Weekend in Val di Fassa (Trentino Alto Adige)

Ti assicuro che ho comprato il biglietto di ritorno e non ci tornerò più in questa triste città! Lascio alla signorina Rottermayer tutta la gioia di vivere in una città triste e senza calore! Io non potrei mai accontentarmi di una stanza senza farfalle! Ho bisogno di prati verdi per respirare. … Basta con queste stanze vuote piene di vecchi cimeli! Via via…!.
(Heidi)

Ciampedie 2000 metri

Heidi ha sempre ragione, mi ci rivedo in lei nella voglia di vivere guardando il cielo, il verde delle piante e degli alberi, il sole, le nuvole che cambiano forma durante la giornata… Per questo ho deciso di passare un weekend in Trentino Alto Adige precisamente in Val di Fassa e ora vi darò qualche consiglio per voi! Innanzitutto potrete raggiungere la valle tranquillamente in macchina senza preoccuparvi della strada, perché nonostante le altezze che si raggiungono, la strada è assolutamente agibile. Vi consiglio di alloggiare nei due paesi che a me piacciono di più ma per due motivi diversi,ovvero a Moena perché oltre ad essere una bomboniera con i suoi ponticelli sul fiumiciattolo che taglia in due il paese, anche per le vie caratteristiche dove potrete trovare tanti negozietti in cui comprare qualche souvenir per i parenti/amici… oppure a Vigo di Fassa, che seppur più piccolo è adatto per chi vuole salire sulla montagna con la funivia dato che vi è nel paese stesso la funivia del Catinaccio. Se avete un intera giornata da trascorrere liberamente infatti vi consiglio di salirci ed arrivare a quota 2000 metri e fare l’escursione che più vi si addice (se avete dei bambini ci sono dei percorsi molto pianeggianti dove potrete portare anche il passeggino). Lì sopra, dopo l’escursione potrete trovare vari rifugi dove assaggiare la cucina tipica trentina, soprattutto la polenta regina indiscussa della tavola trentina accompagnata dai funghi, con i formaggi, o cucinata come torta salata accompagnata da carne rossa o salsiccia. Tra i primi piatti possiamo trovare i Canederli che sono dei gnocchi di pane raffermo insaporiti con vari aromi. Se vi avanza un posticino per il dolce, non dimenticate di assaggiare lo strudel che ha come ingredienti principali le mele, l’uvetta, le noci, i biscotti sbriciolati, ed una spolverata di zucchero a velo! Dopo il pranzo potrete decidere se tornare a Vigo di Fassa facendo un percorso a piedi di circa un’oretta oppure riprendere la funivia. Un altro luogo da visitare assolutamente è il lago di Carezza chiamato anche “lago dell’arcobaleno”. Vi è una leggenda molto carina su questo lago che vi racconterò in breve tra parentesi per chi volesse saperla. (Le sue caratteristiche derivano dalla leggenda della bellissima Ondina, ninfa che ne abitava le acque. Lo stregone del Latemar se ne era innamorato e tentò più volte di rapirla. Un giorno, consigliato dalla Stria del Masarè, fece apparire sopra il Lago di Carezza un bellissimo arcobaleno allo scopo di attrarre la ninfa. Quando quest’ultima uscì dalle acque vide lo stregone e fuggì spaventata. Allora il mago, preso da gran furore, prese l’arcobaleno e lo gettò in mille pezzi nel lago. Da quel giorno nelle acque del lago di Carezza si rispecchiano tutti i colori dell’iride. ) Arivati lì troverete un grande parcheggio e arriverete direttamente al lago, dove potrete fare un passeggiata per un sentiero che lo circonda, e sarete immersi in un fitto bosco ai piedi di una grande montagna (Latemar). Se avete dei bimbi sarebbe molto carino fargli fare una passeggiata su un cavallo, infatti in questi posti ci sono numerosi maneggi in cui fanno fare queste passeggiate attraverso i boschi e a volte fanno passare anche in qualche fiumiciattolo ed è un esperienza molto carina per far divertire i bambini e fargli creare un legame con gli animali e nel frattempo fargli scoprire nuovi posti! Per la cena vi consiglio di fermarvi in ristorantini tipici a Vigo di Fassa o a Moena ma occhio all’orario perché cenano molto presto! Il giorno dopo vi consiglio prima di ritornare a casa di fare un salto a Bolzano, con le sue casette caratteristiche rimarrete incantati da questa città in stile austriaco. In giro per il centro troverete delle bancarelle in cui vendono i loro dolci tipici tra cui il brezel, strudel ma anche il salato come wurstel di diverse tipologia servito con del pane e salse. Bene spero di avervi dato qualche consiglio gradito e se ci andate buon weekend!

Escursione Ciampedie

Moena
Lago di Carezza
Strudel

Bolzano