Spider brownies – dolcetti buffi per halloween

Spider brownies - dolcetti buffi per halloween

Qui lo dico e qui lo nego. e chi mi conosce bene lo sa.
ho una paura tremenda dei ragni.
bisognerebbe ridefinire il concetto di aracnofobia quando si parla di me.
basta in minuscolissimo ragnetto per farmi impazzire, urlare, saltare in collo a qualcuno con i miei top-secret kg di leggiadria, per la sfortuna del malcapitato.
potrei narrarvi per ore delle mie comiche gesta con gli innumerevoli ragni che hanno avuto la sfiga di incrociarmi nella loro vita. gesta che oramai sono ridicolosamente famose (anche perché sono la prima a sbandierarle in qua e là :P) e causa di svariate e affettuose prese di giro, nonché di amici che continuano a popolarmi la pagina FB di “simpatiche” immagini di ragnetti o modi alquanto estrosi, se non assurdi, per liberarsene. ma io ci rido su, come al solito! 😛
quindi mi son detta, visto che halloween si avvicina, visto che è la notte delle streghe e della paura per eccellenza, che forse forse avrei potuto esorcizzare questa mia fobia cucinando dei dolcetti ragno che fossero un po’ buffi e un po’ assurdi, e che non mi mettessero troppo spavento.

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

I Brownies upside-down con ganache al cioccolato sono un re-post.
ossia un aggiornamento, una ripubblicazione di un post vecchio. con più foto, più spiegazioni, più bischerate anche, perché quelle non mancano mai…
il post vecchio rimane lì…ossia qui.
è la prima volta che mi capita di farlo, perchè di solito amo cucinare sempre cose diverse ed è raro che mi ripeta, un po’ alla Paganini insomma, ma con meno stile, però a distanza di più di 5 mesi un bel po’ di cose sono cambiate. e credo sia l’ora di dare un restyling all’articolo.
innanzi tutto ho cambiato cellulare e quelle foto non si possono davvero vedere…siamo onesti!
seconda cosa, forse più importante, è cambiato lo scopo con cui facevo le foto, mi spiego meglio…
la mia passione per la pasticceria come immaginerete è nata prima della nascita del blog.
quindi cucinavo per i fatti miei, fotografavo qualche dolcino in qua e in là, e poi li postavo su facebook in modo da stressare e/o ingolosire i miei amici.
niente di serio e professionale. niente che fosse preparato, abbellito, messo in posa. o anche solo pensato per una fotografia piacevole alla vista. (non che ora mi reputi professionale, ma cerco di rendere le foto gradevoli, o almeno ci provo :P)
quindi quando ho aperto il blog molte di quelle foto sono finite qua, perchè erano le mie prime ricette, i miei cavalli di battaglia.
oggi ho sfruttato uno di questi cavalli di battaglia, i Brownies upside-down con ganache al cioccolato, per il compleanno di mia cuginetta, che compiva 5 anni.
alla domanda “cosa ti piace?”, sapete com’è…con i bambini bisogna indagare prima, e poi andare sul sicuro per non scatenare bizze lunghe eoni, soprattutto il giorno del compleanno.
lei ha risposto “cioccolataaaa!!!”
non potevo non fare i brownies, la massima espressione sulla terra della cioccolosità.
ed è così che ho colto l’occasione per fare felice lei, e aggiornare il blog!
due piccioni con la cosidetta fava….di cacao sta volta!

