Cheesecake in a jar – nutella, ricotta e philadelphia

Questo post è dedicato ad una cara amica, che ha perso una persona per lei davvero importante. troppo presto. troppo ingiustamente. Un dolce che abbiamo mangiato insieme, una sera, in un momento di spensieratezza. Nella speranza che un giorno questa spensieratezza possa per lei tornare. E il pianto lasciare il posto al sorriso. E il […]

Mini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolato

Mini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolatoMini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolato

Ieri era il compleanno di mia mamma.
ovviamente quando c’è qualcosa di importante capitano tutte assieme. il mio ragazzo doveva portare sua mamma dall’oculista per il controllo post-operatorio alle cateratte.
vai che ce la facciamo, tanto il controllo è solo alle 9.30.
sì, di quale mondo parallelo?
ospedale versilia.
universo 4050.
alle 11.15 erano sempre fuori ad aspettare.
e io a casa, dall’altra parte della città, anzi a 2 città di distanza, a rodermi il fegato, che mi venissero a portare la macchina.
le gioie della monomacchina sono infinite.
arrivo all’hotel di famiglia alle ore 12.10 spaccate. ora prevista per il pranzo, le classiche 13.00.

volevo fare un dolce, ovviamente. che dite?
tempo fa avevo preparato i Mini cheesecake in barattolo alla nutella che erano venuti una delizia, ci avevo messo due nanosecondi per preparli, allora ho optato per qualcosa di simile, che mi permettesse di preparare qualcosa di semplice, veloce, e soprattutto SENZA FORNO! perchè cosa vuoi combinare in 40 minuti scarsi (considerando apparecchiatura della tavola, pulizia post dolce e annessi e connessi, senza contare il fatto che il forno era già occupato dai cannelloni ripieni?)

Mini cheesecake in barattolo alla nutella

Mini nutella cheesecake in a jar

Essere o non essere, questo è il dilemma. no voglio dire…il 14 o il 15, quando preparo il dolce per ferragosto?
il 15 sarà il delirio al lavoro, prepara primi, antipasti, antipastini, secondi, contorni…quindi il dolce se riuscissi a farlo il 14 sarebbe meglio. un pensiero in meno per la mattina di ferragosto.
ma la domanda è sempre in agguato: qual’è quel dolce che il giorno dopo è buono come appena fatto?
bhe, sicuramente non un dolce soffice, perchè per quanto tu lo possa rinchiudere, incellophanare, isolare dall’aria non sarà mai come sfornato. l’unica alternativa che ho trovato è congelare e poi scongelare con il microonde, lo fa sembrare appena tolto dal forno, ma torna bene con i muffin o i piccoli dolcetti, di certo non poi farlo con una torta intera o una crostata. non sono una gran fan di gelati, semifreddi, o cose del genere….dico a prepararli…a mangiarli sono fan praticamente di tutto 😛
allora mi sono ricordata dei cheesecake in barattolo che avevo preparato qualche tempo fa (perdono per le foto!!!), e ho voluto riproporli in versione cioccolatosa. cosi ecco i miei Mini cheesecake in barattolo alla nutella!!!
i cheesecake in barattolo sono una figata, devo ammetterlo! innanzitutto sono veloci e semplici da preparare!! seconda cosa sono carini, perchè si portano in tavola così come sono, e vi tolgono dall’imbarazzo di dover tagliare fette, sporzionare, etc se non siete troppo bravi a farlo.

