Muffin marmorizzati al cheesecake

Muffin marmorizzati al cheesecake

Quando una giornata nasce storta finisce storta. matematico.
e questa giornata è nata storta a partire dalla nottata passata in bianco.
attacco potente di insonnia. non ho chiuso occhio neppure per 5 minuti.
e quando mi manca il sonno sono più rintronata del solito, un danno ambulante con braccia e gambe.
quindi in preda al rincottamento totale stamani ho dovuto preparare dei dolcetti, che stasera avremmo anche ospiti a cena.
ero partita con grandi progetti ma sia il frigo che la dispensa piangevano miseria. bakewell tart?…sì come no!
e chi aveva marmellata, farina di mandorle e doppio burro, per la frangipane e la frolla?
quindi ho ripiegato per il mio dolce d’emergenza. ossia i muffin.
avevo più o meno tutto, una dose modica di burro (modica? sì vabbè…250 gr), di farina, di uova e di zucchero. ma poi? che muffin? non riuscivo a pensare, troppo stanca…
allora mi sono ricordata dei muffin cheesecake che avevo fatto qualche tempo fa, erano venuti buoni, così mi sono diretta speranzosa in frigo alla ricerca di un po’ di ricotta.
manco a dirlo, neppure l’ombra.
ma in una botta di ciulo gigantesca trovo del philadelphia. tanto philadelphia.
così ripiego su quello.
e provo un’altra versione che darà vita ai muffin marmorizzati al cheesecake.

Muffin con farina di orzo, mirtilli e yogurt

Muffin con farina di orzo, mirtilli e yogurt

Se avete letto il post di ieri (Sandwich di brownies con crema di burro) vi avevo accennato al fatto che i miei zii stanno ristrutturando casa accanto all’hotel.
beh ieri hanno scoperto sotto strati e strati di intonaco vecchi affreschi risalenti probabilmente ai primi del 900, quando si pensa che la casa sia stata costruita.
la casa era dei miei nonni…inutile dire che è stato stranissimo scoprirlo.
mi ha fatto un effetto assurdo, ero tutta galvanizzatissima, tipo in modalità da “scoperta archeologica”. pensare a quante notti da piccola ho passato sotto quei soffitti bianchi senza sapere cosa nascondessero, ignara dei loro segreti, sepolti da strati di vernici anonime e moderne che non avevano alcuna storia da raccontare, mentre le storie erano celate, in attesa di essere scoperte e riportate alle luce…100 anni dopo.
chissà se i miei nonni sapevano….chissà chi li ha dipinti…chissà in che periodo (la casa è situata a 50 mt da una famosa villa liberty di fine 800, Villa Argentina, sarà stata costruita e dipinta nello stesso periodo? ) un sacco di domande si affollano nella mia testa da ieri.
ma adesso è il momento di fare un po’ di chiarezza, e quale modo migliore se non pesare ingredienti e seguire un procedimento quasi “alchemico”?
era un po’ che non vi ripronevo dei muffin…e forse stavate anche tirando un sospiro di sollievo, dato che era tutta l’estate che cucinavo muffin su muffin su muffin.
ma le vecchie abitudini sono dure a morire, ed è un dolcetto che adoro, perchè è semplice e veloce da fare, è monoporzione e si può semplicemente congelare e scongelare quando serve (quindi adattissimo da servire a colazione ai clienti!).

Delycatessen – Muffin alle mele, miele e cannella

Delycatessen - Muffin alle mele, miele e cannella

“Dedidato ai figli Riccardo e Stefania.
Dedicato anche a tutti coloro che amano il cibo, ma non sanno cucinare e vogliono imparare.
Dedicato a coloro che prediligono la sostanza alla forma.
Dedicato a coloro che amano cucinare ma hanno poco tempo.
Dedicato a coloro che amano la cucina semplice e non elaborata.
Dedicato a coloro che amano sentirsi in forma ed essere sereni: la protezione della salute comincia a tavola.”