Mini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolato

Mini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolatoMini cheesecake in a jar alla mousse di yogurt e cioccolato

Ieri era il compleanno di mia mamma.
ovviamente quando c’è qualcosa di importante capitano tutte assieme. il mio ragazzo doveva portare sua mamma dall’oculista per il controllo post-operatorio alle cateratte.
vai che ce la facciamo, tanto il controllo è solo alle 9.30.
sì, di quale mondo parallelo?
ospedale versilia.
universo 4050.
alle 11.15 erano sempre fuori ad aspettare.
e io a casa, dall’altra parte della città, anzi a 2 città di distanza, a rodermi il fegato, che mi venissero a portare la macchina.
le gioie della monomacchina sono infinite.
arrivo all’hotel di famiglia alle ore 12.10 spaccate. ora prevista per il pranzo, le classiche 13.00.

volevo fare un dolce, ovviamente. che dite?
tempo fa avevo preparato i Mini cheesecake in barattolo alla nutella che erano venuti una delizia, ci avevo messo due nanosecondi per preparli, allora ho optato per qualcosa di simile, che mi permettesse di preparare qualcosa di semplice, veloce, e soprattutto SENZA FORNO! perchè cosa vuoi combinare in 40 minuti scarsi (considerando apparecchiatura della tavola, pulizia post dolce e annessi e connessi, senza contare il fatto che il forno era già occupato dai cannelloni ripieni?)

Sandwich di brownies con crema di burro

Sandwich di brownies con crema di burro

ho preso questa ricetta da un libro che si intitola MUFFIN E DOLCETTI. ho fatto un paio di cambiamenti come al mio solito perchè non avevo alcuni ingredienti, ma niente di drammatico, sostituito il cioccolato fondente con quello al latte, la melassa con lo zucchero muscovado.
ma il dramma non è questo.
il dramma è che io sono una persona ostinata.
su questo libro ci sono un sacco di bellissime foto invitanti. è la quarta o quinta ricetta che provo e viene una ciofeca. e nonostante tutto mi ostino a volerci riprovare.
no ma dico….possibile che con delle foto così belle i dolci non vengano?
la spiegazione che mi sono data è questa: hanno preso delle foto a caso e ci hanno schioccato sotto delle ricette a caso, altrimenti non si spiega.
voglio dire, non sarò di certo una professionista, ma non sono neppure alle primissime armi, e non è che le ricette di questo libro siano dei capolavori di complicatezza.
insomma….vedo questa ricetta di biscotti brownies davvero carini. belli rotondetti, crepati, ciccioti.
LI DEVO FARE!
ASSOLUTAMENTE!!!!
mi metto all’opera, faccio tutto il procedimento a regola d’arte. dopo averli preparati con il classico procedimento brownies diceva di mettere il composto in frigo per 1 ora e così faccio. in modo che si indurisse e si potesse maneggiare con le mani e fare delle pallette.
passato il tempo di riposo, lo tolgo dal frigo e in effetti il composto era sodo, ma quando ne prendo un pezzetto tra le mani per fare il biscotto già scorgo la tragedia all’orizzonte.
questo comincia a sciogliermisi tra le mani.

American Pie al cioccolato e latte condensato

American Pie al cioccolato e latte condensato

Vi ricordate il Tutorial per crostata decorata in stile americano che avevo fatto un paio di giorni fa? bhe se non ve le ricordate beccatevelo qua! perchè è necessario per l’American Pie al cioccolato e latte condensato.
come avevo premesso nel tutorial ho fatto un “piccolo errorino” di valutazione, e ho imburrato il bordo esterno della pirofila, questo ha generato un piccolo crollo della brisè in cottura. niente di grave, nel senso che alla fine la crostata è venuta bella lo stesso, però invece che orizzontale la decorazione è venuta verticale ahaha
quindi come consiglio nel tutorial NON imburrate il BORDOOOOO!!!
qualche tempo fa avevo fatto una Lemon pie camuffata da cheesecake e non lo avevo imburrato, risultato? che la base si era aggrappata talmente al bordo della pirofila che mi c’era voluto il martello pneumatico per scalzarla. volevo evitare lo stesso problema, e invece evidentemente si deve incollare come se non ci fosse un domani!
ma parliamo del ripieno che è il tema di questo post.
questa American Pie al cioccolato e latte condensato è una pie di mia invenzione. mi sono ispirata alla Key lime pie, che è a base di latte condensato, che io adoro.
il latte condensato infatti dona una cremosità unica nei ripieni, che non è replicabile con nessun’altro ingrediente, crema, panna, formaggio, non c’è modo di ricrearla.
quindi ho voluto abbinarlo al cioccolato fondente, e creare un ripieno goloso, morbido, voluttuoso, che sembra quasi una mousse.

