Tortine paradiso di Pinella, ricetta dolce

Le tortine paradiso sono dei dolcetti delicatissimi ottimi da servire in qualsiasi occasione; sono ottimi come fine pasto ma anche da servire in occasione di una merenda di bambini, data la totale assenza di bagne alcoliche. La ricetta proviene dal blog di Pinella, una garanzia in fatto di dolci.

tortine paradiso

Tortine paradiso

INGREDIENTI per preparare le tortine paradiso

250 g di zucchero al velo

250 g di burro molto morbido 

150 g di farina 00

150 g di fecola

100 g di tuorli d’uovo (circa 6 tuorli)

100 gr di uova intere(circa 2) 

1-2 limoni grattugiati

1 bustina di vaniglia in polvere

10 gr di lievito per dolci

PROCEDIMENTO

Tagliare il burro a pezzetti e montarlo benissimo a crema con le fruste quindi, aggiungere pian piano lo zucchero al velo e contniuare a montarlo finchè il composto diventa sofficissimo. Battere le uova intere leggermente con una forchetta e a piccolissime quantità aggiungerle alla crema di burro. Fare lo stesso con i tuorli.

Aggiungere la scorza del limone.

Questo è il passaggio determinante della ricetta. Setacciare la farina con la fecola, la vaniglia ed il lievito, quindi con una spatola o un cucchiaio di legno mescolarlo al composto dal basso verso l’alto per non smontarlo.

Imburrare ed infarinare una teglia rettangolare, se volete fare le tortine Paradiso, diversamente usate uno stampo a scelta. Versate il preparato nella teglia ed infornate a 175-180°C finchè la torta è pronta. Ci vorranno circa 20-30 minuti. Lasciar raffreddare il dolce. Se lo volete lasciare cosi, basterà’ ricoprirlo solo di abbondante zucchero al velo.

Se invece volete fare le tortine paradiso, tagliate in due la torta. Montate circa 200 gr di panna e quando è quasi pronta aggiungete un paio di cucchiaini ben colmi di buon miele liquido e continuate a mescolare finchè il miele è ben inglobato. Spalmate la torta con un bello strato di panna. Ricoprite con l’altra metà e premete con le mani per far aderire bene gli strati. Ponete in frigo per un paio d’ore perchè la panna si deve solidificare. Togliete dal frigo. Rifilate i bordi con un coltello affilato e tracciate delle linee di taglio per le tortine paradiso. 

 

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18 Risposte a “Tortine paradiso di Pinella, ricetta dolce”

  1. Pinella è un mito e questa ricetta è sicuramente ottima. ..ma non mi cadere su come si incorpora un aroma; la scorza di limone mettetela quando montate il burro;)

      1. Sì ovviamente, lo dico per i profani, è poi un consiglio da seguire sempre in quanto gli aromi sono volatili ed il burro grazie alla parte lipidica che li avvolge e la presenza del diacetile permette di fissare tutti gli aromi…

        1. interessante questa spiegazione .. io invece, appunto da profana, l’ho sempre aggiunto da ultimo perchè pensavo invece di mantenerne inalterato il sapore … grazie davvero!!!! questi consigli per me sono preziosissimi …
          quindi anche quando faccio ad esempio la base di frolla … la scorsa di limone insieme al burro giusto?

  2. È un piacere per me. .sempre in ogni preparazione scorze col burro e vaniglia con gli zuccheri. .sentirai la differenza. ..per la tortina paradiso poi se la vuoi davvero esplosiva prova a sostituire il 25% di burro con burro anidro liquido 17ºp bilanciando ovviamente i liquidi sapendo che il burro ha il 18% di acqua mentre quello anidro no..lo metti in frigo e poi lo monti insieme al burro classico..

      1. Sì allora il burro anidro liquido per definizione è un burro al quale è ststa tolta la parte acquosa e attraverso un processo sulla struttura degli acidi grassi mantiene fluidità fino a 17ºergo in un prodotto tipo paradiso mantiene più morbidezza e sapore di burro. .prova a cercare ci sta che qualcuno lo venda..costa di più ma calcolando che si ribilancia la ricetta il range non è così ampio..

    1. ciao Andre, mi sono incuriosita e ho cercato qualche notizia su questo burro anidro liquido … ho letto in un sito che volendo è possibile ottenerlo anche in casa perchè è praticamente una sorta di burro chiarificato … in base alla tua esperienza, mi confermi questa cosa? Io sapevo che questo tipo di burro era ottimo per friggere ma non immaginavo potesse essere impiegato anche per i dolci …

  3. A livello di percentualedi acqua ci siamo; in casa puoi ottenere un burro “anidro” facilmente scaldandolo e poi togliendi l acqua non non liquido..nii però in questo caso vogliamo morbidezza per questo ci serve un burro che a temp ambiente sia liquido. .

  4. Scusami gli errori ortografici…;) cmq burro chiarificato o anidro è una tautologiai, un burro chiarificato è per forza anidro..e il burro liquido è anch essi chiarificato ma si usano per differenti preparazioni..

  5. Es: per dare morbiidezza ad una ganache userò un burro liquido mentre se voglio fare un fondo croccante userò un normale chiarificato. .

  6. Se vuoi provare a farlo quello anidro Sì ma rispetto a quello liquido ottieni un risultato diverso..per la torta paradiso mi riferisco a quello liquido

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