Buongiorno! Che ne dite di un bel pezzo di pastiera napoletana con grano saraceno senza glutine? buonissima! niente da invidiare alla classica pastiera! E’ anche più leggera!
Un classico della pasticceria napoletana, uno dei dolci di Pasqua regionali per eccellenza, anche se ormai la si trova tutto l’anno. “E’ un dolce legato soprattutto alla Pasqua e anticamente la Pentecoste era l’ultima Pasqua e ultimo giorno in cui si consumava la pastiera perché il caldo, quando non c’erano i frigoriferi, non avrebbe permesso di conservarla a lungo”. (wikipedia)
Siamo entrati nel periodo della Pasqua incominciamo con ricette a tema e volevo realizzare una pastiera appunto che non fosse diversa a causa del glutine per cui ho cercato di rispettare la ricetta originale e adattarla.. ottima!
Una base di pasta frolla morbida e croccante allo stesso tempo che si scioglie in bocca, una crema profumata e buona, vi consiglio di provare la pastiera napoletana con il grano saraceno!
E’ un dei dolci che mangiavo raramente perchè non la digerivo, forse perchè intollerante e non lo sapevo, questa versione invece non mi ha dato alcun problema ne’ di digeribilità ne’ di altro!
“Narra la leggenda che la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, dimorasse nel Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, e che da qui ogni primavera emergesse per salutare le genti felici che lo popolavano, allietandole con canti di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d’amore che la sirena aveva loro dedicato e, per ringraziarla, sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnarle i doni della natura: la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l’acqua di fiori d’arancio, le spezie e lo zucchero. La sirena depose le offerte preziose ai piedi degli dei, questi riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera, che superava in dolcezza il canto della stessa sirena”
In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno. (Wikipedia)
La ricetta della pastiera napoletana con grano saraceno di seguito è per due pastiere piccole di circa 10 cm poichè ho ridotto le dosi della ricetta originale, andando anche un po’ ad occhio, mi sono ritrovata con l’impasto della frolla perfetto per una porzione mentre la crema era sufficiente per due pastiere piccoline.
Per comodità vi ho indicato le dosi dunque di due piccole pastiere o se vogliamo uno di circa18-20 cm
Per i celiaci: controllate che i canditi e gli aromi siano senza glutine, in commercio si trovano tranquillamente al supermercato
farina senza glutine, canditi senza glutine, aroma senza glutine.
Seguitemi in cucina oggi c’è la pastiera napoletana con grano saraceno!
[mipiace]
Ricetta: Pastiera napoletana con grano saraceno senza glutine
Ingredienti
- Per la frolla:
- 200 grammi di farina senza glutine (io ho usato la schar per pasta e pane)
- 1 uovo
- 50 grammi di burro
- 50 grammi di zucchero
- Per il ripieno:
- 2 cucchiai di grano saraceno
- 2 cucchiai di ricotta vaccina
- 1 cucchiaIo di zucchero
- 30 grammi di latte
- 15 grammi di burro
- 1 uovo
- 1 limone
- 1 arancia
- 1 pizzico di vaniglia
- 1 cucchiaino di fiori d’arancio
- 1 pizzico di cannella
- cedro e arancia candita
Procedimento
- Preparate la frolla amalgamando gli ingredienti.
- Si otterrà un impasto morbido e liscio.
- Cuocere il grano circa 10 minuti in acqua.
- Scolare.
- Mettere il grano in un pentolino con il latte, burro, scorza grattugiata di limone e arancia, cuocere 10 minuti.
- A parte amalgamare ricotta, zucchero, uova, canditi e cassia o cannella, vaniglia, fiori d’arancio.
- Lavorate bene deve diventare un composto liscio.
- Aggiungete i canditi e il composto con il grano.
- Stendere la sfoglia in uno stampo da 18-20 cm o 2 stampi piccolini da 10 cm come la mia in foto, trattenendo 1/3 per le striscioline, in uno spessore di 1/2 cm, versare la crema, ripiegare i bordi della frolla all’interno e chiudere con le strisce di impasto.
- Infornate a 180° per circa 40 minuti.
- Sfornare e spolverare con zucchero a velo..
- Bon appétit..
