Mini torrette alla nutella e zenzero

Oggi finalmente mi rimetto a cucinareeeeeeeee!!!!!! e riparto con una strana creazione, le Mini torrette alla nutella e zenzero.
perchè, vi starete chiedendo?
ma perchè non te ne stai buona lì e non combini casini? XD
beh…ogni tanto me lo chiedo anche io.
anche perchè oggi volevo provare degli stampi nuovi. e quando metto queste parole nella stessa frase “provare” e “nuovi” mi faccio un po’ paura da sola, perchè il risultato può essere molto vario. dal successo imprevisto alla disfatta totale!
avevo comprato dei piccoli stampi singoli in un minuscolo megastore della mia città (minuscolo megastore per minuscola città, mi sembra logico!), che vende da roba tecnologica a roba per cucina.
mi avevano subito “chiamato” lì dallo scaffale per 3 motivi:
1. erano stampi singoli e monoporzione. ossia non teglie con buchetti preformati come i muffin per intenderci, che se ne vuoi fare pochi devi per forza lasciare mezza teglia vuota.
2. perchè erano di alluminio, che è il mio materiale preferito per cuocere i dolci, non amo nè silicone nè teflon.
3. perchè avevano forme un po’ particolari nonostante le due caratteristiche di cui sopra. perché di solito se li trovi con forme particolari sono “a schiera” e in silicone o in teflon se ti va bene.
quindi li ho presi subito, ma poi li ho dimenticati lì, perchè ne ho parecchi e un sacco di posti dove imbucarli e scordarli.
i suddetti stampini sono 2 ciambelline rotondette, 2 simil-muffin ma più larghi e bassi e 2 simil-muffin ma più stretti e alti.
oggi li ho “riesumati” e ho fatto un impasto semplice, che se non ho capito male si chiama quattro quarti. ossia stesso peso di farina, burro, zucchero, e uova, che generalmente pesano sui 50 gr quindi 2 uova ogni etto di farina.
poi l’ho aromatizzato allo zenzero, con un po’ di spezia in polvere, e ci ho schiaffato qualcuno dei temibili zenzerini canditi che mi avevano tanto scioccato qualche tempo fa. ma nel dolce vanno bene. è da soli che sanno di Svelto.
ho schioccato tutto in forno e atteso.
sforno e sembra che vada tutto ok, cotti alla perfezione.
se non che quando li ribalto non erano molto bellini.
avevano un bell’odorino, quello sì, paradisiaco, ma quanto a look, lasciavano un po’ a desiderare. tutti quanti, ciambelline, muffin tozzi, e muffin slanciati.
gli stampi sembravano più bellini in quanto stampi, rispetto a quello che poi producono come dolce fatto e finito. stampi furbetti e ammaliatori!!!!

e più guardavo quello lungo e stretto, e più mi assomigliava a qualcosa di familiare.
nel frattempo passa mia mamma con una cesta piena di panni da stendere e con nonchalance mi dice “ma che hai fatto dei babà?”
OHHHH CAVOLO!!!
ecco cos’è!
lo stampo da babà!
vabbè…e teniamoci questo muffin-babà!
e ora che ci faccio? come lo acconcio? trucco e parrucco?
diciamo che mi sono concentrata su quello, gli altri non c’ho neppure provato. li ho infilati nel freezer e li trasformerò in seguito, cercando di ottenere qualcosa di guardabile.
avevo un po’ di nutella avanzata in un barattolino (ero un po’ incerta sull’abbinamento nutella-zenzero, la nutella così dolce, lo zenzero che ti accartoccia tutta la bocca, con quel retrogusto piccante, e invece funziona, è un po’ lo stesso principio di cioccolata e peperoncino) così non mi perdo d’animo, lo taglio in 3 sezioni più o meno “parallele” (purtroppo dalle foto sembra molto cilindrico, in realtà è conico, molto svasato) e le ho spalmate con la nutella, poi impilate e a mo’ di torretta, o forse dovrei dire piramide incas, e zac sul piatto.
sembrava quasi presentabile.
quasi.
sicuramente meglio di quando è uscito dallo stampo.
però ragazzi, quando l’ho assaggiato!
una poesia!!!!
morbido, burroso, crosticina leggermente dorata e croccante. anche i bordi.
no dico!
guardate che bordi perfetti.
cotti come si deve.
mica come quegli schifi di stampi in teflon che li fanno abbruciaticci e amari.
semplicemente perfetti. chiari. leggermente croccanti. fragranti, friabili.
l’alluminio è superiore.
punto.
e chi dice il contrario significa che non l’ha mai provato, oppure non ha mai trovato una teglia di buona qualità (o un forno di buona qualità!)
e poi vogliamo parlare del prezzo?
stampini pagati tra 1.50 e 1.80 € l’uno.
quando quegli schifi neri li paghi anche 10-15 euri (euri universalmente riconosciuto come plurale di euro :P) per una teglia da 12 stampi. e poi ti lasciano dei dolcetti aridi peggio del sahara.

Ingredienti per 4 Mini torrette alla nutella e zenzero:

• 150 gr di zucchero (50 di demerara e 100 semolato, ma va bene anche tutto di un tipo, usate quello che avete)
• 150 gr di farina
• 150 gr di burro
• 3 uova
• 1 cucchiaino di lievito
• 1 cucchiaino colmo di zenzero in polvere
• zenzero candito q.b.

Per guarnire:

• nutella q.b.
• zenzero candito q.b.

Procedimento:

Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere una crema mordiba e liscia. Aggiungere quindi le uova, una alla volta, continuando a mescolare.
Unire anche la farina unita al lievito, un poco alla volta, mescolando a velocità minima, per non far sviluppare il glutine.
Aggiungere quindi lo zenzero in polvere, e assaggiare per aggiustare la spezia secondo il proprio piacimento.
Prendere 4 stampi da babà e imburrarli e infarinarli per bene (oppure stampi misti come ho fatto io).
Dividere il composto nei 4 stampi, riempiendoli fino a circa 1 cm e mezzo dall’orlo.
Spingere 5-6 pezzetti di zenzero all’interno dell’impasto (ho preferito  fare così per avere una migliore distribuzione dello zenzero candito che ha un sapore molto intenso, e non volevo che ne andassero 10 pezzi in un dolcetto e 0 in un altro se li mettevo direttamente nell’impasto prima di dividerlo negli stampini).
Se usate gli stampi a ciambellina posizionate lo zenzero sulla base, prima di mettere l’impasto, così quando rovescerete le ciambelline, lo zenzero sarà in superficie.
Mettere in forno, su placca, per circa 25/30 minuti, a 180° gradi.
Fare la prova stecchino per vedere se sono cotti, sopratutto al centro, essendo gli stampi a babà molto profondi e stretti.
Rovesciare i dolcetti quando sono un po’ più freddi, ma non completamente (io a dire la verità li ho girati subito ma ho rischiato un’ustione di terzo grado alla mano!) e aspettare che freddino completamente.
A quel punto dividere le torrette in 3, con un coltello.
Provate a rovesciarli, se avete un cupola troppo tonda pareggiatela in modo che siano stabili.
Il primo strato deve essere più spesso (quello dove la circonferenza è più larga) e mano mano più sottili.
Guarnire gli strati con nutella, prima di sormontarli l’uno sull’altro.
Guarnire anche il coperchio.
Costruire la torretta, e mettere qualche pezzetto di zenzero candito sulla superficie.