Cheesecake alla mousse di nutella – senza gelatina

A lungo ho cercato e provato una ricetta del cheesecake crudo che fosse perfetta da fare senza gelatina. eccola. questa qua! ve la presento! Il cheesecake alla mousse di nutella. semplice e veloce da fare. senza gelatina, ma soprattutto golosissimo! non amo la gelatina, ma trovare una ricetta che dia la giusta struttura e consistenza […]

Necci toscani – crepes dolci di farina di castagne

Necci toscani - crepes dolci di farina di castagne

I necci sono un piatto tipico della zona della Versilia, Lucchesia e Garfagnana
Un piatto che più tipico non si può. Anche la vera ricetta quasi quasi non esiste.
Cioè in pratica ognuno fa come vuole. Assaggia, aggiusta, allunga di acqua e si ferma quando la consistenza è perfetta a suo parere.
Perchè un tempo le ricette si tramandavano a voce, di generazione in generazione, al massimo in quaderni scritti a mano.
Mica c’erano libri e trattati sulla precisione millimetrica degli incredienti in pasticceria…
I necci sono così facili che sono quasi imbarazzanti.
Veloci oltremodo, e oltretutto non richiedono neppure l’uso del forno.
Sono delle crepes dolci di farina di castagne che vengono tradizionalmente fatte con questi “arnesi infernali” chiamati testi.
Li preparava sempre mio padre, era lui l’adetto specializzato ai necci.
Sì perchè richiedono una certa maestria se fatti con la tecnica tradizionale e non lo nego anche forza fisica.
I testi, questi sconosciuti, delle sobrissime piastre in ghisa con due lunghi manici per essere impugnate tranquillamente senza che si surriscaldino (vedere questa foto esplicativa). In pratica ricordano la paletta da pizzaiolo, solo più lunghe, doppie e decisamente più pesanti.
I testi possono essere usati su stufa, su camino, ma anche su fiamma alta del fornello.
L ‘impasto dei necci, interposto tra queste “leggere” piastre si spalma e si fa crepes da solo, senza tanta fatica (a spalmarlo, non ad alzare i testi si intende), e senza bisogno di livellarlo.
I testi vanno poi rigirati in modo che il neccio abbia modo di cuocere da entrambi i lati.
Fatene due o tre e potete saltare l’ora di palestra.
Non del giorno.
Di tutta la settimana.

Crostata a forma di V – aka “torta Vintersorg”

Crostata a forma di V - aka "torta Vintersorg"

No. la V non sta per Valentina che è accidentalmente anche il mio nome.
non preoccupatevi, non sono così autocelebrativa! XD
oggi vi svelerò qualcosa del mio mondo, cosa che sono un po’ restia a fare di solito, parlo molto e a sproposito volte :P, ma veramente veramente poco di me.
di cosa mi piace, della mia vita, dei miei interessi, delle mie passioni…certo la mia personalità un po’ esplosiva e particolare credo che emerga dai miei post e dal mio modo di scrivere. ma sono comunque una persona riservata che non ama mettere in piazza i propri affari personali.
bene. ora non posso più nascondermi.
il design molto particolare di questa torta, questa specie V gotica (gotico inteso come carattere di scrittura), prende spunto dal logo di un gruppo, i Vintersorg, band svedese che io adoro.
premetto già che non fanno pop. e neppure dance. e neppure lontanamente rock leggero.
sì insomma. fanno metal.
ecco l’ho detto.
perchè se dici che ascolti metal la gente ti guarda come se fossi un alieno.
se poi hai un blog di cucina e ascolti metal, peggio ancora.
e se poi non è neppure tanto tanto leggero e melodico, apriti cielo, spalancati terra. o era il contrario?
quale binomio più assurdo? ^_^
quindi ecco, il danno è fatto.