Torta milka brownie al caramello e nocciole

Milka brownie cake with toffee and hazelnuts

Okey lo so che sono gli ennesimi brownies, torta brownie, monoporzione-brownies che vi propino. ma proprio non riesco a farne a meno.
devo almeno dire a mia discolpa che oltre che alla forma modifico anche la ricetta ogni volta e sapore e consistenze sono sempre diverse.
tutto nasce da una tavoletta di cioccolato milka.
la comprai alla Metro un paio di mesi fa .
Metro = il paradiso dei cuochi, un supermercato per ristorazione di tipo 2000 mt quadri. un po’ un’Alcatraz moderna devo ammetterlo, dove non puoi entrare senza prima esserti tesserato con partita iva e tutte le storie varie, cioè ma tipo non dico a comprare, neppure puoi entrare a guardare, tipo Galdalf con il Balrog “tuuuu non puoi passareeeeee!”, o ti tesseri di brutto o non puoi metterci piede, c’è un cancello all’entrata che ti aprono solo se mostri la tessera. ok…penso di avere reso l’idea!.
dicevo, la tavoletta milka, ne comprai due. una me la scofanai in un paio di sere, tutta da sola…3 etti di cioccolata. da coma diabetico puro.
così in prenda a schiaccianti sensi di colpa mi ripromisi che l’altra non l’avrei mangiata così “au naturel” ma bensì l’avrei utilizzata per un dolce. solo che poi la schiaffai in un cassetto ed è finita nel dimenticatoio.
fino a stamani, quando lo apro e la tavoletta, “etta”…più che etta è un corpo contundente (o controundente, se la vediamo dal punto di vista dentistico), mi fa “ehi hai numero 8 giorni per usarmi poi mi butti nel cestino!” io che rispetto SEMPRE LE DATE DI SCADENZA, non ho osato chiudere di nuovo il cassetto, pena l’oblio perenne della tavoletta (dall’ultima volta erano passati tipo 6 mesi!)
quindi mi chiedo cosa potrei farci, e sapevo che sarei finita di nuovo lì…sui brownies.

Torta brownie al caffè cremosa

Torta brownie al caffè cremosa

La Torta brownie al caffè è una versione un po’ diversa dei classici brownies a quadrotti.
tempo fa avevo fatto i Brownies a cuore che erano piaciuti tantissimo a una nostra cliente abituale che mi ha chiesto di rifarglieli un’altra volta prima che andasse via, cioè domani.
ovviamente non mi sono fatta pregare, come ogni volta che si tratta di preparare dolci, ma un po’ perchè sono come Paganini, ossia non ripeto, un po’ perchè ero davvero di fretta, un po’ in ritardo con il lavoro, fare i brownies monoporzione mi richiedeva più tempo, imburra le formine, infarinale, dividi il composto, cospargilo di mandorle a lamelle, etc.
quindi ho ovviato con una torta singola, molto più rapida da fare, anche se richiede una cottura leggermente più lunga, ma quella fa da se, una volta in forno puoi occuparti di altre cose incombenti.
così ho creato la Torta brownie al caffè, che è forse la versione più goduriosa dei brownies che abbia mai preparato.
innanzitutto il caffè solubile, in quantità minima, quindi non un sapore preponderante, esalta il sapore del cioccolato in maniera divina, lo rende più caldo, più avvolgente, senza sovrastarlo.
la quantità di farina veramente irrisoria (4 cucchiai) che c’è in questa torta gli dona una cremosità unica, si scioglie letterlamente in bocca, e mi raccomando, va mangiata col cucchiaio, perchè non c’è modo di tenere un fetta in mano!

