“50 sfumature di…mela – Crumble di mele speziati”

Con i crumble di mele speziati faccio una cosa che mi piace tanto….ottimizzo il mio lavoro!!!!
innanzitutto è la mia terza ricetta per il progetto “50 sfumature di…mela” che se per caso ve lo siete perso basta che seguiate il link. in pratica un interessante progetto di collaborazione tra 12 blog che seguono il fil rouge della mela.
e come seconda cosa è una ricetta natalizia.
quindi i classici 2 piccioni con 1 fava XD.
se avete letto i miei Pretzelini – I panini a forma di pretzel, saprete che non ho un repertorio di ricette natalizie vero e proprio, così ho deciso di proporvi ciò che secondo me è Natale.
quei sapori, odori, sensazioni, colori che mi riportano a questa festa.
del resto il Natale è una festa molto personale, che ognuno festeggia come vuole, e credo sia bello mostrare anche una certa diversità (ricette curiose per blogger curiosa, non fa una piega, no? XD)
come le spezie, la cannella ad esempio, lo zucchero muscovado e l’uvetta presenti in questo crumble. e così le mele, che sono un frutto tipicamente invernale.
anche l’avena per me è un ingrediente natalizio, infatti è molto usata nei paesi nordici per fare il porridge, una specie di crema/budino/zuppetta/pappetta dolce davvero buona se fatta a regola d’arte.
l’avena mi ricorda il Natale soprattutto per le migliaia di favole e fiabe che ho letto, amo la cultura nordica, e soprattutto quella dei paesi scandinavi.
dovete sapere che in Svezia si ha la credenza che esistano dei piccoli folletti che abitano le fattorie chiamati Tomte o Nisse, in pratica quelli che noi ci figuriamo come gli gnomi dai cappelli a punta, spesso sono vestiti di grigio con un cappello rosso.

Apple gingerbread – Pan di zenzero alle mele

Apple gingerbread - Pan di zenzero alle mele

Stamani mi sveglio con l’ispirazione di fare il pan di zenzero.
so che non è Natale, neppure lontanamente, ma l’abbassamento delle temperature mi ha ricordato che l’inverno sta arrivando, tipo nel Trono di spade.
così me ne vado tutta bella felice al lavoro, bella felice un corno, avevo un torcicollo di quelli epocali, complice il freddo e il vento degli ultimi giorni….ma parlo di quella felicità, impazienza e frizzicore nelle mani che un nuovo progetto o idea ti infonde.
se non che arrivo all’hotel, mi prepararo tutti i miei begli ingredientini e quando vado a cercare lo zenzero candito, che avevo letto essere necessario per il pane di zenzero, non lo trovo.
chiedo in giro, e nessuno sapeva dove questo zenzero birichino si fosse nascosto.
dopo mezz’ora di indagini spunta mia mamma che con candore e naturalezza fa
“ah? lo zenzero? beh l’ho mangiato io!”
dopo i primi istanti di incredulità, se avete mai mangiato lo zenzero candito così, senza niente di accompagnamento, sapete di che sto parlando , le chiedo se l’avesse finito proprio tutto tutto, una confezione da 50 gr.
la triste risposta era un “sì”
in un attimo ho visto sfumare i miei sogni di gloria…
ma siccome non è da me perdermi d’animo ho studiato qualcos’altro.

Biscottini ai fiocchi di avena e pistacchi

Biscottini ai fiocchi di avena e pistacchi

Oggi volevo provare un regalo di compleanno, regalo della mia migliore amica Michela. Sì mi vergogno un po’ ma ancora se ne stava lì inutilizzato dal 15 di luglio.
ma devo ammetterlo, non sono una grande preparatrice di biscotti! e questo invece è uno stupendo tappetino di silicone della silikomart che puo avere 1000 usi, tra cui appunto quello di sostituire la carta forno come base per i biscotti. così oggi l’ho provato per cuocere i miei biscottini ai fiocchi d’avena e pistacchi.
e siccome è enorme, ma veramente enorme, non l’ho misurato ma una cosa spropositata, può essere usato anche come piano di lavoro, tipo per stendere la pastafrolla, etc.
solo che ultimamente incasinata come sono stata con il mio “vero” lavoro, ho avuto tempo di fare solo ricette veloci, torte semplici, muffin, quindi addio a crostate e pastafrolle. ma prometto che rimedierò, giurin giuretto!
la cosa si è dimostrata complicata fin dall’inizio però.
innanzitutto il lavaggio dell’arnese infernale. eh si. perchè come lo lavi un tappetino di silicone lungo, diciamo, 60 cm e largo 40, che già da asciutto sguiscia e si dibiscia come un’anguilla appena pescata e appena ci va mezza goccia d’acqua diventa come posseduto?
bella domanda eh?
la risposta è ovvia. che finisci per farti il bagno tu, invece che lui. ma tra uno spruzzo e uno zampillo sono riuscita nell’impresa, piu o meno!
poi fai i biscottini, li adagi sul bel tappetino, adagi il tappeto sulla placca da forno eeeee…è troppo grande ahahah la disavventure non finiscono mai nella mia cucina, mi chiedo se sono io sfigata (o disorganizzata) o è così per tutti 😛
adesso devo comprare una placca più grande, ero seriamente convinta che la mia fosse davvero enorme.
poi infilo placca con tappetino debordante nel forno e indovinate un po? non ci sta.

