Pasticcini salati speck e mozzarella

Pasticcini salati speck e mozzarella

Oggi vi propongo questi gustosi pasticcini salati speck e mozzarella, si preparano in pochissimo tempo: farete un figurone offrendoli al vostro prossimo aperitivo con gli amici.

Per preparare questi deliziosi pasticcini salati speck e mozzarella basta procurarsi della pasta sfoglia rettangolare già pronta e aiutandosi con un coppa pasta ricavare 12 dischetti da adagiare all’interno di 12 pirottini di carta, si proprio quelli che solitamente usiamo per i pasticcini, farcirli con mozzarella e speck e trasferirli nel forno caldo e dopo venti minuti potrete sfornare questi deliziosi pasticcini salati speck e mozzarella

Pasticcini salati speck e mozzarella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 “Solo qui, tra le montagne e le valli del versante alpino meridionale, può nascere il tipico Speck Alto Adige”

Lo Speck Alto Adige deve il suo peculiare carattere proprio alla particolare posizione geografica dell’Alto Adige. Qui la cultura nordica e quella mediterranea s’incontrano in modo singolare e la natura dà vita ad un clima davvero speciale, con tanto sole e aria pulita.

Così, mentre al nord si conserva il prosciutto crudo attraverso l’affumicatura e al sud lo si stagiona all’aria, gli altoatesini hanno unito le due cose, dando vita al tipico Speck Alto Adige, leggermente affumicato e stagionato all’aria secondo l’antica tradizione.

Unico nella produzione e nel gusto.

Lo Speck Alto Adige ha una lunga tradizione tramandata con orgoglio nei secoli

I primi documenti contenenti la parola “speck” risalgono al XVIII secolo, ma esso, seppur con definizioni e nomi diversi, compare nei regolamenti dei macellai e nei registri contabili dei principi tirolesi già dal 1200. Il termine deriva dal tedesco “Speck” e significa “grasso, spesso”. Inizialmente lo speck veniva prodotto per la necessità di conservare la carne ed era destinato al consumo famigliare. Esso permetteva di conservare per tutto l’anno la carne dei maiali che venivano uccisi durante il periodo natalizio. Col tempo è diventata una delle pietanze principali in occasione di feste e banchetti. E ancora oggi, insieme al pane e al vino, è il protagonista della merenda sudtirolese.

Lo speck è nato dall’unione di due metodi di conservazione della carne: la stagionatura, come per il prosciutto crudo nell’area mediterranea, e l’affumicatura, tipica del Nord Europa. Così, l’Alto Adige ha creato un prodotto tipico inconfondibile nella produzione e nel gusto, secondo la tradizionale regola “poco sale, poco fumo e molta aria”.

E alla base un segreto gelosamente custodito e tramandato di generazione in generazione.

Le informazioni sullo speck sono state tratte da :

http://www.speck.it/it/speck-alto-adige/provenienza.html
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
12 ciliegine di mozzarella o in alternativa 1 mozzarella grande
12 fette di speck
erba cipollina
pepe q.b.
12 pirottini di carta

Istruzioni per la preparazione:
1. Se utilizzate la mozzarella grande tagliatela a dadi grandi come una ciliegia e metteteli a scolare dal siero, fate lo stesso se si tratta di ciliegine di mozzarella.
2. Ricavate dalla pasta sfoglia 12 dischetti con il coppa pasta.
3. Inserite all’interno di uno stampo per 12 muffins i pirottini di carta, successivamente adagiate il dischetto di sfoglia.
4. Arrotolate una fettina di speck intorno alla mozzarella, proseguite così per tutte e dodici dopodichè adagiate ogni rotolino sopra ogni dischetto, aggiungete una macinata di pepe nero.
5. Infornate in forno già caldo a 220 ° e cuocete per circa 15/20 minuti.
6. Una volta sfornati basterà lasciarli intiepidire su una gratella.
7. Decorate con qualche filo di erba cipollina

2 Risposte a “Pasticcini salati speck e mozzarella”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *