Panini algerini al latte senza glutine

Buongiorno! oggi vi lascio la ricetta di buonissimi panini algerini al latte senza glutine per me, profumati ai fiori d’arancio. Si tratta di morbide brioche constantinoise profumate!

Perchè questa ricetta.. qualche giorno fa sul blog di Fimère ho visto questi panini algerini, fanno parte della tradizione e si consumano in genere ai matrimoni  e ho cominciato a pensare ai mie antenati che hanno vissuto lì compresa mia nonna..

C’era una volta una famiglia che tra la fine dell’ 800 e gli inizi del ‘900 si era trasferita in Algeria in cerca di fortuna.. beh, di fortuna ne fecero, tant’è che erano persone conosciutissime che avevano terre da coltivare, magazzini e operai.. Man mano si unirono a loro anche altri parenti, fratelli con figli, alcuni si sposaro lì con compaesani o con emigranti di altri paesi europei come la Spagna.. ed ebbero figli a loro volta..

La figlia più grande, la mia bisnonna, era rimasta in paese, già sposata con 8 figli e anche nonna.. ma nel 1936 circa decise di andare a trovare i suoi genitori insieme alle figlie per fare un po’ di fortuna, per comprare la dote..

Lasciato il marito in paese si imbarcò per l’Algeria..

Così anche mia nonna si trovò in un paese nuovo, conobbe le sue zie e le sue cugine ..

Restarono 3 anni, mia nonna imparò a cucire, nella foto il suo ditale algerino :).. poi rientrarono in paese, mia nonna conobbe mio nonno e si sposarono..

Alla fine degli anni 50 mio padre, in viaggio con la nave passò in Algeria e andò a trovare questi parenti, senza alcun indirizzo alla mano, incontrò proprio la piccola ritratta nella foto, fu accolto benissimo ma anche avvisato che era appena incominciata la guerriglia che da lì a poco vide uccisioni di tanti emigranti, per cui tutti scapparono via e molti si rifugiarono in Francia.

Una decina di anni fa quando mia nonna era ancora viva, in contatto con un francese che ha origini qui, sono riuscita ad avere alcuni certificati di matrimonio, nascite di alcuni cugini..

Incominciai a segnare su un foglio tutto quello che mia nonna raccontava, i nomi dei cugini e zii che aveva conosciuto, le informazioni circa i loro possedimenti, lavori tutto insomma affinchè potessi un giorno riuscire a trovare qualche parente…

Un paio di anni fa incominciai per gioco, con la speranza vana a cercare possibili informazioni su quel paesino algerino che si chiamava Guyotville, ora non più..

La cosa più sorprendente fu che di notizie ne trovai! e anche tante e soprattutto sui miei antenati! Che venivano sempre nominati all’interno di quei documenti storici!

Testarda approfondii le ricerche sui siti in cui si trovavano nomi delle persone che dalla seconda metà dell’800 si erano trasferiti lì,  le date dei matrimoni, nascite e morti.. finchè non mi sono imbattuta in quei siti in cui parenti cercano parenti, ovviamente tutti francesi..

Il caso ha voluto che una donna, cercasse origini della famiglia del marito, del padre più che altro e mensionava il nome e cognome della madre… cugina di mia nonna ho scoperto poi!

Purtroppo la sua richiesta era di un anno prima e la sua email non corrispondeva.. non mi sono scoraggiata e ho incominciato a cercare il nome di questa persona nel web! Com’è piccolo il mondo!

Ce n’erano 5… le ho contattate tutte! Ma solo una mi ha risposto.. e indovinate chi? 🙂 l’unica persona che avevo scartato perchè non pensavo potesse essere lei!

Residente in Francia, mi rispose.. incominciammo a scambiarci le prime email e la gioia più grande fu che era effettivamente una mia parente, cugina!  In realtà moglie del mio parente diretto che purtroppo non c’era più da un anno..

Insomma ci siamo scambiate le prime foto, non vi dico l’emozione quando ho visto la cugina di mia nonna! E’ identica a lei in tanti caratteri somatici! e i suoi fratelli!?! somigliano molto ai cugini di mio padre che purtroppo ci hanno lasciato poco fa, l’ultimo meno di una settimana fa 🙁 che erano stati a loro volta in Algeria insieme a mia nonna e hanno fatto le scuole lì..

Siamo in contatto ci sentiamo ogni tanto e pare che deve venire in Italia quest’anno! Che bello!

Sono anche riuscita a contattare il nipote di una delle donne ritratte con la mia bisnonna 🙂 peccato non abbia avuto figli 🙁

Io sono ancora alla ricerca della bambina della foto che ha qualche anno in più di mio padre, è l’unica che ha conosciuto mia nonna la mia bisnonna che potrebbe essere ancora viva.. ho dei possibili numeri di telefono e indirizzi, non mi resta che provare 🙂  peccato che mia nonna non ci sia più..

Tutto questo racconto per presentarvi questi panini perchè ho pensato che anche i mie antenati e nonna compresa li avranno assaggiati e ho voluto anche io assaporare un po’ la loro terra…

La ricetta originale prevede farina 00 io l’ho trasformata con farine senza glutine, e semi di sesamo ma non ne avevo per cui ho usati quelli di papavero come Fimère… la mia dose è ridotta per 4 panini.