Rum balls…senza rum – tartufini inglesi

Rum balls...senza rum - tartufini inglesi

Come fai se ci sono dei dolcetti inglesi che si chiamano Rum balls e sono base di rum e tu gli alcolici non li puoi bere per problemi di salute?
beh prendi la ricetta, la rivoluzioni completamente e la fai tua. cosi inventi i Rum balls…senza rum. un compromesso tra la ricetta originale e le tue esigenze personali.
e forse forse…ti esce pure una buona ricetta, incredibile ma vero!!!
i Rum balls sono dei dolcetti tipici inglesi, simili ai nostri tartufi, gli ingredienti base sono molteplici e mutevoli: rum appunto, cocco, cacao, biscotti tritati, latte condensato, marmellata, nocciole, noci e chi più ne ha più ne metta, mescolati e abbinati in diverse combinazioni. insomma, non esiste una vera e propria ricetta originale a cui appellarsi.
questo da una libertà di movimento incredibile. così li ho un po’ italianizzati, usando le mandorle. ho aggiunto poi fiocchi d’avena e cocco per dargli consistenza e latte condensato per la dolcezza e per tenerli assieme.

Muffin ai fiocchi di avena – ricetta integrale

muffin ai fiocchi di avena

la ricetta per questi muffin l’ho trovata online, molto tempo fa, probabilmente su un blog. ho l’abitudine di appuntarmi le ricette su un quaderno, e purtroppo non ricordo la fonte.
come al solito però l’ho modificata, cambiandola secondo il mio gusto. la ricetta infatti prevedeva l’uso del miele, molto miele, al posto dello zucchero.
io non amo il miele quindi ho preferito sostituirlo con dello zucchero muscovado, che è uno zucchero integrale scuro e dal sapore intenso, simile alla melassa, ma non stucchevole quando il miele (almeno a gusto mio)
avevo già provato numerose ricette a base di farina di avena, ma non mi avevano soddisfatto poichè la consistenza del muffin veniva troppo poco compatta, e il muffin al momento di essere sfornato spesso si spaccava, oppure al palato era troppo incostistente, si “sfarinava” in bocca.

Crumble ai fiocchi d’avena, mele e pere

Generalmente non amo molto i crumble perchè li trovo troppo dolci e stucchevoli, non ho una grande passione per tutto ciò che tende verso il dolce molto spinto tipo panna, meringhe, pasta di mandorle e pasta di zucchero. insomma c’è un limite alla dolcezza che riesco a “sopportare”. d’altro canto non amo neppure i dolci poco zuccherosi, mi è capitato più volte di assaggiare muffin integrali poco dolci e non gradirli.
insomma…la virtu sta nel mezzo, come sempre. bisogna sempre trovare il giusto grado di dolcezza da regalare ad un dolce, che non scada nello stucchevole, o nell’estremo contrario.
con il crumble è molto difficile, poichè la frutta è dolce, cuocendo in forno assieme allo zucchero si caramella, il crumble stesso è molto ricco di zucchero che serve per regalargli quella consistenza croccante che è sua caratteristica fondamentale.
come risolvere il problema?

Flapjacks barrette ai fiocchi d’avena (ricetta veloce)

Adoro i fiocchi d’avena, oltre ad essere molto salutari (contengono betaglucani che contribuiscono ad abbassare il colesterolo) sono ottimi per creare buonissimi cookies
o barrette energetiche.
non sempre è facile trovarli, io uso quelli della Quacker che sono lasciati al naturale e quindi indicati per essere lavorati e trasformati in preparazioni dolciarie.
ho trovato questa ricetta su un libro della tradizione anglosassone che si intitola semplicemente Dolci, l’autrice si chiama Pam Corbin, ed è ricco di ricette semplici ma gustose, e soprattutto molto rustiche e casalinghe, proprio come piacciono a me, senza troppi fronzoli o infiorettature. quei dolci che si preparavano una volta, e di cui forse si è perso un po’ il gusto e il piacere.

Biscotti ai fiocchi d’avena e nocciole (cookies)

Non faccio quasi mai (per non dire MAI!) i biscotti perchè non sembra, ma c’è molto lavoro dietro. in realtà l’impasto è sempre semplice, ma quello che porta via davvero molto tempo è fare le palline, metterle sulla placca, aspettare che cuociano, fare più infornate. perchè una volta che ci si mette a fare i biscotti, mica se ne fanno solo 4 o 5!
mentre invece una torta richiede più lavoro all’inizio, soprattutto se una crostata con pastafrolla da stendere, poi una volta volta messa in forno fa tutto da sola, ha bisogno al massimo in una controllatina o due. con i cookies però, o biscottoni giganti, il problema si aggira un pochetto, visto le loro dimensioni, quando ne hai fatti una ventina ne hai fatti per un’esercito! così invece che 4-5 infornate con un paio si risolve.
a poco ho scoperto le molte virtù e adattabilità dei fiocchi d’ avena in pasticceria, possono essere usati per fare ottimi crumble as es, possono essere messi nell’impasto dei muffin, o sulla superifice per guarnire e dare croccantezza, ma il modo migliore forse per ora è quello di usarli per fare ottimi biscotti ai fiocchi d’avena!