CASATIELLO DOLCE NAPOLETANO ricetta originale antica con criscito

CASATIELLO DOLCE NAPOLETANO con criscito, ricetta di Pasqua originale antica della nonna per la colazione o la merenda, dolce tipico di Monte di Procida, dei campi Flegrei.

Il Casatiello Dolce Napoletano con criscito è un’autentica prelibatezza della tradizione pasquale partenopea. Originario di Monte di Procida, paese dei campi Flegrei, questo dolce ricorda le radici contadine e l’arte culinaria tramandata di generazione in generazione.

La sua storia affonda le radici nel passato, quando le nonne preparavano questo dolce con amore e dedizione, passando segreti e tradizioni di cucina di madre in figlia. Pur essendo meno celebre della sua controparte salata, il Casatiello Dolce rimane una delizia da gustare in ogni occasione, soprattutto a colazione.

La sua consistenza è unica: una mollica compatta e densa, arricchita dal criscito che conferisce un tocco croccante e irresistibile. Con il passare dei giorni, il suo sapore si arricchisce ulteriormente, diventando sempre più invitante. Coperto da una glassa di zucchero che lo rende ancora più goloso, il Casatiello Dolce è un vero piacere per il palato.

Potete gustarlo in molteplici modi: inzuppato nel latte per una colazione sostanziosa o semplicemente da solo per una pausa golosa durante la giornata.

Un dolce di antichi origini da con confondere con la pigna casertana di Pasqua QUI, simile ma diverso negli ingredienti e nella preparazione.

Seguitemi in cucina oggi c’è il casatiello dolce napoletano.

Pubblica 04/03/2013 18:03

Casatiello dolce napoletano ricetta originale antica
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo3 Giorni
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8-10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

500 g farina 00
4 uova
250 g zucchero
100 g pasta madre (oppure criscito)
1 succo d’arancia
1 bicchierino liquore Strega
1 cucchiaino cannella in polvere
125 g strutto

Per decorare

4 uova (facoltative)
1 albume
125 g zucchero a velo
2 gocce succo di limone
q.b. zuccheri glitterati (diavulilli)

Strumenti

Passaggi

P.S. il casatiello antico si fa con il criscito che è diverso dalla pasta madre, il criscito è una sorta di lievitino che si rinfresca per 3 volte lo puoi vedere QUI ovviamente puoi utilizzare la pasta madre QUI

Nota aggiuntiva 28/02/21 Io impasto a mano, l’impasto del casatiello va “sbattuto” con la mano destra, si può usare un robot ma anche quando ne ho fatti 5 al giorno li ho sempre lavorati a mano.

Con il criscito il dolce rispetta la regola del 3, 3 giorni per il lievito (criscito) 3 giorni per l’impasto e 3 giorni per lievitare, con la pasta madre i giorni si riducono a 6-7

Il criscito, il lievito, va preparato 2 giorni prima, il terzo giorno si può utilizzare per il casatiello.

Impasto

La sera versa la pasta madre o criscito, un uovo, un cucchiaio di farina ed uno di zucchero in una ciotola, mescola e lascia riposare una notte, l’impasto risulta cremoso, liquido.

casatiello dolce

Il giorno dopo, dopo 24 ore, ripeti l’operazione, aggiungi al composto gli stessi ingredienti, cioè un uovo, un cucchiaio di zucchero e uno di farina, mescola di nuovo, chiudi e lascia riposare.

casatiello

Dopo 12 ore aggiungi il resto della farina, dello zucchero e la sugna, le altre due uova, gli aromi e continua a lavorare, a mano o con un robot.

Lavora sbattendo il composto con la mano destra, risulta morbido e molto appiccicosso. Ovviamente, se preferisci, puoi usare una planetaria.

Ungi uno stampo con lo strutto, senza farina e riempilo con l’impasto, se ti piace aggiungi le 4 uova, intere, crude e con il guscio all’inteno (io non le metto).