Tutte le ricette hanno una storia, quelle di famiglia hanno storie ancora più belle da raccontare.
Con queste parole inizia Delycatessen, il libro che mio zio Sandro ha scritto per raccogliere le ricette di mia zia Dely (di qui il titolo Dely-catessen). mio cugino Riccardo poi, che è giornalista, l’ha fatto stampare e rilegare e ne è nato un bel volume con copertina rigida da cui ho copiato parola per parola la ricetta dei muffin alle mele che troverete qui sotto. e che ovviamente prima ho sperimentato con le mie manine.
le ricette di famiglia sono le migliori. su questo non si discute.
sfogliando questo libro ho ritrovato alcune ricette che già conoscevo, che mia zia probabilmente ha passato a mia mamma, o che forse mia nonna ha passato a loro (è sempre difficile capire la vera origine di una ricetta) tipo i biscotti con i cornflakes, la scarpaccia, la crostata alla crema al cioccolato che mia mamma ha sul suo quaderno di ricette sotto il nome di “torta cioccolato Dely” perchè è famosa per la sua bontà ed è spesso stata fatta anche a casa nostra.
sapori che già conoscevo e che mi ha fatto piacere ritrovare e riconoscere fra le righe di questo libro.
ma i muffin alle mele no. questi non li avevo mai provati, almeno non con questa ricetta.
così quando mia zia mi ha portato il libro ho voluto subito mettermi all’opera.
visto che muffin, mele, e cannella sono tra le cose che più amo in assoluto!!!!

Spiced muffins with almonds and cream

Spiced muffins with almonds and cream

This recipe mixes the italian taste with the american/anglosaxon one!
The italian taste is of course represented by almonds and cream, while the anglosaxon by spices and muscovado sugar which is inside the muffins.
I prepared this muffins for some friends of mine who are really “picky” 😛
One is allergic to nickel, so when I have to prepare a cake for him I’m always in panic. I cannot use chocolate, cocoa, wholewheat flour, shell fruit (nuts, pine nuts, hazelnuts).
the only ones I can use are almonds, which are tolerated by allergic people…
The other one (my boyfriend :P) doesn’t like dried fruit and fresh fruit….so as you can understand I was in real troubles.
I built this recipe specifically for them, trying to create something good with the few elements I had, and I have to admit it worked!!!
Those muffins were soft and spongy thanks to the cream, had a crunchy surface thanks to the almonds, and an intense flavour, because I put ginger and cinnamon to spice them.
The brown colour is given by the muscovado sugar, no wholemeat flour was killed for the making of this muffins.

Muffin alla frutta frullata – cranberries e albicocche

Muffin alla frutta frullata - cranberries e albicocche

Dietro ogni dolce c’è sempre una piccola storia da raccontare, e così anche per i muffin alla frutta frullata!
dovrei aprire una nuova rubrica: orrori da gustare! non so se guardate sky ma c’è un programma che si intitola proprio così dove c’è un pazzo che gira per il mondo in cerca di piatti tipici delle varie culture e li assaggia. bel coraggio sì….l’ho visto cimentarsi con pesce marcio, insetti vari, uova con feti semiformati all’interno…insomma il resto ve lo lascio immaginare. non entriamo troppo nei dettagli che l’ora di pranzo è vicina…
ovviamente non ho assaggiato niente di così drastico, ma sono incappata nello zenzero candito stamani. bellino lì nel suo pacchettino trasparente, tutto ricoperto di zucchero, quadratino, sembrano tante piccole gelèè, quelle caramelle gommose che piacciono tanto ai bambini.
mi sono detta: ecco stamani faccio i muffin con quello!
perchè no, d’altra parte! avevo già utilizzato lo zenzero in polvere in vari impasti e il risultato era ottimo, lo stesso per lo zenzero in radice grattugiato usato in piatti salati. cosa vuoi che sia un po’ di zenzero candito? EH!
sììììì certo…cosa vuoi che sia!!!
lo assaggio.
consistenza ok…tipo gelatinosa, come le caramelline appunto. solo che poi masticando ti accorgi dei filamenti tipici della radice che ti si incastrano tra i denti, e già capisci di avere fatto una cavolata di quelle epocali, ma ormai non puoi più tornare indietro. un sapore strano ti assale, all’inizio sembra limone, poi si trasfoma in Svelto, quello per i piatti, poi diventa pizzicoroso tipo peperoncino e cominciano a lacrimarti gli occhi, e alla fine, colpo di grazia, ti arriva lo zucchero della copertura che non c’entra una beneamata mazza!
ma la cosa peggiore è che poi non te ne liberi più!
ho passato il seguente quarto d’ora con la bocca completamente anestetizzata, cercando di bere, mangiare altre cose dal sapore intenso, dolce, salato, amaro…niente…avessi potuto avrei preso il bruschino e mi sarei bruschinata la lingua.
niente..è ancora lì a distanza di 1 ora.
quindi attenti allo zenzero caramellato, potrebbe traumatizzarvi a vita!!!
così niente…abbandonato il progetto muffin allo zenzero ho ripiegato sui muffin alla frutta frullata. perchè questo nome? perchè alla fine si può mettere tutta la frutta disidrata che si ha in casa (sì anche lo zenzero nel caso che vi piaccia!)

