Pasta madre integrale

PASTA MADRE INTEGRALE, ricetta facile lievito madre, farina integrale, senza miele, ottima per vegani, ricetta per impasti base dolci e salati.

Pasta madre integrale

La pasta madre integrale è perfetta per gli intolleranti al lievito ma anche per chi ha problemi di digeribilità e in questo caso anche per i vegani perchè è fatta con zucchero di canna.

La ricetta della pasta madre integrale è semplice, comoda e dura anni se la si riesce a mantenere, la farina integrale ha solo il neo di avere una levitazione più lenta della farina bianca per cui è meglio tagliarla all’inizio con un po’ di manitoba giusto per darle la forza necessaria per avviarsi, poi si rinfresca tranquillamente con sola farina integrale.

Questa pasta madre integrale è nata con un evento creato tra blogger GZ mi mancava integrale quindi ho deciso di provarla così.

Seguimi in cucina oggi c’è la pasta madre integrale.

Ricetta: Pasta madre integrale

Ingredienti

    • 100 gr di farina integrale
    • 1 cucchiaino di zucchero di canna o mela
    • 45 ml di acqua
  • N.b. 50 gr di farina manitoba il 3° giorno (è facoltativo leggete la nota)

Pasta madre integrale ricetta Arte in Cucina

Procedimento

  1. 1° giorno
  2. Sciogliete lo zucchero nell’acqua aggiungete la farina ed impastate.
  3. Formate una palla incidetela a croce e lasciatela a riposo per 48 ore
  4. 3° giorno
  5. Prendete l’impasto lievitato, si può presentare molliccio come il mio lo vedete in foto, ma tutto bolloso, pesatelo, aggiungete farina pari al suo peso e tanta acqua quanto il 45% del suo peso circa
  6. Ovvero, se la pasta madre pesa 200 gr impastate con 90-100 ml di acqua e 200 gr di farina, formate una palla incidetela  a croce e lasciatela riposare.
  7. N.b la farina integrale ha meno forza di quella 00 per cui consiglio di fare questo rinfresco con una parte di farina manitoba e cioè: 3° giorno, pesare la pasta madre, se il suo peso è di 200gr impastate con 150 gr di farina integrale e 50 gr di farina manitoba con 90-100 ml di acqua
  8. 4° giorno: Ripetete l’operazione, stesso discorso per la manitoba.
  9. 5° giorno: Ora potete procedere con metà della vostra pasta madre, cioè buttate una metà e andate avanti con i rinfreschi solo con l’altra metà, a questo punto potete sospendere la manitoba.
  10. N.b: La pasta madre si conserva in frigo, quando non è utilizzata e va rinfrescata almeno ogni 5 giorni e il giorno prima del suo utilizzo.
  11. N.b: se la pasta madre inizia ad avere un sentore acido rinfrescate anche 2 volte in un giorno, eliminate la crosticina in superficie e procedete al rinfresco, più si rinfresca più si rigenera e prende forza.
  12. Può essere congelata quando non la usate per molto tempo.
  13. Si può utilizzare già dopo la prima settimana, ovviamente non avrà tantissima forza ma potete già fare cracker e panini anche con gli scarti della vostra pasta madre, man mano che la utilizzate imparerete a conoscerla, a conoscere la sua forza.
  14. Buon divertimento!

Diet type: Vegant

Diet tags: Low calorie

Number of servings (yield): 12

Culinary tradition: Italiana

Voto 5 Stelle:  ★★★★★ 1 review(s)

Copyright © Vickyart.

Menu viglia Natale e capodonno economico QUI

Tutti i miei dolci di Natale QUI

Dolci di Natale napoletani

Antipasti per Natale

Primi piatti per Natale

10 Risposte a “Pasta madre integrale”

  1. Ciao scusa la domanda stupida cosa significa buttatene la metà? Cioè la butto in frigo e con l’altra metà inizio di impastare il pane? In che modo impasta il pane? Sarei felice se mi rispondessi grazie.

    1. ciao! buttare, gettare via, altrimenti ti ritrovi sempre con un impasto raddoppiato, ogni volta aumenta, ad ogni rinfresco sempre la dose baste più la metà dello stesso.. primo rinfresco 100gr di pasta madre? metti 50 di acqua + 100 di farina ottenendo un impasto di circa 250gr, il rinfresco successivo sara di: 250gr di impasto + 125 ml di acqua + 250gr di farina ottenendo un panetto di quasi 500gr.. e via via aumentando.. ecco perchè si continua con solo 100gr di pasta madre finchè non sarà abbastanza attiva da poterla utilizzare.. solo allora conviene impastare 200gr perchè 100gr verranno in media utilizzati per panificare e gli altri 100gr saranno rinfrescati e conservati per il prossimo utilizzo.. spero sia più chiaro, fammi sapere

  2. Ciao scusami sono di nuovo, io ho preso la pasta per rilavorarla, oggi é il secondo giorno, ma il pane è muffo va bene lo stesso o lo devo buttare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.