Copri con la pellicola e una coperta e lascia riposare al caldo finché l’impasto non sarà quasi arrivato al bordo dello stampo.

In genere cresce dopo 2-3 giorni con la pasta madre, con il criscito il terzo giorno andrebbe cotto ma per variazioni climatiche potrebbe crescere più lentamente, ma il quarto giorno devi infornare.

Trascorso il tempo inforna nel forno caldo a 180° per circa 1 ora, forno statico, evita il ventilato, asciuga troppo, fai una prova stecchino in più punti prima di sfornare.

Se prolunghi i tempi di cottura abbassa la temperatura e copri con l’alluminio poi sforna e fai raffreddare.

Prepara la glassa

Monta l’albume a neve unisci lo zucchero a velo e un paio di gocce di succo di limone, mescola per bene poi ricopri il casatiello e decora con gli zuccherini colorati.

Questo dolce è migliore dopo qualche giorno e si conserva anche per un paio di settimane, tieni presente che appena cresce va cotto.

Bon appétit

Se ti piace la ricetta clicca sulle stelline in fondo all’articolo. GRAZIE!

Il casatiello napoletano è un dolce semplice e “povero” quindi composto di farina, zucchero, uova, lievito e aromi e si conserva per molto tempo, ottimo nel latte.

Questo CASATIELLO NAPOLETANO del 2013 è stato preparato dopo il Natale, l’ho lasciato lievitare finché non è raddoppiato e ci sono voluti quasi 15 giorni.

casatiello

NOTA AGGIUNTIVA 14/04/22 quest’anno il casatiello è cresciuto subito, il giorno dopo l’ultimo impasto ho dovuto cuocere, è cresciuto in meno di 24 ore.

Volendo si può optare per il lievito di birra ma non è la stessa cosa.

Potete anche rivolgervi al vostro fornaio di fiducia per farvi dare un po’ di pasta madre (lievito madre) o più che altro una sorta di pasta da riporto o vecchia pasta madre.

Ne ho fatti tantissimi, nel 2019 circa 15, era piaciuto tanto anche a mio padre, nel 2020 ne avrò fatti 10-11, ad ogni modo sono stati tutti ottimi e li puoi vedere alla fine del video.

ATTENZIONE NEL VIDEO HO INDICATO 12 ORE DI RIPOSO, SONO 24 ORE

24 ore primo riposo, secondo riposo 24 ore (è uguale al primo giorno) poi dopo 12 ore si aggiungono tutti gli altri ingredienti.

Casatiello dolce napoletano ricetta originale antica della nonna

P.s. puoi abbondare un po’ con la cannella, ricorda però che avrai un dolce più scuro, non piace a tutti.

A casa mia mio marito lo preferisce con il criscito mia figlia con la pasta madre, mio figlio è indifferente, quindi mi tocca preparare le due versioni, almeno 5 casatielli sono per loro.

Il casatiello nasce dall’esigenza contadina di consumare le uova che le galline facevano in abbondanza, il metodo di sicuro più comodo e buono era il dolce per la colazione.

Quindi si elaborò una sorta di panettone lievitato che contenesse al suo interno le uova intere, simbolo della rinascita di Cristo.

Casatiello dolce napoletano

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FAQ (Domande e Risposte) Casatiello dolce napoletano

Cos’è il Casatiello Dolce Napoletano?

I l Casatiello Dolce Napoletano è una torta dolce a base di pasta lievitata che contiene ingredienti come uova, farina, zucchero e strutto.

Quali sono gli ingredienti principali?

Gli ingredienti principali includono farina, lievito, uova, zucchero, strutto.

Come viene preparato il Casatiello?

La preparazione del Casatiello coinvolge la creazione di un impasto lievitato, solitamente e tradizionalmente fatto a mano ma va bene anche un robot.

Quando viene tradizionalmente consumato il Casatiello Dolce?

