Forno statico o forno ventilato?

forno-statico

Conoscere il proprio forno è fondamentale per avere dei buoni risultati, specie con i dolci. I forni più moderni hanno dei programmi preimpostati per le diverse pietanze, ma molti forni hanno solo le modalità statico e ventilato. Riporto quindi di seguito le principali caratteristiche di entrambi, tenuto comunque conto che:

La differenza di cottura tra forno ventilato e forno statico sta anche in calore e durata: 160°C di forno ventilato equivalgono a circa 180°C di forno statico, c’è una differenza tra i due di 20-25°C. Per lo stesso motivo, la durata va accorciata nel caso di forno ventilato.

Dato che le temperature indicate dal vostro forno, soprattutto se si utilizza il comando manuale a rotella da girare e non quello digitale, sono piuttosto approssimative, per essere sicuri di quel che state facendo potete comprare un termometro da forno, è molto comodo da utilizzare.

 

FORNO STATICO

Nel forno statico ci sono resistenze che si surriscaldano e cuociono i cibi per irraggiamento. La cottura sarà più lenta e meno uniforme rispetto al forno ventilato, ma sarà più lenta e delicata e permetterà ai cibi che lo necessitano di lievitare correttamente. I prodotti da forno risulteranno così ben cotti ed asciutti anche all’interno. Bisogna ricordarsi di togliere la leccarda, se non si usa, perché impedirebbe la trasmissione corretta di calore e quindi la corretta cottura del cibo. Con il forno statico bisogna cuocere una cosa per volta. Se si cuoce una torta questa deve essere al centro del forno quindi in base all’altezza della torta scegliere dove posizionarla.

E’ quindi adatto alla cottura di:

Cotture con lievito  –  Focacce  –  Meringhe  –  Pan di spagna  –  Pasta sfoglia  –  Pane  –  Pizze  –  Torte

 

FORNO VENTILATO

Il forno ventilato ha una ventola al suo interno, la quale attiva un flusso d’aria che espande il calore uniformemente in ogni angolo. La cottura è più uniforme e veloce, ma crea una forte disidratazione della superficie dei cibi, mentre lascia l’interno più morbido. Si avrà così una sorta di crosticina sulla superficie, per poi trovare una piacevole morbidezza all’interno. Con il forno ventilato a differenza dello statico si possono infornare più pietanze contemporaneamente. Se si vuole usare il forno ventilato per le cotture con lievito aggiungere un recipiente con acqua, in modo che il calore prodotto crei vapore che manterrà la morbidezza dell’alimento e ne favorirà l’ulteriore lievitazione. Per la doratura superficiale si toglie la ciotola d’acqua, si fa uscire il vapore e si lascia in forno per altri 10 minuti.

E’ quindi adatto alla cottura di:

Arrosti di carne  –  Pollo – Biscotti  –  Crostate  –  Lasagne  –  Pasta al forno  –  Patate  –  Pesce al cartoccio o in teglia – Verdure ripiene