Cantucci toscani (biscotti alle mandorle)

I Cantucci sono una ricetta tipica della mia regione, quindi non potevo non proporvela. Sono noti anche come cantuccini o biscotti di prato.  già il nome la dice lunga. in toscana ci piace molto usare diminutivi o vezzeggiativi per descrivere le cose, quindi probabilmente mi beccherete spesso ad usare suffissi quali -ucci o -ini. il nome poi “CANTO” significa angolo, bordo, infatti se leggete sull’enciclopedia treccani online troverete “ Parte del pane tagliato nel canto, dove c’è più crosta; in alcuni luoghi, pane biscottato. Cantucci di Prato, cantucci toscani, ecc.: specialità della Toscana costituita da pane dolce all’olio fatto a filoncini, aromatizzato con anice e a volte con mandorle o nocciole, tagliato a fette e abbrustolito in forno. ◆ Dim. cantuccino.”
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i cantucci appartengono alla tradizione, sono biscotti poveri, perchè fatti con pochissimi ingredienti, l’unica cosa che li rende un poco più preziosi sono le mandorle, e sono anche biscotti da una lunghissima conservabilità perchè molto secchi.
la loro particolarità sta infatti nella cottura.
bisogna stendere l’impasto su una placca da forno, a mo’ di filoncino, cuocerlo, poi tirarlo fuori, tagliarlo a fettine, e rimetterlo in forno dalla parte del taglio, di modo che abbia modo di cuocere ancora. questi biscotti se ben conservati in un luogo asciutto e fresco e ovviamente chiusi in bustine o contenitori durano anche dei mesi.
sono molto croccanti e fragranti, merito della doppia cottura e della lavorazione veloce, sono ottimi da inzuppare, e la tradizione vuole che vengano inzuppati nel vin santo, accoppiamento di sapori perfetto, ad es a fine pasto, prima del caffè.
alcuni preferiscono cuocerli a lungo perchè diventino molto scuri, io ho preferito lasciarli più chiari, perchè ovviamente più li cuocete e più diventano duri, e rischiate di lasciarci un dente se non li inzuppate!!! XD perchè sono sì biscotti da inzuppo, ma sono ottimi anche al naturale!
ma veniamo alla ricetta, che è davvero semplice e veloce, si fa tutto a mano, usando la forchetta, senza usare macchine, quindi si sporca anche pochissimo!

Ingredienti:

– 300 gr zucchero
– 3 uova
– 350 farina
– 3 cucchiai d’olio di semi
– 300 mandorle
– 1 pizzico di lievito
– 1 pizzico di sale
– 1 limone

Procedimento:

In una ciotola, usando una forchetta, sbattere velocemente le uova con lo zucchero. Aggiungere l’olio, il sale, la scorza del limone e le mandorle.  Unire la farina con il lievito mescolando il meno possibile, solo fino a che non si amalgama tutta.
Il composto rimarrà abbastanza morbido, non spaventatevi.
Su una placca da forno bella grande, coperta di carta forno, disponete il composto in modo da formare dei salsicciotti, so che sarà un po’ difficile visto la consistenza del composto, io l’ho colato dall’altro direttamente dalla ciotola e poi mi sono aiutata con delle spatole per dargli la forma di filoncini.
Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti, o finchè non assumono un colore dorato e una consistenza tale a poter essere maneggiati (vedere foto)
Togliere dal  forno, tagliare i filoncini a fette e poi disporre le fette sulla placca per il lato del taglio  (vedere di nuovo foto). Mettere di nuovo in forno per altri 5/10 minuti finchè non vedete che anche il taglio comincia a colorare un po’.
Togliere dal forno, lasciare freddare e conservare in un luogo freddo e asciutto, durano a lungo, anche per dei mesi se fatti e conservati adeguatamente.
Alcune ricette consigliano di aromatizzarli con l’anice invece che con il limone, ma l’anice è proprio una cosa che non sopporto, se vi piace potete comunque tentare, senza esagerare!
Con questa ricetta otterrete circa 40/45 biscotti,  divisi in sole due infornate se avete un forno abbastanza grande.

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