée si cuoce in forno, l’altra sui fornelli.

crème brûlée

Crème brûlée

Ingredienti per 8 persone

  • panna fresca, 500 ml
  • uovo, 8 tuorli
  • latte, 100 ml
  • zucchero, 120 grammi
  • cannella q.b.
  • un’arancia non trattata, a scorza grattugiata (senza la parte bianca)

Per completare

  • zucchero di canna, 4 cucchiai
  • zucchero bianco, 4 cucchiai

 

Preparazione

In una ciotola di misura adeguata sbattere i tuorli con lo zucchero in modo che si formi una crema abbastanza spumosa e chiara. Aggiungere un pizzico di cannella in polvere e la scorza grattugiata di un’arancia.

Accendere il forno su una temperatura di 160°.

In un tegame versare il latte e la panna e portare dolcemente ad ebollizione.

Togliere dal fuoco, lasciare riposare qualche minuto, poi sempre mescolando, unire il latte e la panna al composto di uova e zucchero: è molto importante compiere quest’operazione lentamente  mescolando di continuo la crema con il cucchiaio di legno.

Distribuire il composto all’interno di piccole pirofile monoporzione in ceramica o terracotta,  precedentemente disposte in una teglia da forno con uno strofinaccio ripiegato sul fondo e versare tanta acqua da arrivare a metà delle formine.

Mettere nel forno caldo a cuocere a bagnomaria per circa 40 minuti.

Togliere le togliere le piccole pirofile dal forno quando la superficie della crema sarà dorata.

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, poi mettere in frigorifero almeno per 6 ore.

Al momento di servire cospargere  la superficie della crème brûlée con uno strato di  zucchero di canna mescolato con zucchero semolato e farlo bruciare con l’apposito strumento (o mettere le pirofiline  sotto il grill per pochissimi minuti): si formerà una deliziosa crosticina croccante di zucchero caramellato.

Servire subito la crème brûlée.

 Note

  1. Far attenzione a non prolungare troppo la cottura: la crema si deve appena rapprendere senza però diventare troppo compatta.
  2. Se si volesse preparare in anticipo la crème brûlée, una volta cotta e fatta raffreddare, conservarla anche per un giorno in frigorifero in un contenitore ben chiuso ma caramellarla solo qualche momento prima di servirla in tavola.
  3. Naturalmente per preparare la versione originale con la vaniglia basta utilizzare, al posto della cannella e dell’arancia,  una bacca di vaniglia da aprire longitudinalmente per estrarre i semini ed aggiungerli al composto di uova e zucchero, mentre la bacca vuota si lascia bollire con latte e panna .

 crème brûlée, primo assaggio

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