Finocchi rifatti
I finocchi rifatti permettono di riutilizzare anche le foglie più dure di questo ortaggio; io ad esempio utilizzo i cuori per l’insalata o il pinzimonio e metto da parte le foglie esterne per preparare questo gustosissimo piatto che di solito servo per cena. I miei familiari ne vanno matti; l’unica accortezza è quella di acquistare una bella pagnotta di pane perché ne viene consumato davvero tanto!
- le foglie esterne di 4 finocchi
- una bottiglia grande di passata di pomodoro
- 2 spicchi di aglio
- farina 00
- olio di semi per frittura
- olio extravergine d’oliva
- sale, pepe
- Lavare e togliere eventuali impurità dalle foglie dei finocchi e asciugarle bene; se fossero troppo grosse tagliarle in due per il senso della lunghezza. Salarle leggermente.
- Cuocerle a vapore mantenendole comunque al dente. Appena pronte farle raffreddare.
- Passarle nella farina e friggerle in abbondante olio di semi. A mano a mano che sono pronte trasferirle in un piatto coperto da carta da cucina per togliere l’olio in eccesso.
- In una larga padella che possa contenere anche i finocchi mettere qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e i due spicchi di aglio schiacciati; appena cominciano a rosolare aggiungere la passata di pomodoro e regolare di sale. Far cuocere per una decina di minuti; se asciugasse troppo aggiungere a mano a mano un po’ di acqua calda.
- Aggiungere i finocchi e continuare la cottura per altri dieci minuti, mescolando con grande delicatezza per non far rompere le foglie; se serve aggiungere altra acqua calda per allungare un po’ la passata.
- Regolare di sale, aggiungere una generosa macinata di pepe e servire i finocchi rifatti caldissimi.
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