Pappardelle al ragù di cinghiale

Le pappardelle al ragù di cinghiale sono un primo piatto della tradizione toscana, molto sostanzioso, un piatto unico direi. Sono stata in Toscana due volte eppure il piatto più buono di pappardelle le ho mangiate in un ristorantino di Spello, piccolo paesino umbro.
La preparazione è lunga e laboriosa ma se siete pazienti verrete ricompensate dai complimenti dei vostri commensali.

Pappardelle al ragù di cinghiale

Ingredienti
500 gr di carne di cinghiale
1 lt. di passata di pomodoro
1 litro di vino rosso (io nero d’avola)
2 cipolle belle grosse
2 carote
cespo di sedano
2 rametti di rosmarino
3 foglioline di salvia
1 peperoncino
2/3 foglioline di alloro
3 spicchi di aglio
una manciata di pepe in grani
2/3 chiodi di garofano
olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.

Preparazione
Il giorno prima in una ciotola mettete una cipolla, un po’ sedano, una carota, salvia, rosmarino, grani di pepe nero, chiodi di garofano, salvia, peperoncino, 1 spicchio di aglio intero, la carne di cinghiale e coprite con il vino rosso e lasciate marinare  in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Il giorno dopo, estraete la carne dalla marinatura, tagliatela con un coltello a tocchetti.
Sbucciate e tritate la cipolla e l’aglio, poneteli in un tegame insieme ad olio extravergine di oliva
e fateli rosolare aggiungete sedano e carota tagliati a cubetti piccoli e lasciateli rosolare.
ragù di cinghiale
Quando il soffritto si sarà appassito unite i tocchetti di carne di cinghiale e fate rosolare. Dopo 5 minuti versate un bicchiere di vino rosso e quando il vino si è completamente asciugato aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate.
Fate cucinare il ragù a fuoco basso per circa un’ora e comunque fino a quando la carne non diventa tenera tenera e il sugo si è addensato.
ragù di cinghiale
Cucinate le pappardelle, possibilmente fresche, in abbondante acqua salata. Scolate e condire con il ragù di cinghiale spolverizzando se lo gradite con parmigiano o pecorino.
Creatore di collage di foto_t0mmcQ