Crostata di riso fiorentina

La crostata di  riso fiorentina è un dolce che “sa di casa”; molto semplice da preparare è possibile realizzarla come una classica crostata oppure in versione monoporzione utilizzando i piccoli stampini da budino. In Toscana esistono molte versioni di torte o budini di riso: la classica torta di riso è quella senza la frolla, con un ripieno molto simile a questo, spesso arricchita da uvetta. Esiste poi la versione carrarina, anche questa senza guscio di frolla e molto ricca di uova, oppure la versione con il cioccolato, tipica della zona di Camaiore. La più conosciuta dalle nostre parti rimane comunque questa, soprattutto in versione monoporzione, da gustare al mattino preferibilmente ancora tiepida.

Leggi anche: Budini di riso fiorentiniTorta co’ bischeri .

crostata riso fiorentina guscio pasta frolla
  • Preparazione: compreso riposo della frolla 2 Ore
  • Cottura: 30 min. per il riso + forno 25 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 8 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per la pasta frolla:

  • 250 g Farina
  • 150 g Burro
  • 100 g Zucchero a velo
  • 2 Tuorli
  • 1 pizzico Sale

Per il ripieno:

  • 100 g Riso (per minestre)
  • 500 ml Latte intero
  • 60 g Burro
  • 70 g Zucchero
  • 1 Limone (non trattato – solo buccia)
  • 3 Albumi
  • 1 Baccello di vaniglia
  • 1 pizzico Sale

Attrezzatura:

  • stampo per crostate con fondo amovibile

Preparazione

  1. Mettere nel boccale del mixer la farina, lo zucchero il burro e il pizzico di sale; far andare alla max velocità per permettere al burro di polverizzarsi insieme alla farina. Solo a questo punto aggiungere i tuorli d’uovo, lavorare ancora fino a che non vedrete che la pasta comincia ad assemblarsi in grossi bricioloni. Togliere la pasta dal boccale del mixer e terminare di assemblarla con le mani. Formare un panetto, avvolgerlo con della pellicola trasparente e metterlo in frigo a riposare per qualche ora.

  2. Cuocere il riso nel latte aromatizzato con la bacca di vaniglia e con la buccia di limone e poco sale per circa mezz’ora; il latte deve essere completamente assorbito dal riso. Appena fuori dal fuoco lasciarlo intiepidire quindi aggiungere il burro, lo zucchero e una grattata di buccia di limone. Una volta fatto freddare bene il tutto unire gli albumi montati a neve .

  3. Riprendere la pasta frolla e foderare uno stampo da crostate imburrato e infarinato; versare la crema di riso e cuocere in forno a 180′ c per circa 25′. Prima di servirla spolverizzarla con lo zucchero a velo. La crostata di riso è ottima anche tiepida.

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8 Risposte a “Crostata di riso fiorentina”

  1. Una ricette che cerco da un po’;buona buona questa torta,
    ti leggo da tanto,ho trovato le tue ricette sul web nel tempo e mi sono sempre piaciute perche’ sono semplici e alla portata di una cucina casalinga, buona e non complicata.Ora ti ritrovo qui ,complimenti per questo blog veramente interessante.

    1. grazie mille Francesca!!!!!!!!! Inutile dire che le tue parole mi fanno veramente tanto piacere; in effetti la mia cucina è proprio così come la percepisci tu, casalinga e alla portata di tutti. A me piace cucinare e piace farlo tutti i giorni portando in tavola cose sempre diverse quindi capita la ricetta un pò più particolare, ma la maggior parte delle volte si tratta di cose semplici che non richiedono un grandissimo impegno, perchè diciamoci la verità … la domenica viene una volta alla settimana, ma mangiare dobbiamo farlo tutti i giorni, quindi è giusto farlo bene no? 😉
      Un caro saluto
      Luisa

  2. Ciao. Ho fatto la crostata ieri sera e ti vorrei chiedere una cosa. Il sapore è molto buono però il fondo della torta è risultato poco cotto. Tutto il resto (bordo e ripieno) è cotto. Dovevo lasciarla in forno di più o c’è qualche trucchetto per poter ovviare a questo inconveniente? Grazie mille e davvero complimenti per il tuo blog: ottime ricette!

    1. Ciao Silvia, prima di tutto grazie per i complimenti …
      per quanto riguarda la tua domanda ti dico: sicuramente la base resta più umida rispetto al resto perché comunque assorbe un po’ il ripieno; la prossima volta puoi provare a cuocerlo nella parte più bassa del forno in modo che senta il calore ancora meglio.
      Un caro saluto
      Lu

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