Preparation time: 1 hour(s)
Cooking time: 40 minute(s)
Diet tags: Gluten free
Number of servings (yield): 2
Voto
Copyright © Vickyart.
La ricetta è presa da qui: La pastiera
[mipiace]
La pastiera napoletana senza glutine per 12 persone:
1 kg di pasta frolla
400 grammi di grano
700 grammi di ricotta di pecora
600 grammi di zucchero
1 limone
50 grammi di cedro candito
50 grammi di zucca candita (cucuzzata)
50 grammi di arancia candita
un tuorlo per spennellare
100 grammi di latte
30 grammi di burro
5 uova intere+ 2 tuorli
una bustina di vaniglia
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
1 pizzico di cannella
Con questa ricetta partecipo ai contest di:
e di Nuvole di farina Piccole delizie
e al contest di Laura in cucina
favolosa!!!! io l’ho fatta settimana scorsa(devo ancora pubblicarla) ma classica…tu sai sempre stupire!!! un bacioneeeeeeeeeeeeeeeee
ah ma quindi il grano saraceno nel ripieno…ha un aspetto favoloso!!!
si si! è nel ripieno!
non é uno dei dolci che preferisco ma una fetta la prendo moooolto volentieri 🙂
de gus gustibus 🙂 anche io non l’amavo molto ma così mi è più digeribile e l’ho apprezzata molto
ma che buona!Avevo provato l’anno scorso ma non mi e’ riuscita bella come la tua,mi piace la leggenda che hai raccontato!
provaci e mi dirai!
Che meraviglia!!!!!!!!! Questa ricetta la tengo ben stretta!!!!!
Le foto parlano!!!!
Un bacione!!!!!!
grazie Lory! fammi sapere se la provi!
non ho mai avuto il piacere di assaggiarla, ma immagino quanto sia buona!! 😉 interessante anche la leggenda, non immaginavo che gli dei potessero anche fare gli chef!! 😀 😀 un bacione, buona serata Vicky!! 🙂
ahahaha! tutto è possibile 😀
😀
l’avevo detto che l’avresti fatta meglio o quasi della mia 😀
bravissima
La pastiera…quanti ricordi! E’ uno dei coldi che rpeferisco in assoluto, se la pasqua ricadeva nelle vicinanze del mio compleanno la mia amica rosanna, casertana doc, la preparava per me è stato così per ogni anno di università, poi ci si sono messi troppi km e la pastiera è diventata solo un ricordo telefonico. non sai che piacere avere questo dolce per il mio contest, grazie e bellissima rielaborazione. Un abbraccio
Eccolaaaaaaaaaaaa quanto aspettavo questo tuo capolavoro 😀 grandissima!!!!!!
ahahaha! insomma 😀
La devo provare, non posso resistere, ottima Vicky!!!!!
deliziaaaaa…..mi inviti a nozze…è il mio dolce preferito!!
ciaooo
😀
o mamma mia quanto mi piace!!la adoro!!!quando la faccio ne tengo sempre una in congelatore a fettine quando mi vien voglia ne scongelo una fetta..mangerei sempre e solo questa come dolci..è fantastica la tua complimenti!!
Ciao cara Vicky! e auguri per l’8 marzo! Fantastica questa torta e anche più leggera! Devo proporla alla mia mamma che via via si diletta…io non l’ho mai provata! E bella anche la leggenda….!! Bravissima! ciaoooo, Cri
Che meraviglia:-) 🙂
FAVOLOSA LA TUA PASTIERA!BUON 8 MARZO CARA!
ti ringrazio Valeria 🙂 auguri anche a te
Che bella ricetta :D:D complimentiii 😀 un abbraccio
grazie Ilaria 🙂
Che meraviglia, la mia ex collega, nonché testimone di nozze è maestra di pastiera …. E non mi vuole svelare la ricetta….potrei stupirla riproducendo la tua…ahahah
Fantastica questa pastiera, non abbiamo mai provato a farla, ma ti confessiamo che questa tua versione leggera ci piace proprio tanto e vogliamo assolutamente provarla, poi se ce la consigli è perchè è davvero buona!
Grazie per questo regalo
Sabrina&Luca
Ciao,da stasera è online il mio ricettario Italia in cucina!!grazie della tua partecipazione saluti laura