Festivaletteratura Mantova 2014

Ogni occasione è buona per parlare di cibo: Roberta Corradin, giornalista specializzata in enogastronomia e viaggi con il suo libro ” La Repubblica del maiale. Sessant’anni di storia d’Italia tra scandali e ossessioni culinarie” ripercorre la storia della nostra Repubblica attraverso il cibo.

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  • “Guerra fredda e insalate russe”
  • “Strategia dell’ipertensione agli anni di panna”
  • “Dall’aceto al risveglio delle coscienze”

In questi tre incontri la scrittrice ripercorre le mode e le tendenze culinarie degli ultimi decenni, il cibo come la moda,  il cinema e la letteratura sono influenzati dagli accadimenti: il dopoguerra, il boom economico, gli anni di piombo, i favolosi anni ottanta sino ai giorni nostri.

Negli anni settanta vanno per la maggiore tutti i piatti flambè, gli anni ottanta sono sommersi dalla panna, gli anni novanta  risvegliano le coscienze, si sviluppa la consapevolezza che è necessario il consumo di un cibo più sano: attraverso le ricette possiamo comprendere i mutamenti sociali e antropologici del nostro paese.

Mi ha colpito il titolo del libro della stessa autrice “Le cuoche che volevo diventare”, un viaggio nella cucina delle donne, donne normali, come me, come le nostre madri e le nostre nonne. (Per questo libro riceve un premio internazionale per la letteratura enogastronomica)

Riceve un premio anche per la traduzione di “Spezie” di Jack Turner (2007), mentre il suo primo libro “Ho fatto un pan pepato” è pubblicato nel 1995.

Penso che acquisterò questi libri, trovo sia interessante approfondire l’aspetto culturale del cibo che nel nostro paese ha un’importanza rilevante,  la curiosità e la voglia di capire sono per me, alla base della passione per la cucina.

Sono andata a curiosare il blog di Roberta Corradin e ho scoperto che è mia coetanea e che ha una faccia sorridente e simpatica e  che ha anche un ristorante a Donnalucata, in provincia di Ragusa!

http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/rcorradin/

 

 

 

 

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