Crostata al gelo di mellone

Il “gelo di mellone” ovvero la gelatina di anguria è un dolce tipico siciliano. Ne avevamo già parlato qui: gelo. La ricetta come potete vedere è semplicissima ed estremamente economica. Il successo è assicurato, persino con chi detesta le gelatine (io odio gelatine e budini). Da noi si trovano dappertutto dolci con il gelo in estate, ma spesso non mi piacciono perché sono troppo dolci. In questa ricetta infatti c’è la giusta quantità di zucchero per un’anguria già dolce, naturalmente potete aggiungerne a vostro gusto. Il gelo di mellone è una preparazione vegan e gluten free.

Anche la base della crostata è una ricetta che già conoscete: crostata. Si tratta di una ricetta vegan dello chef Marco Bianchi. L’ho già provata e finora è la migliore base che abbia assaggiato. Vi consiglio di usare una farina di tipo 1 o 2 perché la renderà molto più saporita, se preferite invece una versione senza glutine potreste sostituire con una farina di farro.

CROSTATA VEGAN AL GELO DI MELLONE SICILIANO

Ingredienti per una tortiera da 22-24 cm:

Due dosi di gelo a seconda di quanto la volete piena (a me ne sono bastati 700 gr per una di 22 cm):

  • 500 ml di succo d’anguria (è poco meno di un quarto d’anguria)
  • 40-45 gr di zucchero di canna grezzo
  • 40 gr di amido di mais
  • Un pizzico di cannella
  • Gocce di cioccolato fondente
  • Menta fresca, gelsomino e/o granella di pistacchi per decorare

(X 2)

Per la base crostata:

  • 250 gr di farina tipo 1 o 2
  • 80 gr di zucchero di canna (anche a velo)
  • 60 gr di olio di semi
  • 60 gr di acqua fredda
  • Scorza di limone
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci o bicarbonato

Procedimento:

Cominciate preparando il gelo, io l’ho fatto in due volte perché dipende dalla quantità che deciderete di usare. A me ne sono bastati 700 gr per una tortiera di 22 cm. Potete metterlo nelle vaschette di alluminio e/o in pirottini se volete farne anche da gustare così. Lo stesso vale per la crostata, potete fare anche delle crostatine mono porzione.

Prendete la polpa dell’anguria e cominciate a togliere tutti i semi, questa è la parte un po’ noiosa di tutta la ricetta. Una volta tolti, frullate succo e polpa insieme in modo da ricavare esattamente 500 ml. Con l’aiuto di un colino passate il frullato in un pentolino in modo da non far rimanere eventuali semi o filamenti.

Mettete sul fuoco il succo con lo zucchero e fatelo sciogliere a fuoco lento, ho usato molto meno zucchero di quante ricette potrete trovare in giro perché lo trovo superfluo e sdegnoso, l’anguria ha già un sapore molto dolce. Aggiungete il pizzico di cannella e cominciate ad aggiungere a poco a poco l’amido, io consiglio sempre di setacciarlo prima e di aiutarvi con una frusta per mescolare. Vedrete che comincerà subito ad addensarsi, appena raggiunge una consistenza più densa e gelatinosa, spegnete e fate un po’ raffreddare. Mettete negli stampini aggiungendo qualche goccia di cioccolato all’interno e coprite con della pellicola. Fate raffreddare per bene e poi mettete in frigo per almeno 6 ore oppure una notte.

Passiamo alla crostata adesso. Sciogliete lo zucchero nell’acqua, poi setacciate e incorporate la farina con il lievito. Aggiungete anche l’olio e la scorza di limone grattugiata, impastate fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare nel frigo per tre quarti d’ora circa.

Adesso riprendete il panetto dal frigo e stendete la pasta lasciandola spessa mezzo centimetro, aiutandovi con un mattarello. Bucherellate la superficie, versatevi il gelo e fate le strisce di frolla da incrociare e infornate a 180° (statico) per 40-50 minuti. Dopo averla sfornata fate raffreddare e decorate come preferite. Io ho spennellato un po’ di marmellata e ho messo dei pistacchi tritati e dei fiori di gelsomino.

Fatemi sapere che ne pensate!

Follow me on Facebook and Instagram!

Pubblicato da vegetartista

Il blog di una pittrice vegetariana con tutte le sue passioni