Il Casatiello Dolce è spesso associato alle festività pasquali a Napoli, in particolare il giorno di Pasqua.

Come viene servito il Casatiello Dolce?

Si taglia solitamente a fette, e ogni fetta può essere accompagnata da caffè o vino dolce, a seconda delle preferenze personali.

Come posso sostituire il criscito?

Puoi utilizzare il lievito madre, oppure il licoli, non consiglio il lievito di birra.

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31 Risposte a “CASATIELLO DOLCE NAPOLETANO ricetta originale antica con criscito”

  1. madooo quante ricette che mi sono persa…….io il casiatello dolce non sapevo esistesse!!!il nome l’ho sempre associato a qualcosa di salato……buonissimo comunque!!!bacioni

  2. adoro questo dolce pasquale….lo faceva sempre la mia mamma.mi piacerebbe tanto risentirne il profumo!!!…..ho una bustina di lm essiccato comprato da eataly un pò di tempo fa…..secondo te potrebbe andar bene lo stesso???…intanto ti faccio i complimenti per tutto quello che fai, mi incanto nel tuo blog sono sempre li a sbirciare tra le tue fantastiche ricettine..sei bravissima !!!!! un abbraccio :))

    1. grazie mimma! non ho mai usato il lm essiccato penso che vada bene ugualmente, se va bene il ldb andrà bene anche quello 🙂 fallo lievitare con tutta la calma possibile lascialo stare anche 10 giorni vedrai che cresce se ovviamente il lievito va bene 😀 scherzi a parte se hai la possibilità di reperire un po’ di criscito vai sul sicuro, ne bastano solo 100 grammi, informati se è attivo altrimenti rinfrescalo prima e poi lo utilizzi così gli dai più forza 🙂 fammi sapere! ciaoo!

      1. grazie cara cercherò di procurarmi il criscito per essere piu sicura..dimmi un’altra cosa però il forno statico o ventilato????:)….Lo so sono una frana ma mi impegnerò al massimo 🙂 grazie davvero per la tua gentilezza e ti farò sapere..ciao:)

        1. io ho un forno ventilato e ti assicuro nn credevo proprio venisse così! 🙂 figurati chiedi pure quando serve!! p.s. quando incomincerai a farlo fammi sapere la mattina così la sera se hai bisogno posso seguirti 🙂 ciaooo

          1. grazieee!!!!sei carinissima con il tuo aiuto mi sentirò più sicura :)apresto e buona giornata 🙂

  3. wow! il casatiello dolce proprio mi manca tesoro!! annoto subito questo lo provo in questi giorni… complimenti:* bacione tesoro:**

  4. Ciao cara ti ringrazio per la ricetta, ti ho inviato l’invito per la bacheca condivisa su Pinterest 🙂
    scusa il ritardo ma ho la connessione ad internet ballerina!

  5. ciao Vicky, ho iniziato questa avventura con il casatiello dolce seguendo rigorosamente i tuoi consigli … praticamente l’impasto è al calduccio a lievitare da giovedi mattina ma fino a questo momento il nulla…:( non si è mosso di 1 cm….. dimmi cara posso continuare ad avere fiducia che qualcosa cambi???? grazie un abbraccio 🙂

    1. non lo pensare 🙂 io dovrei incominciare lunedì e con il freddo che fa prevedo che ci vorrà moooolto tempo, tienilo chiuso con la pellicola, cannovaccio e se ti riesce un plaid se preirscaldi il forno un po’ a 30° maximo non di più e poi lo lasci li… puoi ripetere anche ogni giorno, oppure se hai utilizzato il forno quando si è intiepidito puoi metterlo dentro e sfruttare il calore, io l’ho tenuto una decina di giorni, il primo l’ho bttato il terzo giorno temendo di aver sbagliato 🙂 il secondo mi sono detta male che vada ho perso delle uova, invece è cresciutotra l’ottavo e il nono giorno insomma poco prima di cuocerlo, per cui non demordere, vedrai che ce la farà

