Pollo al curry

Questo piatto è economico, facile, rapido e gustosissimo. E’ una preparazione principalmente indiana e cinese, ma rispetto a queste, la mia versione è originale per la presenza della panna. Nelle ricette indiane che si trovano in internet si usa lo yogurt, quanto alla cucina cinese originale, si sa che non usa latticini. L’idea mi è venuta da un ristorante cinese di Perugia che proponeva il pollo alla panna (il curry nemmeno c’era mi pare), ed era delizioso. Poi ne ho assaggiata una versione panna/curry in un pub, e da allora è un mio cavallo di battaglia. Per la versione più semplice omettete lo yogurt greco (serve solo ad alleggerire il sugo) e la frutta secca tostata. Poiché di solito quest’ultima è più economica rispetto a quella al naturale, ho provato ad utilizzarla nelle ricette salate e il gusto ci guadagna. Comunque i bocconcini di pollo del cinese sono i più morbidi che abbia mai assaggiato, e io per ottenere lo stesso risultato faccio così: lo taglio in cubetti piccolissimi e lo cuocio per pochi minuti. Quanto alla polvere di curry che troviamo in Italia, è un’invenzione coloniale inglese, non indiana. La miscela di spezie più tradizionale in India in realtà è il masala. Comunque, con infinite varianti, il curry è un mix di spezie usato in tutto il sud est asiatico. Come le precedenti due ricette, ho preparato questa pietanza al circolo Arci del mio paese, in occasione di una cena per i musicisti che suonavano là quella sera.

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Ingredienti (per 6 persone):

Pollo 1 kg

250 gr di panna fresca

curry, sale, pepe, farina

50 gr di burro

1 vasetto di yogurt greco da 150 gr

Frutta secca oleosa mista salata e tostata (nocciole, anacardi, arachidi, mandorle) 100 gr

Procedimento:

Tagliate il pollo a cubetti piccoli (o striscioline) e infarinateli eliminando successivamente la farina in eccesso. Sciogliete il burro in una larga padella e unitevi il pollo, rosolandolo solo per il tempo necessario a eliminare dalla carne il colore rosa. Per ottenere un pollo morbidissimo, che si scoglie in bocca come quello del ristorante cinese, è essenziale cuocere la carne solo per pochi minuti, lo stretto necessario affinché non sia più rosa. Salate, pepate e mettete il pollo in una ciotola.

Nella stessa padella mettete la panna e cuocetela a fuoco dolce fino a che diventi una crema densa (una decina di minuti). Salate leggermente e condite col curry. Trasferite il pollo nella pentola, aggiungete la frutta secca e amalgamate bene per un minuto sulla fiamma. Servite caldo, per un piatto unico accompagnando con riso lesso orientale.

Pubblicato da umbricella

Sono umbra DOC, nata e vissuta per 27 anni a Perugia: il nome del blog prende spunto dagli umbricelli, sorta di spaghettoni umbri buonissimi. Sono sempre stata una golosa e una buongustaia: ho iniziato a cucinare da bambina con “Il manuale di Nonna Papera” e da allora non ho mai smesso. La mia cucina è rapida, facile, originale e saporita, senza mai essere grassa e pesante, con un’attenzione ai piatti regionali, etnici, bio e vegetariani. Sono molto attenta al risparmio e a riciclare avanzi e ingredienti che ho già in casa. Le ricette sono mie, e se proprio mi ispiro a qualche fonte lo dico sempre! Sono laureata in Lettere e filosofia con una tesi di Antropologia dell’alimentazione sugli usi alimentari dei contadini umbri prima degli anni ’60. Ho partecipato ad un corso di cucina organizzato dalla gastronomia Gaggi a Perugia, con cuochi professionisti. Ho partecipato ad un corso di fotografia del cibo Food Photography at SlowSud, a Milano. Dal 2011 sono volontaria presso il circolo Arci del mio paese, in qualità di barista e cuoca. Per l’Arci ho realizzato cene sociali per numerosi eventi, in alcune occasioni con 40 partecipanti. Sono insegnante, adoro il mio lavoro e i ragazzi, e con la mia classe nel 2015 abbiamo vinto 1000 euro ad un concorso contro lo spreco alimentare. Ho altre passioni oltre la cucina: il cinema, il buddismo, lo yoga, la lettura, la scrittura, gli animali (ho due gatti, Milo e Karma, e un cane, Zen). Le foto del blog sono mie. La foto di sfondo è la mia famosa paella, la foto della testata è ovviamente del sushi. Buon appetito!