Creme brulee alla Amélie (ossia a modo mio)

Creme brulee alla Amélie (ossia a modo mio)

Oggi ho sfidato per voi il mio più acerrimo nemico: IL CARAMELLIZZATORE!!! (anche conosciute come “le tragicomiche avventure della Vale e il caramellizzatore”)
era un po’ che volevo fare una creme brulee, in realtà devo ammettere con un po’ di vergogna che non l’avevo mai neppure assaggiata, ma vi ricordate “Il favoloso mondo di Amelie”? quando lei diceva che rompere con il cucchiaio la crosticina croccante della creme brulee era una delle cose che la rendeva più felice?
beh ecco, volevo provare quella sensazione anche io! rompere la crosticina, non essere felice, tanto per essere chiari, anche se un po’ di felicità e soddisfazione me l’ha donata questa operazione di scucchiaiamento feroce 😛
allora mi sono presa coraggio e ho sfidato il caramellizzatore. ho un po’ il terrore delle fiamme libere. finchè sono attaccate al fornello o al forno va tutto bene, no problem! non importa quanto sia grosso il forno o il fornello (uso entrambi di quelli industriali quindi sono enormi) per me di lì non scappano!
con il cannello invece la fuga era possibile se non probabile…ma innanzi tutto prima di accenderlo dovevo ricaricarlo, più semplice a dirsi che a farsi! istruzioni scritte in turco-ottomano, disegnini minuscoli che ci voleva un ingegnere della NASA per comprenderli, alla fine mi butto e tento l’impresa, convinta di avere azionato tutte le leve nella posizione giusta (ma qual’era la posizione giusta? difficile capirlo dalle immagini!) se non che il caramellizzatore comincia a tirar fuori gas come se non ci fosse un domani PSHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH….

Coppette allo yogurt furbissime – veloci e semplici

Coppette allo yogurt furbissime

Chiamare le coppette allo yogurt un dessert è un parolone, perchè in effetti di cucinato c’è poco o nulla.
Ma potrebbe essere una di quelle ricette salva-vita (ne ho messe un altro paio nel blog, tipo le Ricottine al forno, la Macedonia di meringhe, fragole e pistacchi oppure la Torta di mele all’antica danese ) che quando avete l’acqua alla gola potrebbero esservi davvero d’aiuto se non vitali!
tipo quando si presentano degli invitati non attesi e voi non avete praticamente niente per cucinare, neppure uova, farina e burro, ossia gli ingredienti proprio basilari per fare un dolce.
queste coppette allo yogurt sono in pratica un dolce di assemblamento, per questo l’appellativo “furbissime”, in 5 minuti saranno pronte, e dovrete cuocere solo la frutta che desiderete usare per guarnirle.
sono praticissime perchè gli ingredienti fondamentali sono 3: muesli (o cereali) che oggi giorno quasi tutti hanno sempre in casa, yogurt (meglio bianco dolce, ma vanno bene anche altri gusti) e frutta (io prediligo le more, anche per una questione cromatica, ma ci si può arrangiare anche con altro).

I FRIGOLOSI – CONTEST DI DOLCI SOTTO I 4 GRADI

Vincitori contest I Frigolosi

Stanchi del caldo? mettete la testa in frigo! no ops…volevamo dire il dolce!!!!
“I Frigolosi” è un contest gemello tra i blog Un Dolce al Giorno e Fun&Food, un modo alternativo per affrontare il caldo estivo senza rinunciare a qualcosa di goloso.
L’unica regola del contest è che il dolce deve essere fresco, da conservare in frigo o in freezer, per il resto potete sbizzarrirvi come volete: dai dolci al cucchiaio come zuppe inglesi, bavaresi, panne cotte per arrivare alle macedonie, i gelati, le granite/frullati/frappè/smoothie/qualsivogliabevandaghiacciatadolce, e saltellando di cheesecake in cheesecake. Insomma, libero sfogo alla fantasia!