Torta cioccolato e pere di Zia Delhy

Torta cioccolato e pere di Zia Delhy

Il blog sta ormai diventando un affare di famiglia.
che detta così sembra una cosa un po’ da mafiosi. XD niente del genere non preoccupatevi!!!
dopo I biscottini del cuore dove anche i miei cuginetti hanno partecipato alla creazione di biscotti, dopo Panzanella alla Viareggina, dove mia mamma ha messo a disposizione del blog tutta la sua saggezza in merito di ricette popolari e della zona, dopo Fastfood? No grazie, l’hamburger me lo preparo io! dove persino il mio ragazzo ha partecipato al blog con la sua innata “leggerezza” di gusti….
oggi è il turno di mia Zia Delhy, che ha preparato una bellissima torta cioccolato e pere!
credo proprio che dovrei aprire una sezione del blog e intitolarla “una famiglia in cucina” o qualcosa del genere, perchè se continuano ad arrivarmi ricette dal parentado qui la situazione si fa un po’ affollata XD
la torta ovviamente è stata preparata ieri, poi il tempo di fotografarla, sistemare le foto, preparare l’articolo e stamani la presento in tutta la sua golosità e delizia!!!!
mia zia ieri se ne spunta tutta felice con la torta nella teglia e mi fa: “la vuoi fotografare? la vuoi mettere sul blog?”
ma che domande!! CERTO!!!
me la riporta in un bellissimo piatto di portata, tutta “sistemata” con lo zucchero a velo, uno spettacolo!

Muffin marmorizzati al cheesecake

Muffin marmorizzati al cheesecake

Quando una giornata nasce storta finisce storta. matematico.
e questa giornata è nata storta a partire dalla nottata passata in bianco.
attacco potente di insonnia. non ho chiuso occhio neppure per 5 minuti.
e quando mi manca il sonno sono più rintronata del solito, un danno ambulante con braccia e gambe.
quindi in preda al rincottamento totale stamani ho dovuto preparare dei dolcetti, che stasera avremmo anche ospiti a cena.
ero partita con grandi progetti ma sia il frigo che la dispensa piangevano miseria. bakewell tart?…sì come no!
e chi aveva marmellata, farina di mandorle e doppio burro, per la frangipane e la frolla?
quindi ho ripiegato per il mio dolce d’emergenza. ossia i muffin.
avevo più o meno tutto, una dose modica di burro (modica? sì vabbè…250 gr), di farina, di uova e di zucchero. ma poi? che muffin? non riuscivo a pensare, troppo stanca…
allora mi sono ricordata dei muffin cheesecake che avevo fatto qualche tempo fa, erano venuti buoni, così mi sono diretta speranzosa in frigo alla ricerca di un po’ di ricotta.
manco a dirlo, neppure l’ombra.
ma in una botta di ciulo gigantesca trovo del philadelphia. tanto philadelphia.
così ripiego su quello.
e provo un’altra versione che darà vita ai muffin marmorizzati al cheesecake.

Crostatine decorate alla nutella

Decorated Nutella mini tarts

L’altro giorno ho comprato le crostatine alla cioccolata del mulino bianco.
erano secoli che non le mangiavo.
quale delusione.
pastrafolla strana, molliccia, un retrogusto curioso. cioccolata che doveva essere tipo nutella ma non era nutella.
insomma. tutto cambia negli anni. anche le certezze più certe, come le crostatine del mulino bianco. (o forse sono diventata più esigente io rispetto a quando ero bambina? probabile!)
così oggi, dato che è il compleanno del mio ragazzo, ho preparato per lui la mia versione, ossie le Crostatine decorate alla nutella.
visto che lui ama la nutella e che i vasetti di nutella durano un tempo imbarazzante in casa mia, e io non riesco neppure a infilarci il cucchiaino che sono già finiti.
abbiamo la piattaia stracolma di bicchieri della nutella, inequivocabile indizio delle sue malefatte.
queste crostatine, inutile a dirle, sono una spanna sopra a quelle del mulino bianco.
ma indovinate un po’?
io son qua bischera e poverella.
loro son là, che fanno i miliardi!
non mi sembra mica giusto! 😛

Crostatine autunnali alla marmellata

Crostatine autunnali alla marmellata

Era un po’ che volevo fare delle piccole crostate con i tagliapasta autunnali che avevo comprato qualche mese fa. L’estate è praticamente finita (è mai cominciata?) quindi era giunto il momento giusto per utilizzarli!
così ho voluto prepare le mie crostatine autunnali, che altro non sono se non delle semplici crostata di marmellata, con una piccola decorazione sopra, che le ha rese a parer mio deliziose.
beh vi avviso già che questa sarà una ricetta un po’ “sgangherata” come si dice dalle mie parti!
ossia un po’ disorganizzata…infatti avevo già la pastafrolla in congelatore, uno scampolo che mi era avanzato da alcune crostate fatte in precedenza, quindi metto le mani avanti e vi avverto! NON HO IDEA DELLE DOSI!
cioè sì ho idea delle dosi della pastafrolla complessiva, quella da cui ho ricavato lo scampolo, e ve le metterò nel link sotto, ma ecco non so quanto di questo impasto abbia usato, metà? un terzo? un quarto? BOOOH?
mi sono venute 4 crostatine, quindi non so quante ne verranno con la dose piena…ma non credo sia davvero così importante visto che la pastafrolla si può fare e congelare, quindi alla fine fate la dose consigliata, e poi quando avrete fatto le crostate che vi servono (oppure quando semplicemente vi sarete stancati di farle!) mettete il resto in congelatore e alla prossima volta!
considerate che con la dose piena viene una crostata grossa quindi vi verranno tranquillamente 8-10 crostatine, se non di più. il numero dipende poi dalla grandezza delle crostatine (io le ho fatte in stampi da 10 cm di diametro) e da quante decorazioni deciderete di usare per guarnirle.

