Una Mamma In Cucina

La pizza della mia infanzia

Ho chiamato questa ricetta “Pizza della mia infanzia” perchè è un ricordo di profumi, d’amore e di famiglia che mi riporta a quando avevo circa 8-10 anni, tempi lontani, ma bei ricordi. D’inverno, la domenica sera, era quasi un rito, dopo aver fatto una passeggiata o essere andati a trovare dei parenti. Si ritornava a casa al calduccio e, senza dire niente, mio papà s’infilava il suo grembiulone bianco da cucina e si metteva sul tavolo di marmo (allora erano quasi tutti così) e preparava la pasta per la pizza, la copriva e la lasciava lievitare. Nel frattempo mia mamma passava i pomodori pelati col passaverdure (allora non c’era la passata) e tritava la mozzarella ed il prosciutto cotto finemente.

Io ero nella mia stanza a giocare, ma ad un certo punto sentivo che veniva acceso il forno e cominciava ad arrivare il momento di avvicinarmi alla cucina. Mi piaceva assistere alla preparazione. Insieme mamma e papà si occupavano della farcitura della pizza. Papà stendeva la pasta e la metteva nelle teglie oliate e rigorosamente di alluminio, poi avveniva la farcitura, il pomodoro, la mozzarella, il prosciutto, abbondante origano ed un filo d’olio e via nel forno.
Io mi mettevo davanti al forno, quasi fosse una telavisione, per controllare la cottura e dare lo stop per poterci gustare tutti insieme quella squisitezza.

Era il sapore della famiglia, del vero focolare. Sembra una semplice pizza, ma vi assicuro che il sapore, non vi so spiegare il perchè, è diverso rispetto a quando si mettono semplicemente delle fette di mozzarella e prosciutto. Scusate se mi sono dilungata un po’, ma questo ricordo mi ha fatto venire un po’ di nostalgia.

Ma ora basta, bando ai ricordi, che ho condiviso volentieri con voi, ed ecco la ricetta.

INGREDIENTI:

– farina (metà farina 00 e metà farina manitoba)
– cubetto di lievito fresco
– olio evo
– sale
– zucchero
– passata di pomodoro
– mozzarella
– prosciutto cotto
– origano

PREPARAZIONE: Preparare la pasta (oggi, vi dico la verità, la preparo con l’impastatrice, solo per questione di tempo, ma direi che viene bene ugualmente) unendo farina, sale, lievito, un pizzico di zucchero, olio e acqua q.b. Una volta pronto l’impasto, metterlo in una teglia oliata a lievitare ( io uso sempre quelle di alluminio di cui vi parlavo prima che ho conservato gelosamente). Intanto bisogna tritare la mozzarella ed il prosciutto cotto, accendere il forno a 200°  e, quando la pasta è pronta, incominciare a farcirla mettendo la passata di pomodoro, la mozzarella, il prosciutto ed abbondante origano (facoltativo secondo i gusti). Aggiungere un giro d’olio ed infornate per 15-20 minuti.

N.B. Le dosi di tutti gli ingredienti sono relative a quante pizze volete fare e come vi piacciono. Come vedete dalle foto, io abbondo in mozzarella perchè mi piace molto filante. A voi la decisione delle proporzioni. Per quanto riguarda la mozzarella io uso la treccia o comunque delle mozzarelle piuttosto asciutte, perchè, quando vado a tritarle, devono rimanere  ben separate e non formare un malloppo appiccicoso.
Sappiatemi dire, se la provate, la diversità di gusto dalle pizze che si trovano in giro.

Cliccate qui per vedere altre foto di questa pizza.

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da La Cuochina Sopraffina intitolato “Pizza Sopraffina, Falla Buonina“.

Mamma G.

3 Risposte a “La pizza della mia infanzia”

    1. Sono stupita, perchè la tua mamma è la prima persona che fa la pizza come la mia mamma e mi fa molto piacere . Vero che ha un’altro sapore? Confermi che è piu’ buona ? Salutoni alla tua mamma, come si chiama? Ciao anche a te.

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