Biscotti da inzuppare

Ma quanto sono buoni i biscotti da inzuppare? A me piacciono tantissimo e da quando ho scoperto questa ricetta in casa mia non mancano mai. Vi assicuro che sono veramente semplicissimi da realizzare e durano veramente tanto, soprattutto se conservati usando il mio metodo di sottovuoto casalingo .

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Ho ritrovato questa ricetta per caso tra i miei tremila fogliolini che ogni tanto stampo e metto da parte in attesa di realizzazione; è una ricetta che ho trovato qui pertanto non posso che ringraziare Cris82 per averla condivisa.

La ricetta originale dei biscotti da inzuppare prevede 200 ml di olio oppure 90/100 per averli più croccanti; nel dubbio ne ho utilizzati 150 ml e secondo me sono venuti perfetti.

Biscotti da inzuppare

INGREDIENTI

  • 1kg di farina 00
  • 400 g di zucchero semolato
  • 150 ml di olio d’oliva
  • 7 uova
  • 1 bustina di ammoniaca per dolci
  • la buccia grattugiata di un limone non trattato
  • aroma di vaniglia (semi della bacca o vanillina)
  • un pizzico di sale
  • zucchero q.b. per la finitura

PROCEDIMENTO

Lavorare bene le uova con lo zucchero per ottenere un composto spumoso; aggiungere il pizzico di sale, l’olio a filo, la farina miscelata con l’ammoniaca, la buccia grattugiata del limone e l’aroma di vaniglia e amalgamare bene il tutto. Tenete presente che l’impasto risulterà piuttosto appiccicoso; per agevolare il lavoro vi consiglio di utilizzare la planetaria ma è comunque un impasto lavorabilissimo anche a mano, occorrerà solo un pò di lavoro di braccia. Una volta pronto trasferire l’impasto in una ciotola, coprirla con pellicola trasparente e metterlo a riposare in un luogo protetto da correnti d’aria per una giornata intera.

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Trascorso questo tempo riprendere l’impasto e realizzare un lungo cordoncino che andrà tagliato a tocchetti di 6/7 cm.

 

 

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Rotolare i biscotti nello zucchero semolato e posizionarli nella teglia del forno ben distanziati l’uno dall’altro perchè in cottura crescono tantissimo.

Cuocerli in forno preriscaldato a 180° per una decina di minuti; i biscotti da inzuppare non devono prendere colore e quando li tirerete fuori dal forno saranno piuttosto morbidi ma prenderanno croccantezza una volta freddi.

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18 Risposte a “Biscotti da inzuppare”

  1. Ciao,
    sono Amalia, dal blog carpediem, stavo cercando dei biscotti al limone e son capitata qui da te… mi piace molto il tuo blog: pieno di idee e spunti!
    Ho già impastato i biscotti, adesso l’impasto sta riposanda in frigo, poi ti farò sapere come verranno.
    Ho letto questa ricetta, la voglio provare, solo non ho ben capito, se prima l’impasto con uova e zucchero lo devo ben montare con le fruste e poi inglobare al centro della farina disposta a farina e procedere a mano?
    Grazie per l’attenzione,
    buona serata,
    Amalia

    1. ciao Amalia,
      io ho lavorato tutto con la planetaria; se decidi di lavorarli a mano prima monti uova e zucchero con le fruste, aggiungi l’olio a filo e a quel punto aggiungi la farina lavorandola a mano perchè con le fruste normali diventa difficile da lavorare; tieni presente che ti verrà un impasto sodo ma appiccicoso.
      Grazie per i complimenti, passo a trovarti quanto prima … 😉

  2. Io li ho fatti oggi. sono proprio buoni. Ho impastato con la planetaria utilizzando prima la frusta per montare le uova con lo zucchero e po l’ho sostituita con quella a k. L’impasto è venuto benissimo. L’ho fatto riposare per sei ore ma non in frigo. L’impasto era di una consistenza ottimale. sono molto contenta.Grazie per questa ricetta. Penso che li faro’ sempre. Ciao e buona domenica. Elisa

    1. bene!!!! Sono proprio contenta!!! Anche a me sono piaciuti molto e conto di rifarli al più presto perchè voglio utilizzarli per il tiramisù …
      a breve ho intenzione di provare un’altra ricetta simile ma con le gocce di cioccolato … vediamo un pò …

  3. Sono ripassata per ringraziarti sia per la risposta sulla preparazione dei biscotti da inzuppare nel latte che per la squisita ricetta sui biscotti al limone, li ho fatti la scorsa settimana e sono stati divorati!!!
    Non appena avrò tempo, proverò anche quest’altra,
    ciao,
    Amalia

  4. Ma ciaoooooo. Continuo a seguirti e a fare le tue ricette sempre eccezionali e vorrei anche ringraziarti per il metodo del sottovuoto casalingo…..con tutta l’insalata ed il radicchio dell’orto che mi ritrovo credimi che questa invenzione mi è veramente utile!!! Bravissima!!!!! Buona serata.

  5. Ciao sono Martina volevo sapere se l’impatto va in frigo per un giorno se no non si rovina tenendolo fuori un giorno intero?

  6. Ciao mi piacerebbe fare questi biscotti da inzuppo volevo chiederti come mai devono stare tutto quel tempo a riposare visto che non devono lievitare,poi anche quanti grammi di ammoniaca la mia non è in bustine.Grazie

    1. ciao Patrizia, la bustina che uso io è in dose da 20 g. Per quanto riguarda il riposo, è una pratica comune nei biscotti preparati con l’utilizzo del bicarbonato d’ammonio, pare che in questo modo i biscotti vengono più leggeri e l’odore di ammoniaca si dissolve molto. Questa ricetta prevede un riposo di 24 ore (io seguo fedelmente l’originale del quale ho riportato la fonte) ma ho visto che altre ricette prevedono riposi più brevi, circa 6/8 ore; in ogni modo il riposo di qualche ora è sempre previsto.
      Un caro saluto
      Lu

    1. Ciao Annarita, l’ammoniaca per dolci ha una funzione diversa dal lievito, li fa gonfiare tantissimo in cottura e li rende particolarmente leggeri. Se ti spaventa l’odore dell’ammoniaca posso rassicurarti; quando raffreddano non lo senti minimamente, lo percepisci solo durante la cottura. Puoi provare certamente con il lievito ma non ti posso garantire la stessa leggerezza.
      Un caro saluto
      Lu

    1. ciao Fiorino purtroppo non saprei proprio cosa consigliarti in sostituzione al bicarbonato d’ammonio per i dolci sai? E’ un ingrediente fondamentale perchè è quello che dà leggerezza ai biscotti. Se però mi viene in mente qualcos’altro ti faccio sapere.
      Un caro saluto
      Lu

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