Cheesecake classico cremoso in stile New York

Ed ecco una nuova rubrica. L’ora del “grave digging“. Ebbene sì, la ricetta di questo Cheesecake classico cremoso in stile New York, con foto e tutto quanto, l’ho ripescata dai meandri del pc, che attendendeva, dimenticata, di essere pubblicata. Mica vogliamo deluderla vero? Questo cheesecake ha una storia da raccontare XD c’era una volta un […]

Key lime pie in a jar

Keylimepie.rar Prendete una Key lime pie – una torta che è il trionfo dell’abbondanza e fluffosità – e comprimetela in un barattolino. ecco la mia rivisitazione. Adoro la key lime pie, è una delle prime ricette che ho fatto quando mi sono avvicinata alla pasticceria, e una delle prima ricette che ho postato qui sul blog. Oggi voglio […]

Corn muffins – Muffin alla farina di mais

Corn bread….ehm no…volevo dire Corn muffins. sì perchè i corn muffin prendono spunto da questa ricetta qui, il corn bread, ossia il pane al mais, tipico della cucina statunitense del sud. dopo averlo assaggiato ed essermene innamorata, ho voluto trasformarlo in un dolcetto. impresa piuttosto semplice devo ammetterlo. niente strani incroci, niente voli pindarici, niente […]

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

Brownies upside-down con ganache al cioccolato

I Brownies upside-down con ganache al cioccolato sono un re-post.
ossia un aggiornamento, una ripubblicazione di un post vecchio. con più foto, più spiegazioni, più bischerate anche, perché quelle non mancano mai…
il post vecchio rimane lì…ossia qui.
è la prima volta che mi capita di farlo, perchè di solito amo cucinare sempre cose diverse ed è raro che mi ripeta, un po’ alla Paganini insomma, ma con meno stile, però a distanza di più di 5 mesi un bel po’ di cose sono cambiate. e credo sia l’ora di dare un restyling all’articolo.
innanzi tutto ho cambiato cellulare e quelle foto non si possono davvero vedere…siamo onesti!
seconda cosa, forse più importante, è cambiato lo scopo con cui facevo le foto, mi spiego meglio…
la mia passione per la pasticceria come immaginerete è nata prima della nascita del blog.
quindi cucinavo per i fatti miei, fotografavo qualche dolcino in qua e in là, e poi li postavo su facebook in modo da stressare e/o ingolosire i miei amici.
niente di serio e professionale. niente che fosse preparato, abbellito, messo in posa. o anche solo pensato per una fotografia piacevole alla vista. (non che ora mi reputi professionale, ma cerco di rendere le foto gradevoli, o almeno ci provo :P)
quindi quando ho aperto il blog molte di quelle foto sono finite qua, perchè erano le mie prime ricette, i miei cavalli di battaglia.
oggi ho sfruttato uno di questi cavalli di battaglia, i Brownies upside-down con ganache al cioccolato, per il compleanno di mia cuginetta, che compiva 5 anni.
alla domanda “cosa ti piace?”, sapete com’è…con i bambini bisogna indagare prima, e poi andare sul sicuro per non scatenare bizze lunghe eoni, soprattutto il giorno del compleanno.
lei ha risposto “cioccolataaaa!!!”
non potevo non fare i brownies, la massima espressione sulla terra della cioccolosità.
ed è così che ho colto l’occasione per fare felice lei, e aggiornare il blog!
due piccioni con la cosidetta fava….di cacao sta volta!

Muffin con farina di orzo, mirtilli e yogurt

Muffin con farina di orzo, mirtilli e yogurt

Se avete letto il post di ieri (Sandwich di brownies con crema di burro) vi avevo accennato al fatto che i miei zii stanno ristrutturando casa accanto all’hotel.
beh ieri hanno scoperto sotto strati e strati di intonaco vecchi affreschi risalenti probabilmente ai primi del 900, quando si pensa che la casa sia stata costruita.
la casa era dei miei nonni…inutile dire che è stato stranissimo scoprirlo.
mi ha fatto un effetto assurdo, ero tutta galvanizzatissima, tipo in modalità da “scoperta archeologica”. pensare a quante notti da piccola ho passato sotto quei soffitti bianchi senza sapere cosa nascondessero, ignara dei loro segreti, sepolti da strati di vernici anonime e moderne che non avevano alcuna storia da raccontare, mentre le storie erano celate, in attesa di essere scoperte e riportate alle luce…100 anni dopo.
chissà se i miei nonni sapevano….chissà chi li ha dipinti…chissà in che periodo (la casa è situata a 50 mt da una famosa villa liberty di fine 800, Villa Argentina, sarà stata costruita e dipinta nello stesso periodo? ) un sacco di domande si affollano nella mia testa da ieri.
ma adesso è il momento di fare un po’ di chiarezza, e quale modo migliore se non pesare ingredienti e seguire un procedimento quasi “alchemico”?
era un po’ che non vi ripronevo dei muffin…e forse stavate anche tirando un sospiro di sollievo, dato che era tutta l’estate che cucinavo muffin su muffin su muffin.
ma le vecchie abitudini sono dure a morire, ed è un dolcetto che adoro, perchè è semplice e veloce da fare, è monoporzione e si può semplicemente congelare e scongelare quando serve (quindi adattissimo da servire a colazione ai clienti!).

