Di solito si trovano pronti da cuocere nelle macellerie, ma prepararli in casa è semplicissimo; basta del fegato di maiale, la rete (chiamata in Toscana anche “ratta”) e due aromi tipici della cucina toscana, le foglie d’alloro e i semi del finocchio selvatico. La ricetta originale richiederebbe anche l’utilizzo di stecchi di piante d’alloro o gambi di finocchio selvatico per la chiusura dei fegatelli, ma oramai sono stati sostituiti dai più pratici e facilmente reperibili stecchini di legno. Per quanto riguarda la cottura, l’ottimale per cuocere i fegatelli di maiale alla toscana rimane sempre il classico tegame di coccio.
Ultima nota molto importante riguarda la cottura; i fegatelli di maiale devono essere ben cotti ma non eccessivamente, nel qual caso diventerebbero indigesti. Alcuni aggiungono mezzo bicchiere di vino a metà cottura e lo fanno sfumare; io non l’ho messo e sono venuti buonissimi quindi regolatevi di conseguenza.
L’accompagnamento ideale ai fegatelli di maiale alla toscana sono gli “erbi” (bietole, spinaci o rape) che vanno insaporiti nel grasso di cottura; una volta i fegatelli venivano cotti nello strutto che serviva poi da conservante. Lo strutto, raffreddandosi, si solidificava e i fegatelli si conservavano per lungo tempo.
Fegatelli di maiale alla toscana
INGREDIENTI
- 500 g di fegato di maiale
- 250 g circa di rete di maiale
- semi di finocchio selvatico
- foglie d’alloro
- un paio di spicchi d’aglio
- sale, pepe
- olio d’oliva
Per accompagnare:
- spinaci, bietole o rape già lessate
PROCEDIMENTO
Mettere a bagno in acqua leggermente tiepida la rete affinché si ammorbidisca.
Tagliare il fegato a piccoli tocchettini, metterlo in un piatto e insaporirlo con sale, pepe e semi di finocchio.
Tagliare un quadrato di rete, mettere una cucchiaiata di fegato e fare un fagottino che andrà chiuso con una foglia d’alloro e uno stecchino.
Procedere così fino ad esaurimento degli ingredienti. Con questa dose a me ne sono venuti una quindicina non troppo grossi.
In un tegame mettere l’olio d’oliva e due spicchi d’aglio; farlo colorire leggermente quindi adagiare i fegatelli e farli rosolare rigirandoli spesso per una decina di minuti. A questo punto, nel caso tendessero ad asciugarsi troppo, potete aggiungere mezzo bicchiere di vino o un poco di acqua e farli cuocere per altri dieci minuti.
Una volta pronti trasferirli in un piatto e coprirli per mantenerli al caldo; nel tegame mettere la verdura precedentemente lessata, regolare di sale e di pepe e farla insaporire per cinque minuti. Aggiungere i fegatelli e scaldare per qualche minuto affinchè i sapori si amalgamino alla perfezione.
I fegatelli di maiale alla toscana sono pronti; portarli in tavola ancora caldissimi.
Iscriviti alla mia Newsletter, riceverai gratuitamente le mie ricette nella tua posta!
Di buon gusto, complimenti e auguri.
grazie Lorenzo … buone feste anche a te …
sto preparando un post proprio sui fegatelli e sono venuta a sbirciare anche qui! bravissimissima!!!!
grazieeeeeeeee!!!!!!!!!!!! … ma quanto sono buoni i nostri fegatelli eh? 😀
Io aggiungo anche una cucchiaiata di pane toscano raffermo grattugiato nel quale ho mescolato il pepe sale e semi di finocchio
interessante … me lo segno 😉
Un abbraccio
Lu
Non va messa la verdura nell’olio rimasto in padella. Ma che siete matti?
Ciao Angela! Dal punto di vista salutistico concordo con te, non sarà il massimo, ma è un’usanza troppo consolidata da noi! 😀
Un caro saluto
Lu
Giusto, non è salutistico ma la verdura ripassata con il condimento rimasto in padella…è il non plus ultra, perlomeno qua in Toscana.
… non c’è niente da fare … “Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare” diceva George Bernard Shaw! 😀