Per i celiaci farina mix-it o qualsiasi farina per impasti di pane

farina di riso senza glutine

Per la ricetta consiglio: runner in cotone Creativitavola tovagliati su misura

Ricetta: Panini algerini al latte senza glutine

Ingredienti

  • 70 grammi di farina mix-it
  • 50 grammi di farina di riso senza glutine
  • 20 grammi di zucchero
  • 1/2 cubetto di lievito
  • 30 grammi circa di latte caldo
  • 25 grammi di burro fuso
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio e mezzo di fiori d’arancio
  • semi di sesamo

Procedimento

  1. Unire le farine, il burro fuso insieme al latte, lievito, mezzo uovo, acqua di fiori d’arancio.
  2. Impastare, formare una palla e lasciar lievitare al caldo circa 2 ore.
  3. Prelevare l’impasto fare dei panetti, spennellare con l’altra metà di uovo e latte, semi di sesamo e infornare a 180 gradi circa 30 minuti..
  4. Bon appétit…

Preparation time: 20 minute(s)

Cooking time: 30 minute(s)

Diet tags: Gluten free

Number of servings (yield): 2

Copyright © Vickyart.

Con questa ricetta partecipo al contest di pensieri e pasticci..  e  il blog Dragonfly Shop

C’era una volta..

La città algerina…

Alcuni degli zii che vivevano in Algeria..

La bisnonna a sinistra con le sue sorelle e la nipotina..

La nipotina alla fine degli anni 50..  la persona che sto cercando..

La foto della cugina di mia nonna (di madre spagnola) ..

e mia nonna! Si somigliano vero?

 



34 Risposte a “Panini algerini al latte senza glutine”

  1. ma che bel racconto!!! mi hai emozionata!! anche a me sarebbe piaciuto cercare le mie origini ma purtroppo ci vuole tempo e magari un giorno lo farò…so che dovrei essere al cento per cento italiana ma con origini toscane ma niente altro…..studierò!!! mi hai invogliata,i tuoi panini sono fantastici e le tue foto una meraviglia complimenti!!

  2. Questo è un post da “carramba” ^____^
    bellissimo e inteso!
    quasi non pensavo più alla ricetta!
    ma va dai non è vero è che io mi lascio “pigliare” da queste storie!!
    smuackkkkkkkkkkkkkk

  3. Vicky…..sarei stata qui anche fino a domani, se c’era un seguito…che racconto ..e come l’hai scritto bene! Ah che bello conoscerti anche sotto questo aspetto…..la tua tenacia, la tua speranza alla fine hanno dato risultato!!! E che panini…mi stavo dimenticando di loro ahahahah….chissà che bontà..un’abbraccio cara!!!

  4. che bella storia! 🙂 mi piacciono un sacco le foto antiche, hanno un fascino particolare! 🙂 e questi panini saranno di sicuro buonissimi! 😉 buona serata Vicky! 😉

  5. non sapevo questa storia..wowww spero che riuscirai a ritrovare tutti i parenti..certo no sarà facile..ma testarda come sei ci riuscirai sicuramente!quella bimba in braccio alla nonna eri tu?assomiglia a Vicky la piccolina!!la nonna è davvero uguale alla cugina!

  6. ciao vicky non sapevo delle tue origini algerine!! bellissimo il racconto e se potrai incontrare questa persona dal vero sarà molto emozionante :)…le foto sono bellissime + di sempre e quel ditale è storia … i panini è bello pensare che loro li mangiavano spesso…ciao cara

  7. Ho letto tutto di un fiato…sono contenta che alla fine sia riuscita a trovare qualcuno dei tuoi parenti….e si, tua nonna e l’altra signora si assomigliano per davvero 🙂

  8. Ciao! Grazie per l’interesse per l’abbecedario! Sei libera di scegliere la lettera che vuoi tra quelle libere ed escludendo quella della tua regione di origine (questa regola è un po’ controversa, ma per ora la tengo perché mi piacerebbe che fosse un modo per imparare nuove realtà!). Dai, passa in Trattoria e scegli la lettera, occhio che rispetto a stamattina ci sono nuove lettere!!!!

  9. Olà Signora como sa va?
    Se chiudo gli occhi posso immaginare il profumo e il sapore di panini…saranno buonissimi.
    Belle foto e bella storia.
    Ciao
    Alla prossima
    Luisa

  10. Vicky…a parte i panini che sembrano essere sulla mia tavola…potrei toccarli e sentirne la fragranza…ho una storia simile per certi versi….(mi interessa scoprire se ci sono altri siti che citavi dove ci siano nominativi di italiani nel mondo)
    Strana la vita…e fantastica..l’eternità..esiste…esiste nei ricordi che abbiamo noi delle persone..spero che oguno di noi, abbia avuto…e avrà qualcuno che li ricorderà…
    p.s.= scusa se metto il link ma è per farti leggere il post se ti va sull’immigrazione in generale..(è il mio blog che ho su libero e che ormai scrivo pochissimo ma ho scritto tanto)
    http://blog.libero.it/aujourdhuitina/commenti.php?msgid=3239240&id=25784#comments

  11. Che bel post! è una storia bellissima…per due minuti mi sono completamente alienata nel tuo blog senza pensare ad altro!!!! Buona giornata!!!

  12. Che emozione sentire queste storie…anch’io ho il desiderio di trovare i miei parenti in america…ne ho tanti, sia materni che paterni ma non saprei proprio da dove cominciare…mi piacerebbe tanto 😀
    Va bè, dopo questa botta di emozioni, ti rubo un panino e anche la ricetta!! 😀

  13. très réussi ma chère vicky c’est une belle histoire avec de jolie photos
    tes recherches ont donnés un bon résultat bravo
    bonne continuation
    bonne journée

  14. Je connais Guyotville qui s’appelle Aïn Benian maintenant. Une ville au bord de la méditerranée où il fait bon vivre.
    Heureusement que nous avons gardé ces vieilles photos.
    Tu as bien réussi tes brioches.
    A très bientôt

  15. allora veniamo entrambe dalla pizza a portafoglio con tocco algerino 😉

    Ps: le tue ricette mi stanno aiutando tanto con i miei piccoli, grazie 🙂

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