Delycatessen – Muffin alle mele, miele e cannella

Delycatessen - Muffin alle mele, miele e cannella

“Dedidato ai figli Riccardo e Stefania.
Dedicato anche a tutti coloro che amano il cibo, ma non sanno cucinare e vogliono imparare.
Dedicato a coloro che prediligono la sostanza alla forma.
Dedicato a coloro che amano cucinare ma hanno poco tempo.
Dedicato a coloro che amano la cucina semplice e non elaborata.
Dedicato a coloro che amano sentirsi in forma ed essere sereni: la protezione della salute comincia a tavola.”

Tutte le ricette hanno una storia, quelle di famiglia hanno storie ancora più belle da raccontare.
Con queste parole inizia Delycatessen, il libro che mio zio Sandro ha scritto per raccogliere le ricette di mia zia Dely (di qui il titolo Dely-catessen). mio cugino Riccardo poi, che è giornalista, l’ha fatto stampare e rilegare e ne è nato un bel volume con copertina rigida da cui ho copiato parola per parola la ricetta dei muffin alle mele che troverete qui sotto. e che ovviamente prima ho sperimentato con le mie manine.
le ricette di famiglia sono le migliori. su questo non si discute.
sfogliando questo libro ho ritrovato alcune ricette che già conoscevo, che mia zia probabilmente ha passato a mia mamma, o che forse mia nonna ha passato a loro (è sempre difficile capire la vera origine di una ricetta) tipo i biscotti con i cornflakes, la scarpaccia, la crostata alla crema al cioccolato che mia mamma ha sul suo quaderno di ricette sotto il nome di “torta cioccolato Dely” perchè è famosa per la sua bontà ed è spesso stata fatta anche a casa nostra.
sapori che già conoscevo e che mi ha fatto piacere ritrovare e riconoscere fra le righe di questo libro.
ma i muffin alle mele no. questi non li avevo mai provati, almeno non con questa ricetta.
così quando mia zia mi ha portato il libro ho voluto subito mettermi all’opera.
visto che muffin, mele, e cannella sono tra le cose che più amo in assoluto!!!!

American Pie al cioccolato e latte condensato

American Pie al cioccolato e latte condensato

Vi ricordate il Tutorial per crostata decorata in stile americano che avevo fatto un paio di giorni fa? bhe se non ve le ricordate beccatevelo qua! perchè è necessario per l’American Pie al cioccolato e latte condensato.
come avevo premesso nel tutorial ho fatto un “piccolo errorino” di valutazione, e ho imburrato il bordo esterno della pirofila, questo ha generato un piccolo crollo della brisè in cottura. niente di grave, nel senso che alla fine la crostata è venuta bella lo stesso, però invece che orizzontale la decorazione è venuta verticale ahaha
quindi come consiglio nel tutorial NON imburrate il BORDOOOOO!!!
qualche tempo fa avevo fatto una Lemon pie camuffata da cheesecake e non lo avevo imburrato, risultato? che la base si era aggrappata talmente al bordo della pirofila che mi c’era voluto il martello pneumatico per scalzarla. volevo evitare lo stesso problema, e invece evidentemente si deve incollare come se non ci fosse un domani!
ma parliamo del ripieno che è il tema di questo post.
questa American Pie al cioccolato e latte condensato è una pie di mia invenzione. mi sono ispirata alla Key lime pie, che è a base di latte condensato, che io adoro.
il latte condensato infatti dona una cremosità unica nei ripieni, che non è replicabile con nessun’altro ingrediente, crema, panna, formaggio, non c’è modo di ricrearla.
quindi ho voluto abbinarlo al cioccolato fondente, e creare un ripieno goloso, morbido, voluttuoso, che sembra quasi una mousse.

A cake a day – English section of the blog

Salati per caso - una nuova sezione del blog

here we are, ready to start this new adventure!!! “A cake a day” the english section of the blog!!!
i’m not a native english speaker, so forgive me if my english is not perfect! i’ll try to do my best! i’ve studied english only at school and italians aren’t universally known for their skills in languages 😛
i’ve practiced a little at the place where i work, but the greatest school for me was the wordwideweb, where i could talk to people and meet new friends.
of course my english is far away from perfection, so be patient please!!!
even if they aren’t good at languages, italians are known for their cooking abilities, so i hope you will find something interesting in my blog (and that this will make even with the mistakes :P)
the name of the blog “Un dolce al giorno” means “A cake a day” because we have a famous italian saying which is: “una mela al giorno toglie il medico di torno”.
translated in english sounds something like this: “an apple a day takes the doctor away” because apples are a very healthy food. this is of couse a wordplay because cakes are not considered such an healthy food but they are damn good!!!
the love for baking also helped me in a very hard period of my life, so it was a sort of cure for me.
soooo…let’s start this new section, you will find italian traditional cakes here….but also some of the anglosaxon/american tradition, seen through the eyes of an italian, revisited a little bit to be adapted to our taste.