I cenci o chiacchiere, ricetta di Carnevale

In Toscana si chiamano cenci, in Campania, nel Lazio e un pò in tutta l’Italia meridionale si chiamano chiacchiere; ma possono chiamarsi anche frappe, bugie, crostoli, cioffe, cunchiell, galani e in molti altri termini. cenci o chiacchiere di Carnevale  Diciamo pure, paese che vai, nome che trovi; fatto sta che non esiste paese in Italia dove, nel periodo di Carnevale, le massaie non dedichino almeno un giorno alla frittura di questi deliziosi  dolcetti cosparsi di abbondante zucchero a velo. Le ricette sono moltissime, ciascuna famiglia ha la propria che custodisce gelosamente; certo è che gli ingredienti per fare i cenci (in Toscana li chiamiamo così) sono più o meno gli stessi per tutti. Uova, zucchero, farina, i principali; poi il burro, una grattatina di arancia o limone per aromatizzare, e grappa, acquavite, aceto per renderli più croccanti. La differenza tra una ricetta e l’altra sta fondamentalmente nella proporzione degli ingredienti ma a guardarle bene si somigliano un pò tutte, la differenza è veramente poca cosa.

Di seguito la ricetta dei Cenci o chiacchiere dell’Artusi

I cenci o chiacchiere, ricetta di Carnevale
Recipe Type: Dolci
Cuisine: Italiana
Author: Uovazuccheroefarina
Ingredients
  • 250 g di farina
  • 40 g di zucchero
  • 2 uova medie
  • 1 cucchiaio di grappa
  • 20 g di burro morbido
  • la buccia grattugiata di un limone o di un’arancia
  • un pizzico di sale
  • abbondante olio per friggere
  • zucchero a velo per la rifinitura finale
Instructions
  1. Per preparare i nostri cenci impastare, a mano oppure nella planetaria, la farina con lo zucchero, il pizzico di sale, le uova, la grappa, e il burro.
  2. Lavorare la pasta fino ad ottenere una bella palla liscia e soda, coprirla con un panno e lasciarla riposare per un’oretta.
  3. Trascorso questo tempo cominciare a stendere la pasta con il matterello, o preferibilmente con la macchina per la pasta, in sfoglie sottili e ritagliarne dei rettangoli. Praticare al centro uno o due tagli con la rotella tagliapasta e allargarli un poco prima di metterli a friggere; questa è un’operazione molto importante perchè permetterà alla pasta di gonfiare in frittura per ottenere le classiche “bolle”.
  4. Friggere i cenci in abbondante olio di arachidi ben caldo; mano a mano che i cenci assumono un bel colore dorato toglierli dalla padella con una paletta per fritti e passarli nella carta assorbente affinché perdano l’eccesso di unto.
  5. Una volta asciutti cospargerli con abbondante zucchero a velo. I vostri cenci, o chiacchiere, o frappe … sono pronti.

I cenci sono ottimi accompagnati semplicemente da un buon Vin Santo, ma se volete esagerare accompagnateli con del sanguinaccio, una deliziosa salsa al cioccolato.

Vi ricordo che qui sono disponibili due bellissimi ricettari contenenti tante belle idee per il vostro Carnevale in allegria.

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