Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana

Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana

Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana…dopo i miei vaneggiamenti in Finti brutti ma buoni al muesli e farina di mandorle, mi sono decisa a postare la ricetta dei VERI Brutti ma buoni, quelli alle nocciole.
VERI…a dire VERI si usa un parolone. diciamo quelli che si sono da sempre mangiati a casa mia.
da anni, decenni in pratica.
è inutile che arrivi Knam e dica che per i brutti ma buoni servono due cotture, per me i brutti ma buoni sono questi.
non ce ne sono altri. punto. stop. discorso chiuso.
cosa vuoi cuocere 2 volte la meringa se già sono perfetti così?
no dico…che ne vuole sapere lui della ricetta della MIA famiglia? XD
c’è mai venuto lui a mangiare a casa mia?
no!
quindi…ecco… non li ha assaggiati e non sa di che parla! XD
tra l’altro era un sacco che non li facevamo e mia mamma non ricordava la ricetta.
così è andata – sotto mia insistenza – dalla vecchina che anni fa le dette la ricetta.
vecchina che era già vecchia anni or sono.
figuratevi adesso…
inutile dire che neppure lei si ricordava la ricetta, precisa precisa.
ma non poteva esistere che io rinuciassi ai miei brutti ma buoni.
avevo 500 gr di nocciole da utilizzare a casa, ehhh no…proprio non esisteva.

Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana

la vecchina aveva dato delle vaghe indicazioni sugli ingredienti a mia mamma, ma era pur sempre qualcosa da cui partire.
non sapevamo nè temperatura del forno, nè quanti ne venivano, né per quanto tempo dovevano cuocere.
mia mamma inoltre si ricordava di una tazza da the, come unità di misura degli ingredienti.

“eppure…eppure c’era una tazza da the da qualche parte. e io mi ricordo di una tazza da the. e mi ricordo che c’ho messo pure un po’ a capire qual’era la misura della tazza da utilizzare”
alla fine mica s’è scoperto a che serviva la tazza da the?
il dubbio c’è rimasto, e temo non verrà mai risolto.
ma alla fine, quello che conta, è che la ricetta è venuta, esattamente come la ricordavo!
i nostri – suoi – patrimonio della toscanità – brutti ma buoni!
erano loro. IDENTICI!
brutti ma buoni nocciole5alla fine la vecchina ricordava bene. lode ai vecchini!
e alla loro memoria formidabile, soprattutto per quello che riguarda le ricette, anche a distanza di decenni!!!!!
questi brutti ma buoni hanno come base una specie di meringa (albumi + zucchero) ma dovete fidarvi, non sono per niente stucchevoli.
ve lo dice una che ODIA con tutto il suo essere la meringa.
le nocciole, con la loro nota amara, cambiano completamente il gusto della preparazione, l’importante è che le nocciole non vengano tritate al mixer ma a mano.
per fare questa operazione serve un batticarne, un contenitore resistente con i bordi alti (ad es una lasagnera, perchè altrimenti schizzano in ogni dove) e dovete pestarle e batterle, cosa che da anche una certa soddisfazione fisica e mentale.

quindi fate questi biscotti quando siete particolarmente arrabbiati e figuratevi, se vi dà sfogo, la faccia di qualcuno al posto delle nocciole 😛
in questo modo le nocciole si rompiranno in pezzi grossi e assicureranno ai biscotti una croccantezza unica!
in pratica saranno quasi le uniche protagoniste dei brutti ma buoni.
gli albumi montati sono solo un collante,  qualcosa che le fa stare insieme, ma al livello gustativo si sentono giusto un pochino.
danno solo quella leggera friabilità tipica della meringa ma senza la sua stucchevolezza.

Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana

 

Ingredienti per 25 Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana:

  • 500 gr di nocciole intere senza pelle
  • 2 albumi
  • 6 cucchiai di zucchero
  • cannella (opzionale)

Procedimento:

Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana

 

Brutti ma buoni alle nocciole - ricetta toscana
Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana

In una teglia bassa e larga (tipo lasagnera) battere le nocciole con un batticarne di modo da ottenere una granella grossolana (va bene che alcune rimangano anche divise solo a metà).
In una ciotola montare gli albumi con lo zucchero, mettendo frullino o planetaria subito a massima velocità (per la presenza di molto zucchero, altrimenti fatica a montare).
Montare fino a quando gli albumi non diventano bianchi e sodi, alla consistenza di una meringa.  Con frullino impiegherete anche 10 minuti per ottenere una buona consistenza.
A questo punto versare la granella di nocciole e mescolare a mano delicatamente affinchè gli albumi non si smontino.
Su una placca da forno rivestita con carta forno, aiutandosi con un cucchiaio, fare dei mucchietti di impasto, non devono venire lisci ma un po’ irregolari – altrimenti non sarebbero brutti ma buoni.
Con questa dose ho ottenuto 2 infornate per un totale di 25 biscotti.
Alcuni li ho lasciati al naturale, altri invece li ho cosparsi con un po’ di cannella in polvere.
Mettere in forno preriscaltato a 150° per circa 25 minuti (la temperatura e il tempo potrebbe variare da forno a forno). Dovete usare una temperatura bassa per permettere agli albumi di asciugarsi e non colorire troppo (ma non così bassa come una meringa che va cotta anche a 90 gradi per 2 ore).
I biscotti sono pronti quando la superificie si è seccata (potete fare la prova con un dito) e ha assunto un colore leggermente tendente al beige.
Aspettare che siano completamente freddi prima di toglierli dalla placca perchè sono molto fragili quando sono caldi.
Si conservano chiusi in una scatola e riposti in un luogo asciutto anche per 1 settimana.

 

2 Replies to “Brutti ma buoni alle nocciole – ricetta toscana”

  1. valeeee la tua descrizione mi ha fatto venire fameeee!! aahahahaha alla faccia di Kram!
    i tuoi sembrano assolutamente appetitosi!!!

    1. undolcealgiorno dice:

      ahahah gli verrà un infarto se passa di qua, speriamo che non incocci mai il mio post 😛
      muahahaha

I commenti sono stati chiusi.