      1. ciao cara,allora mi consigli di aver fiducia..e vabbè aspetto fiduciosa,comunque “lui” è avvolto in un caldissimo plaid fin dall’inizio e,visto il freddo che fa, si può dire che i termosifoni sono sempre accesi. Non demordo!! ti farò sapere spero prestissimo.Intanto buona serata e un abbraccio!!!!! 🙂

        1. ciao Vicky….ce l’ho fattaaaaaa!!!!!!! La mia casa e inondata da questo meraviglioso profumo…ricordo di famiglia…é bellissimo e buonissimo .. non ho resistito all’assaggio! :)grazie dei tuoi utilissimi consigli,alla fine è lievitato dopo 1 settimana come mi dicevi. Ma come mai si è verificato l’effetto vulcano?? Ora c’è il secondo casatiello in fase di lievitazione perchè non credo che questo arrivi a Pasqua 🙂 🙂 grazie di tutto un abbraccio forte!!

          1. che bello!!! ho letto solo ora! sono contenta mi fa piacere!! io nn ho ancora cominciato sono alle prese con il compleanno di mio figlio per domani! ho rimandato tutto! mi fa davvero piacere! ihihi ti conviene farne di più 🙂 ciao grazie a te!

          2. ciao Mimma,mi diresti il diametro dello stampo usato per questa dose?? :-*

          3. scusami se leggo solo ora! allora lo stampo che uso io è quello da mezzo chilo, ne devo fare 5 stasera speriamo bene! più o meno misura diametro base piccola è di circa 15 cm sopra 18

  6. salve ,ho cominciato a fare il casatiello e mi farebbe piacere sapere il diametro dello stampo da usare per questa dose.Ti ringrazio !!!

  7. ciao vorrei sapere che stampo devo usare cioè di quale materiale giacchè deve restare a lievitare per molto tempo,di solito vendono quelli in alluminio e non so quanto siano sicuri.un saluto e tanti auguri di buona pasqua

    1. si monica quelli in alluminio! ne ho 6 a crescere in questo momento, sono i classici stampi per casatielli..puoi sempre rivestirli con carta forno 😉

  8. Ciao a tutti. Ho seguito tutto alla lettera, con criscito fresco preso dal panettiere. Eh niente nonostante qui faccia caldo, non si è mosso purtroppo da lunedì sera…..chissà. ho anche cambiato posto mettendo nel forno in una coperta. Boh

    1. ciao, io li ho fatti lunedì e cotti ieri sera.. devono stare veramente al caldo, anche io li ho messi nel forno con la coperta sopra, riscalda un pochino il forno, metti la pellicola sopra, copri con un cannovaccio e poi la coperta, lascia fino a domani, fai un segno per vedere il livello, magari a te sembra che non si siano mossi ma all’interno comunque la lievitazione avviene, anche io ho sempre questa impressione ma poi cuocendoli sono una meraviglia, prova un giorno così e fammi sapere, comunque sia domani cuoci..P.S. non è un pan brioche, non diventa altissimo, non si gonfia come il pan brioche è un’altra cosa, tranquilla e fammi sapere

  9. Salve dovrei fare del pane con il tuo criscito quanto ne metto per kg. di farina? Grazie Davide

  10. Dopo avere aggiunto al lievito madre l’uovo e lo zucchero, dove lascio riposare l’impasto per 24 ore? In frigo o a temperatura ambiente? Per la cottura, forno statico o ventilato?
    Grazie mille!

    1. ciao, a temperatura ambiente, nel forno spento, coperto, niente lucina accesa, fa caldo, a meno che le temperature da te non siano al di sotto di 8° .. la migliore cottura è nel forno statico (beh il forno a legna sarebbe l’ideale) il forno ventilato non va bene, lo asciuga troppo.

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