Mini cheesecake in barattolo alla nutella

Mini nutella cheesecake in a jar

Essere o non essere, questo è il dilemma. no voglio dire…il 14 o il 15, quando preparo il dolce per ferragosto?
il 15 sarà il delirio al lavoro, prepara primi, antipasti, antipastini, secondi, contorni…quindi il dolce se riuscissi a farlo il 14 sarebbe meglio. un pensiero in meno per la mattina di ferragosto.
ma la domanda è sempre in agguato: qual’è quel dolce che il giorno dopo è buono come appena fatto?
bhe, sicuramente non un dolce soffice, perchè per quanto tu lo possa rinchiudere, incellophanare, isolare dall’aria non sarà mai come sfornato. l’unica alternativa che ho trovato è congelare e poi scongelare con il microonde, lo fa sembrare appena tolto dal forno, ma torna bene con i muffin o i piccoli dolcetti, di certo non poi farlo con una torta intera o una crostata. non sono una gran fan di gelati, semifreddi, o cose del genere….dico a prepararli…a mangiarli sono fan praticamente di tutto 😛
allora mi sono ricordata dei cheesecake in barattolo che avevo preparato qualche tempo fa (perdono per le foto!!!), e ho voluto riproporli in versione cioccolatosa. cosi ecco i miei Mini cheesecake in barattolo alla nutella!!!
i cheesecake in barattolo sono una figata, devo ammetterlo! innanzitutto sono veloci e semplici da preparare!! seconda cosa sono carini, perchè si portano in tavola così come sono, e vi tolgono dall’imbarazzo di dover tagliare fette, sporzionare, etc se non siete troppo bravi a farlo.

Lemon bars – barrette al limone senza forno

Lemon bars - barrette al limone senza forno

Queste Lemon Bars sono un po’ diverse dal solito, infatti la base non si cuoce in forno, e non sono sormontate dalla classica crema al limone fatta con le uova. per farle ho preso spunto dal programma Twins, Gemelle in Cucina, dove Tony Brancatisano (una famosa cake designer) propone dei dolci tipici della sua terra (Australia) e quindi di conseguenza del mondo anglosassone.
le ho un po’ rivisitate, o meglio ho cambiato le proporzioni degli ingredienti. infatti secondo me le dosi che ho preso dalla trasmissione erano sbagliate (le ho controlle anche su internet per sicurezza), ho fatto solo metà dose perché non volevo fare 1000 barrette, e quando sono andata a mettere gli ingredienti umidi nei solidi erano troppo pochi, gli ingredienti asciutti rimanevano troppo secchi e non legavano, così ho aggiunto gli umidi mano mano fino a che non ho ottenuto una consistenza che ritenevo che si sarebbe compattata in frigo per formare la base delle Lemon bars.
nfatti la base è simile a quella del cheesecake, biscotti secchi tritati (tipo Oro Saiwa), cocco rapè per quanto riguarda gli ingredienti solidi, burro e latte consensato per quanto riguarda gli ingredienti liquidi. poi si mette tutto in frigo a compattare.

Ricottine dolci al forno – senza burro e farina

Sweet baked ricottas with chocolate and almonds

Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quelle del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne bisogno un giorno o l’altro.
Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quella del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne un disperato bisogno un giorno o l’altro.
la ricottine dolci al forno si preparano con 3 ingredienti base: ricotta, zucchero a velo (ma può andare bene anche quello semolato) e uova. poi oltre a quelli, per renderle più gustose, si può spaziare secondo il proprio estro, o quello che si ha a casa, io avevo una barretta di cioccolato al latte e delle mandorle e ho aggiunto quelle, ma può essere che se siete in una situazione disperata come la mia, potreste avere, non so…noci, o nocciole, del cioccolato fondente, anche in gocce, oppure dei frutti di bosco. insomma ci sta bene praticamente tutto… o quasi 😛 magari non infilateci dei broccoli…ecco.