Brownies a cuore <3

Heart shaped brownies

Adoro i brownies, e chi dice di non amarli mente!!!
diffidate di coloro che dicono di non amare cioccolata e nutella 😛 vi stanno nascondendo qualcosa!!! (tipo che sono a dieta o non vogliono ingrassare XD)
– sto scherzano ovviamente, non prendetemi troppo sul serio –
i brownies sono l’esaltazione massima del cioccolato, sono la cioccolosità fatta dolcetto. sono per me i migliori dolcetti al cioccolato. perchè il cioccolato viene esaltato al loro interno, non diventa un ingrediente qualsiasi, ma bensì il protagonista!
se poi riusciamo a dargli anche una forma carina, diversa dal classico quadratino rustico e un po’ impreciso, ancora meglio no?
avevo già provato l’impresa di migliorarne la presentazione con i miei Brownies con ganache al cioccolato (perdonate le foto “tremende” ma avevo un vecchissimo cell quando le ho scattate) e anche con i Muffin brownies con copertura croccante al cocco e credo che anche questo tentantivo sia riuscito abbastanza bene. i Brownies a cuore sono davvero carini, ideali per una cenetta a due, per un san Valentino, o anche solo per dire a chi ci sta accanto che gli vogliamo bene, un pensiero carino da rivolgere alle persone che ci sono care.

Biscotti al cocco e cioccolato fondente

Coconut cookies with dark chocolate cubes

Anche questa volta sono andata a spulciare nelle vecchie agende di mia mamma. i biscotti al cocco e cioccolato fondente sono una ricetta che ha fatto spesso negli anni e come tutte le buone ricette non invecchia, non passa mai di moda, né stanca mai!
la cosa che mi ha fatto sorridere è che il ritaglio di giornale consigliava di usare del cocco fresco grattugiato, cosa che penso oggi giorno nessuno faccia, sia per tempo (avete mai provato ad aprire una noce di cocco? ecco…se avete provato sapete di che parlo!) sia per reperibilità . tra parentesi però aggiungeva che nel caso non se ne disponesse andava bene anche del cocco essiccato, messo in ammollo in acqua per farlo rinvenire, procedimento che mi è suonato un po’ strano, perché ogni volta che ho usato il coccò rapè l’ho messo direttamente nell’impasto così come usciva dalla busta, senza ammollo.
però questa volta ho voluto fare la diligente e seguire la ricetta così come era scritta, visto che avevo sempre mangiato i biscotti fatti da mia mamma e sapevo che seguiva quel procedimento, quindi per non sbagliare mi sono attenuta ai consigli.
i biscotti al cocco sono velocissimi e semplici da prepare, e sorprendentemente buoni.
l’abbinamento tra cocco e cioccolato fondente è divino, il cocco molto dolce e il cioccolato amaro si sposano alla perfezione.

Muffin brownies con copertura croccante al cocco

muffin brownies

Questi muffin brownies li ho sognati questa notte, quindi stamattina quando mi sono svegliata, mi sono recata al lavoro nel mio piccolo hotel, e ho trasformato in realtà le mie piccole follie notturne. Mi succede spesso di fare sogni culinari, spesso bei sogni, qualche volta incubi.
Il migliore è stato sicuramente quando ho sognato di aver davanti un tavolo pieno di migliaia e migliaie di paste, pasticcini e dolcetti e non sapevo quale scegliere, erano così tanti che davvero non potevo scegliere e nè potevo assaggiarli tutti, perchè sarei esplosa, avrei fatto indigestione, sarei diventata 200 kg, poi ad un certo punto mi accorgo che era un sogno (non chiedetemi come è potuto accadere, forse perchè era così assurdo!) ma ricordo proprio di avere pensato “ma chissene’ tanto è un sogno!” e allora inizio ad ingozzarmi, tanto non potevo ingrassare in nessun modo! sì lo so, sono da neuro!