Budini di panettone

I budini di panettone sono un’ottima soluzione per riciclare gli avanzi di panettone e di pandoro dopo i bagordi delle feste; il titolo originale della ricetta è “el budin de la serva” ed è un dolce della vecchia tradizione ambrosiana.
budini di panettone

 La ricetta proviene dall’archivio di CucinaIt, l’autore è il bravissimo Sergio Salomoni che ringrazio per l’ennesima volta per tutte le sue bellissime ricette che ci ha regalato nel corso degli anni.

BUDINI DI PANETTONE ovvero … EL BUDIN DE LA SERVA

per 12 monoporzioni

350 g di panettone raffermo tagliato a cubetti e magari seccato un pochino, ma solo un pochino, nel forno

4 uova intere

120 g di zucchero

1/2 litro di latte

cannella

buccia di limone

poco burro

alkermes

zucchero caramellato

Si fa bollire il latte, vi si mette in infusione un pezzo di cannella e la scorza di mezzo limone e si lascia riposare coperto per un quarto d’ora.

Intanto si sbattono bene le uova con lo zucchero, poi vi si versa sopra, attraverso un passino, il latte bollente.

Si mettono i cubetti di panettone negli stampini di alluminio (vanno benissimo gli usa e getta della Cuki), prima unti con un poco di burro, vi si vuota sopra lentamente il composto di uova, zucchero e latte, si coprono con un foglio di alluminio e si mettono a bagnomaria in forno a 200° per un’ora circa.

Quando saranno cotti, si lasciano raffreddare , poi si versano sulla superficie (dove sarà affiorato il panettone) due o tre cucchiaiate di alkermes, in modo che un poco scivoli anche lungo i bordo dello stampo.

Consiglio di scaldare il liquore cosicchè possa penetrare meglio anche all’interno del dolcetto (è consigliabile anche praticare qualche foro con uno stecchino per favorire l’assorbimento dell’alkermes).

Dopo un altro breve riposo si capovolgono sul piatto di portata e si coprono con 3 cucchiaiate di zucchero fatto caramellare in un tegamino e allungato con due cucchiai d’acqua calda.

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 Un consiglio: servire accompagnato dall’ottimo Alkermes prodotto dall’Officina di Santa Maria Novella (FI)

 

                

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