Caramello al burro salato – denso per farciture

Prima di parlarvi del caramello al burro salato vorrei spendere due parole su questo burro, il Lurpak.
tempo fa assaggiai il burro Peppino Occelli, burro famosissimo per la sua bontà, ha addirittura vinto il premio come burro più buono del mondo.
siccome non mi fido generalmente dell’opinione comune (sono una da “se non vedo non credo” o meglio “se non assaggio non credo”) l’ho voluto assaporare e sperimentare con le mie papille gustative.
ne rimasi ammaliata perchè in effetti è stra-buono, ottenuto da panne centrifugate e non da affioramento, che non si capisce bene che differenza ci sia in termini di risultato finale (burro è e burro rimane in entrambi i casi) ma sembra essere una garanzia di qualità.
lo bollai subito come “il burro più buono che avrei mai potuto incontrare” e io sono ghiotta di burro.
fino a quando non mi sono imbattuta nel Lurpak , un burro danese.
ora non so se siete mai stati in Danimarca. io sì.
lì le mucche le trattano meglio dei cristiani. va a provare a non essere buono il burro!
innanzitutto la densità delle mucche, almeno nello Jutland, ossia la penisola danese, è assai superiore a quella delle persone (sono quasi tutti paesini-ini di campagna e le strade disseminate di stupende fattorie), secondo dettaglio se ne vivono libere e indisturbate nei campi, all’aria aperta, brucando l’erbetta fresca.