Muffin alle albicocche e succo di pesca

Muffin alle albicocche e succo di pesca

Prima di parlavi dei Muffin alle albicocche e succo di pesca voglio raccontarvi qualcosa, come al mio solito…
In anni di lavoro in hotel (circa 11) ne ho viste di cose strane, incontrate di persone singolari, vissute di esperienze comiche e al limite del credibile, a volte persino da film poliziesco, adoro i crime!!!! tipo irruzioni della polizia con tanto di perquisizione delle camere e il fatidico TOC TOC “APRA SUBITO, E’ LA POLIZIA!” emozioneeeeee! XD
ma la cosa che ti lascia sicuramente più il segno è la moltitudine di gente che incontri, ognuna con la sua diversa e stramba personalità, perchè ognuno, per quanto non vogliamo ammetterlo, ognuno di noi è strano a modo suo, ma in senso buono!
ognuno ha le sue abitudini, le sue fisse, i suoi modi di vedere le cose, e più persone conosci, più impari ad osservare e capire.
dovrei scriverci un blog…
la vità in hotel è davvero varia e colorata.
l’altra mattina ad es è sceso un signore per fare colazione. mette subito le mani avanti “guardi signora – rivolto a mia mamma – che io sono a dieta stretta, anzi strettissima, ce l’ha mica il….e non ricordo che tipo di dolcificante strano volesse”
mia mamma gli indica lo zucchero di canna, il dietor, il misura, ma niente, nessuno andava bene. quindi prende il suo caffè nero lungo all’americana SENZA ZUCCHERO.
poi si guarda intorno alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. arraffa le fette biscottate e la marmellata.
nel frattempo torna mia mamma che gli dice, un po’ spaesata ovviamente, perchè credeva che non volesse mangiare niente visto l’affermazione precedente:
“ah ma se vuole ci sono anche i dolcetti che fa mia figlia”
lui non se lo fa dire un attimo, arraffa un muffin e se lo sgovona in un attimo.
io ero in cucina morta dal ridere, non ne potevo più.
mia mamma: “si ma se vuole ce c’è ne sono ancora”
si sgovona un altro muffin.

Muffin alle spezie, panna e mandorle

Spiced muffins with almonds and cream

Stasera ho ospiti dopo cena. non posso non far trovare dei dolcetti pronti.
ma…panico! ho avuto pochissimo preavviso, quindi devo fare con quello che ho in casa!!!
peccato che guardo in dispensa, frugo disperamente e comincio ad escludere:
“cioccolata – no”
“cacao – no”
“noci – no”
“nocciole – no”
“farina integrale – no”
“pinoli – no”
“avena – no”
e qua finiamo con le allergie al nichel di Ale…
poi si ricomincia…
“prugne essiccate – no”
“albicocche essiccate – no”
“uvetta – no”
“tutto il resto di frutta essiccata che avevo – no”
“caffè – no”
“zenzero – no”
e così avanti escludendo tutto quello che non piace a Gabri.
la disperazione cresceva via via che escludevo roba e vedevo le mie speranze di creare qualcosa di mangiabile assottigliarsi assieme al diminuire degli ingredienti in dispensa….e ora che diamine ci schiaffo nel dolce?

Muffin al cioccolato bianco e cranberries

Prima di parlarvi dei miei Muffin al cioccolato bianco devo fare una piccola premessa…
Adoro il cioccolato bianco, forse è il mio preferito, nella battaglia per il primo posto se la batte con il cioccolato al latte e il gianduia. tra questi 3 non riesco proprio a decidermi. all’ultimo posto, fuori dal podio, invece sta sicuramente il fondente, perchè è troppo amaro per me, anche se con l’età (o la vecchiaia? :P) sto cominciando ad apprezzarlo, è forse un sapore più adulto e difficile.
anche se comunque sto parlando di un fondente “blando” tra il 55% e il 70%, non proponetemi in 80% o un 90% perchè mi aggriticcio tutta come con il limone!
però purtroppo nonostante questo mio amore fino ad oggi non avevo ancora trovato una ricetta di un dolce soffice con il cioccolato bianco che mi soddisfacesse a pieno, ne avevo provate 3 o 4 ma le trovavo tutte troppo dolci e stucchevoli, così avevo abbandonato la sperimentazione “in materia”, alquanto delusa e sconfortata.
se non che oggi mi sono ritrovata con una tavoletta di cioccolato bianco per le mani, e mi sono detta “riproviamo! ma questa volta la ricetta me la faccio da sola!!!”
così ecco i miei Muffin al cioccolato bianco e cranberries…