Pane di saragolla ricetta antica napoletana, pane con pasta madre o criscito, ricetta facile a lievitazione lenta con farina dell’avellinese
Pane di saragolla ricetta antica napoletana
Il pane di saragolla così chiamato per la farina utilizzata appunto saragolla, è una farina natica macinata a pietra dal colore paglierino e dal profumo intenso del grano, non ho mai acquistato una farina in un super che avesse questo profumo, è meraviglioso.
La ricetta del pane di saragolla in realtà non l’ho trovata con le dosi, solo indicazioni in merito qui, cioè un impasto con criscito rinfrescato con la suddetta farina, poi una prima lievitazione, aggiunta di lievito di birra e seconda lievitazione, io non ho aggiunto il lievito di birra lo volevo più naturale possibile ecco perchè non prosenta una mollica aperta ma molto stretta.
Seguitemi in cucina oggi c’è il pane di saragolla!
Pane di saragolla ricetta antica napoletana
Ingredienti:
- 100 g di criscito (pasta da riporto) o pasta madre
- 500 g di farina di saragolla
- 250 ml circa di acqua
- 5 g di sale
- 3 g di lievito di birra (omesso)
Procedimento:
- Unite 100 g di farina di Saragolla al criscito o pasta madre per rinfrescarlo e lasciatelo fino al raddoppio, per rinfrescare 100 g di criscito, 100 g di farina di Saragolla, 50 ml circa di acqua, fate un palla e lasciate lievitare coperta.
- Appena il lievito sarà pronto versatelo nel vostro robot, inserite il gancio e avviate la macchina, unite un po’ alla volta la farina, l’acqua e il sale.
- Se volete procedere come da ricetta antica, sciogliete 3 grammi di lievito di birra nell’acqua, io non l’ho fatto.
- Prelevate l’impasto, sistematelo in una ciotola coperta con pellicola e panno da cucina a lievitare fino al raddoppio.
- Se non aggiungete il lievito di birra ci vorrà tutta la notte con il lievito di birra i tempi si riducono ma di poco data l’esigua quantità, altrimenti raddoppiate il lievito se andate di fretta.
- Prelevate il pane al raddoppio, fate un semplice giro di pieghe, formate delle pagnotte.
- Fate dei tagli obliqui sul pane e mettete a lievitare 4 ore coperto con un panno nel forno spento ma con lucina accesa.
- A lievitazione, togliete il pane dal forno, accendetelo alla massima temperatura, quando l’avrà raggiunta inserite il pane e cuocete 20 minuti, poi abbassate a 200° e cuocete altri 10-15 minuti, fate prova stecchino per vedere se è ben cotto all’interno, in caso contrario prolungate un po’.
- La crosta deve essere croccante e leggermente scura, l’interno sarà morbido, non tagliate il pane subito, fatelo raffreddare per bene, in pratica non fate come me 🙂
- Si conserva per qualche giorno se lo chiudete nei sacchetti di plastica per alimenti.
- Bon appétit
ciao, ma la saragolla è giallina, da me vendono il pane nei panifici , è buono e profumato , molto morbido . nei super mercati, trovo semola rimacinata, che è pure un po giallina , che voglio mettere un po nella pizza fatta in casa , semola rimacinata e saragolla sono la stessa cosa ? Grazie se mi risponderai
ciao! allora, la saragolla è una farina di grano duro quindi si, come la semola, puoi utilizzare la semola rimacinata se non trovi la saragolla 🙂
Ciao volevo provare a fare questo pane, ti volevo chiedere l’acqua e la farina del rinfresco devono essere tolte dalla quantità indicata?
Grazie
no no, segui nel procedimento, anche se dovesse essere un po’ molle, l’impasto lievita ugualmente, ci metterà molto più tempo, se non va bene per te puoi aggiungere un po’ di farina, ma l’acqua del rinfresco è comunque da considerarsi a parte, perchè una volta raddoppiato di volume diventa solido