Tortini al cioccolato con cuore morbido e panna

Tortini al cioccolato con cuore morbido

Questi tortini al cioccolato con cuore morbido sono un po’ un trucco di magia della pasticceria, una specie di piccolo spettacolo di illusionismo. Tu credi che siano difficili da fare, te ne convinci, pensi che non sarai mai in grado di riuscire a fare una cosa talmente complicata che finisci per non provarli mai…li guardi con misto di riverenza, imbarazzo e timore…osservi foto online, ti chiedi quale sia il trucco che sta alla base di questa magia culinaria, come possano rimanere così morbidi all’interno, non te ne capaciti proprio….finchè alla fine, dopo averli studiati, invidiati, e maledetti, non ti decidi a provarli, almeno una volta nella vita.
Smetti di guardare le foto, prendi coraggio, leggi una ricetta e pensi “tutto qua? bhe ma allora sembrano facili!!! ”
sembrano facili perchè di fatto LO SONO! il trucco magico che sta alla base dei tortini al cioccolato con cuore morbido non è altro che la cottura. azzeccata la cottura, tortino riuscito!

Torta di mele all’antica danese (ricetta veloce e senza forno)

Questa torta di mele mi è stata consigliata da un amico svedese che da qualche anno abita in danimarca (if you’re reading this post, hi Tobias :P)
sono sempre curiosa quando si tratta di cucina, e soprattutto di dolci, gli avevo domandato se c’era qualche ricetta nordica che valesse la pena di provare, e lui mi ha passato questa.
devo ammettere che il nome mi ha sopreso un po’! il nome originale è “Gammeldags æblekage” che letteralmente significa “torta di mele dei vecchi giorni” (ho una passione per le lingue nordiche), anche se mi piace tradurlo con “torta di mele demodè” fa più chiccoso 😛
mi ha sorpreso perchè è una torta non torta, ossia non è cotta in forno, non ha la forma di una torta, è un dolce al cucchiaio in pratica.
ricorda il Trifle o la zuppa inglese, ossia un dolce a strati, ma bypassa tutte la complicazioni del pandispagna, della crema, etc.
è infatti un dolce che si prepara il 7-8 minuti, ed è anche un dolce povero, da fare con pochissimi ingredienti e a basso costo

Cheesecake di Benedetta Parodi

ho visto questa ricetta sul programma “i menu di Benedetta”, in realtà non era lei che faceva il dolce, ma uno chef che aveva invitato nello studio. adoro il suo programma perchè dà ricette (e dolci sopratutto) sempre ciccionissimi! e al diavolo le diete una volta tanto!!!
ho preso subito carta e penna e mi sono messa in modalità super-ricettiva, cosa che accade sempre quando si parla di cheesecake.
la ricetta sembrava interessante, e semplice, solo leggermente abbondante nelle dosi, ho subito pensato che avrei voluto provarlo una sera per i miei amici. e ho fatto bene! mi raccomando, non fatevo mai un giorno che siete sole/i a casa, non è un dolce che potete finire spilucchiandolo davanti alla tv, o facendoci colazione il giorno dopo. è un cheesecake da “OCCASIONE” quando avete ospiti, tanti ospiti.

Mini crostata di mele in vasetto – Apple pie in a jar

Navigando l’immensa onda del web ci si può imbattere in idee davvero brillanti e innovative. è cosi che mi sono imbattuta in questi mini-capolavori di pasticceria domestica.
Il nome inglese è “Apple pie in a jar” che letteralmente significa “torta di mele in barattolo/vasetto”. cosa fosse esattamente questo barattolo però mi sfuggiva. ho guardato centinaia e centinaia di foto e vedevo questi minibarattoli di vetro, e non capivo dove acquistarli, se era vetro apposito, temperato, antifuoco, antiesplosione, antipanico.
tutto il mondo sembrava avere sti cappero di vasetti tranne me.
allora ho deciso di fare una cosa di impulso. ho preso i vasetti della panna acida, che erano perfetti come grandezza, ne avevo due, poi ho preso due vasetti di quelli apri e chiudi, con la guarnizione di gomma e la levetta di ferro, ho smontato le parti mobili e rovinabili in forno (gomma e ferro appunto) togliendo cosi anche il tappo….e mi son detta: “o la va o la spacca”. letteralmente. nel senso che se i vasetti non avessero retto sarebbero esplosi in forno, e avrei dovuto buttare via tutto quanto.